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Grazie mille.
A questo punto, hai qualche suggerimento da darmi per uscire da questa situazione o almenoi limitare i danni?
GrazieDiego
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Intanto mettere subito la società in liquidazione.
Poi bisogna vedere cosa c'è da pagare e cosa da incassare e decidere il da farsi. Qui ti dovresti rivolgere ad un professionista che segua la cosa, senza carte è difficile dare una risposta esaustiva al riguardo.
Saluti.
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Grazie Rubis.
Secondo te rischio la prigione?
Come posso ringraziarti per le informazioni che mi hai dato?
A prestoDiego
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@Aladino_73 said:
Secondo te rischio la prigione?
Non penso se nessuno dei soci ti accusa di mala gestio e intraprende un'azione di responsabilità nei tuoi confronti.
@Aladino_73 said:
Come posso ringraziarti per le informazioni che mi hai dato?
Non mi devi ringraziare, è stato un piacere.
Spero solo tu riesca a risolvere il problema.
Saluti.
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Ciao Rubis,
ho nuovamente bisogno del tuo aiuto.
Non riguarda il problema che ti ho esposto in precedenza.
Vorrei sapere se amministratore di una srl può essere anche una persona esterna alla società, o se un amministratore deve essere necessariamente socio.
Grazie a presto
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Inoltre, quali sono gli adempimenti per un amministratore uscente?
Grazie a presto
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Possono essere anche non soci a condizione che sia previsto nell'atto costitutivo.
L'amministratore che non vuole (o non può) più ricoprire tale carica deve semplicemente dimettersi: in questo caso l'assemblea dei soci dovrà accettare le dimissioni e nominare il nuovo amministratore e quindi si provvederà ad effettuare i relativi adempimenti presso il registro delle imprese tenuto dalla CCIAA.
Bisogna comunque vedere preventivamente cosa stabilisce in proposito l'atto costitutivo.
Saluti.
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E se nello statuto non lo specifica?
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Ciao, attesa la delicatezza della materia e delle possibili conseguenze, consentimi di consigliarti l'ausilio in live di un buon professionsista.
Ricorda che se si sono generati debiti verso erario per le infrazioni commesse potrebbe esservi anche il conseguente fallimento della società e le complicazioni per l'insesistenza di una contabilità (leggi bancarotta fraudolenta).
Ti consiglio quindi di non trascurare la vicenda e cercare una soluzione che porti alla liquidazione e poi cessazione del soggetto societario.
Ciao.
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Ciao, grazie per la risposta.
Effettivamente mi sto facendo assistere da un professionista per risolvere la vicenda proprio per non incorrere nel fallimento.
L'unico mio dubbio è che non so quanti soldi ci vorranno e non so se in mancanza di questi soldi ci sia un modo per ad esempio dilazionare nel tempo il debito eventuale.
Io adesso sono un dipendente e non ho grandi risorse finanziarie... ma ho tutta l'intenzione di sistemare la cosa..... e quindi volevo capire se sono in un vicolo cieco o ci può essere anche nel tempo una via d'uscita.
So bene e mi rendo conto che la situazione è grave.
Ciao e grazie
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Ciao, sono sicuri che il prfessionista incaricato saprà fare bene il suo lavoro. Mi permetto solo di segnalare che talvolta pagare non è l'unica soluzione: se vedi che non riuscirai mai a gestire a saldo l'esposizione debitoria ricoda che l'importante è portarsi fuori dall'area di fallibilità e quindi sfuggire al triennio di rischio. OK??
In bocca al lupo. Ciao.
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Ciao Shapur,
ti ringrazio tantissimo per il suggerimento, e non preoccuparti delle formalità, qualsiasi altro suggerimento vorrai darmi sarà sempre beneaccetto.
Se ho capito bene ciò che mi hai scritto, sto percorrendo proprio la strada da te indicata.
Siccome però non ci sono debiti di esercizio, ma la situazione grave che intendo io e quella relativa agli adempimenti che si dovevano fare anche se la società era in "stand-by" e quindi le relative multe ecc....
Adesso il professionista mi dovrà dire se è meglio pagare o come hai detto tu solo uscire dalla zona a rischio.
Grazie ancora, ciao.