• Bannato User Newbie

    Conto corrente

    La domanda è forse per molti ridicola ma mi appresto nel farla:
    in un'attività agricola con regime di esonero e volume inferiore a 7000 euro, oltre ad annotare i ricavi nel libro dei corrispettivi _(che tra l'altro mi hanno detto al sindacato che nemmeno è obbligatorio in tal regime, ma è bene farlo ugualmente) posso starmene tranquilla e senza necessita di mettere i miei ricavi liquidi in un conto corrente? _Cioè la domanda è posso fare a meno di mettere i ricavi in un conto corrente ma magari spenderli subito per le necessità di tutti i giorni senza che passino da un conto corrente o devo per forza farli passare per il mio conto? In pratica i miei ricavi sono dati dalla vendita diretta al dettaglio dei miei prodotti al privato e i liquidi che ricevo posso tranquillamente non farli passare per un conto ma ad esempio farci subito la spesa???

    Lo so è una domanda cretina ma mi è sorto tale dubbio, spero possa aiutarmi a capire e spero mi conferma sia un commercialista. _Grazie


  • Super User

    Nessuno Le vieta di spenderli immediatamente, non appena incassati.
    Saluti.


  • Bannato User Newbie

    Grazie Rubis, ho fatto tale domanda perche chiedevo un'info in merito alla vecchia proposta, che poi credo non si è fatto piu nulla dato che l'attuale governo ha annullato tutto, di rendere tracciabili pagamenti superiori a 100 euro nei confronti di professionisti. Cio che chiedevo era chi ha un'attivita commerciale ambulante anche avrebbe dovuto attuare tale cosa o poteva ricevere pagamenti in contanti ed era rivolto solo a professionisti come dentisti, avvocati ecc...
    Ed era obbligatorio mettere i ricavi contanti quindi sotto ai 100 euro nel conto corrente?

    Grazie