Social network e forum. Chi risponde per eventuali illeciti (diffamazione, etc...)?

[michylee]

Social network e forum. Chi risponde per eventuali illeciti (diffamazione, etc...)?

Ciao a tutti.

Seguendo il consiglio di bsaett, apro questa discussione, per avere chiarimenti riguardo un dubbio creatosi proponendo ad un cliente la possibilità di gestire un social network e/o forum sul proprio dominio.

Com'è regolata, ad oggi, la resposabilità di chi offre il servizio di social network, in caso di controversie tra gli utenti od eventualmente verso terzi?
Se sussiste diffamazione, per esempio, è possibile tutelare il proprietario del dominio in qualche modo, per favore?
(scusassero il copia incolla dal post precedente!)

Qui ( giorgiotave.it/forum/leggi-sul-web/98527-responsabilita-civili-e-penali-degli-amministratori-di-forum.html ) si dice che il compito di chi amministra tali piattaforme, sia quello di eliminare post/thread incriminati, prima possibile, quando in essi vengono rilevati degli illeciti e costituiscano reato.
Questo è sufficiente, per evitare grane ai titolari dell'azienda?

Il loro timore principale è proprio quello di avvicinar eventuali problemi, durante la gestione/utilizzo di tali community.

E' un settore che, al momento, non avevo ancora esplorato e...sinceramente, quasi brancolo nel buio, riguardo alla loro regolamentazione...eheh

Grazie a tutti

[karapoto]

Il titolare è responsabile se è a conoscenza dell'illecito e non ha provveduto alla cancellazione del testo diffamatorio.

Ad ogni modo, la dove la piattaforma lo consenta, è sempre bene non cancellare fisicamente il testo ma metterlo in moderazione anche nel caso che, il danneggiato, abbia citato il forum per ottenere quel materiale oltre ai dati del calunniante, chiaramente sempre e solo dopo invito delle autorità competenti, altrimenti saresti passibile di denuncia per diffusione di dati personali e/o sensibili in base a ciò che richiede il social per la registrazione.

[bsaett]

Ciao Michylee,

quoto quanto detto da Karapoto, aggiungendo che la responsabilità in questione è quella del gestore del sito, non del titolare del dominio che potrebbe benissimo essere persona diversa.
La responsabilità degli intermediari della comunicazione è regolata dalle norme comunitarie. Rimanendo nell'ambito del caso da te enucleato, gli intermediari della comunicazione che forniscono hosting (come i providers, ma anche come i gestori di forum, o di social network) sono esenti da responsabilità, a meno che non vengano a conoscenza del fatto che vi siano contenuti illeciti sul proprio spazio web.
Non esiste un generale obbligo di sorveglianza, per cui non è mai automatica tale responsabilità, ma potrebbe nascere nel momento in cui un terzo (es. un diffamato) porti a conoscenza il gestore dell'esistenza di tali contenuti illeciti.
Altro cosa potrebbe essere quanto il social network è moderato e il moderatore si avvede del contenuto. E' pacifico che se la moderazione è preventiva, il moderatore (quindi il gestore) diventa automaticamente correspondabile dei contenuti immessi dagli utenti, se li pubblica, in quanto si presume li abbia letti.
Nei casi in cui il prestatore (gestore del social network) abbia avuto conoscenza "effettiva" della presenza di contenuti illeciti, deve informare l'autorità giudiziaria od amministrativa e fornire, a richiesta delle medesime autorità, tutti i dati che consentano l'identificazione del mittente il messaggio illecito. In caso non ottemperi, il prestatore diventa responsabile civilmente dei contenuti illeciti.
Ovviamente l'esenzione di cui sopra permane fin quanto il gestore (intermediario della comunicazione) si presenti realmente neutrale rispetto ai contenuti, nel senso che il suo ruolo deve essere di semplice tramite degli stessi (li ospita sul suo sito, ma vengono immessi dagli utenti e non opera alcun filtro, né moderazione preventiva), in caso contrario, mancando la neutralità rispetto ai contenuti, l'intermediario è responsabile dei contenuti medesimi.

[michylee]

Molte grazie.
Farò tesoro dei vostri suggerimenti.