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Informazioni apertura portale
Buonasera, vorrei aprire un portale turistico che comprende varie categorie. Vorrei soltanto far pubblicità a varie strutture, inserendo fotografie e descrizione per ognuna di essa. Non voglio alcuna percentuale su prenotazioni o altro, insomma voglio soltanto pubblicizzare la struttura, facendo pagare un tot l'anno. Quello che vorrei sapere è: a livello fiscale cosa devo fare? Devo aprire una partita iva (cosa che all'inizio eviterei se fosse possibile), oppure devo fare altro? Grazie a chi mi aiuterà.
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Mah, puoi vedere se le strutture ti possono pagare con una ricevuta (ma il totale di tutte le ricevute non deve superare una somma che mi sembra sia intorno ai 5000 euro), ma se ti posso dare un consiglio io aprirei la partita iva. Avrai molti meno nasi storti dalle varie strutture alberghiere e sarai a posto anche con il fisco. E poi potrai dedurre i vari costi del sito.
M.
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Grazie della risposta, ma che tipo di spese avrei con la partita iva? E cosa intendi per pagamento con ricevuta? Grazie e scusami
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Be', il costo del commercialista è una di quelle spese che devi sostenere. Alcuni si fanno tutto da soli (nel senso che fanno i conteggi, compilano i moduli vari, etc etc), ma io trovo piu' comodo spendere 50€ al mese (che comunque è un costo che va detratto dai ricavi) e sapere che c'e' una persona che fa queste cose al mio posto, lasciandomi dormire tranquillamente.
Per ricevuta l'altro tipo di pagamento che l'azienda puo' scaricare. Molte pero' preferiscono la partita iva. Inoltre se la apri ora c'e' la possibilità di avere molte agevolazioni.
M.
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Che tipo di agevolazioni ci sarebbero, perchè dovrei aprire fra poco. Grazie ancora.
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Cercale sul internet. Prova con "partita iva regime forfettario".
M.
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Ma la partita iva con regime forfettario è prevista per chi vuole aprire un sito come quello che vorrei fare io? Oppure vale solo per chi già ha una partita iva? Comunque grazie tante per le tue risposte.
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La partita iva ti serve per poter fatturare alle aziende il loro costo (che è il tuo guadagno). Tu fai "consulenza" ed il sito web ti serve per il tuo scopo.
Non si apre la partita iva per un sito web, ma si usa il sito web per pubblicizzare il proprio lavoro. E per trovare nuovi clienti. Se apri partita iva per un sito web vuole dire che vuoi fare del commercio elettronico, ma a quel punto devi aprire anche una posizione alla camera di commercio e tante altre cose.
M.
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Sempre gentilissimo. Quindi ricapitolando, per aprire un portale come da descrizione, di cosa ho bisogno?
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Prima di tutto crea il portale e mentro lo crei sonda il terreno per vedere le strutture che sono interessate. Se trovi abbastanza strutture interessate puoi passare alla apertura della partita iva (ci vogliono 2-3 giorni al massimo). Non partire con l'apertura della partita iva da subito perché se il progetto non va ti ritrovi ad avere costi senza ricavi.
Non hai amici o parenti con la partita iva che ti possano dare una mano per un primo periodo ? per "dare una mano" intendo la possibilità di appoggiarsi a loro per emettere fattura ovviamente dandogli una parte degli introiti. Io ho fatto così al momento del lancio della pubblicità su ziobudda.net e poi ho aperto partita iva.
M.
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Ok, se ancora non ho partita Iva e qualche attività mi chiede la fattura, come posso fare per l'inizio?
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Menti sapendo di mentire
Di "Sto attivando il tutto, ma per una strana serie di leggi incrociate il mio commercialista mi ha detto che ci vuole un po' piu' di tempo rispetto al solito. Se vuole possiamo fare una ricevuta."
E poi appena hai aperto la partita iva sei a posto.
Per la ricevuta cerca in giro il modo corretto sia sul come farla, sia sul corretto nome che in questo momento non mi sovviene.
M.