• User

    Lei persevera.
    Lei continua a prendersela con il PM e pure con il GIP, non è che "secondo loro" c'è stato un reato, non hanno scritto loro il codice penale, loro hanno ricevuto una notizia di reato. Ad aprile 2008 un architetto e un Ufficiale di Polizia Giudiziaria hanno sottoscritto una denuncia che è stata trasmessa in Procura. Aver cancellato il profilo è del tutto irrilevante: non cancella il reato.
    Se poi vogliamo proprio dirla tutta, Lei è stato escusso e ha stoltamente deciso di vuotare il sacco (se lo ha fatto per evitare di coinvolgere Sua moglie nelle indagini, ha fatto benissimo), in quel preciso istante la Polizia Postale Le ha attribuito il reato. Se Lei avesse fatto finta di essere "caduto dal pero", ci sarebbe stata una probabilità (anche minima, magari) che la Procura archiviasse l'indagine contro ignoti in assenza di elementi sufficienti.

    Mi scusi, ma Lei per caso ha presentato una bella memoria difensiva nel corso di questi mesi, oppure si è limitato a chiacchierare con la Polizia Postale, pensando che ciò bastasse?

    Lasci perdere la Sua amica e la sua testimonianza, sarebbe un'ulteriore conferma che il reato è effettivamente stato consumato. A differenza delle Sue dichiarazioni autoindizianti, le dichiarazioni della Sua amica sono utilizzabili contro di Lei.


  • User

    Non me la sto prendendo con nessuno e mi scuso se ho fatto intendere questo.... è da gennaio di quest'anno che me la sto prendendo con me stesso per la stupidaggine che ho fatto.
    L'unica cosa che il mio avvocato (che non è un penalista e mi sono affidato all'avvocato di un mio amico dato che non ne ho avuto mai bisogno) ha presentato alla cancelleria del PM è stata la revoca della denuncia da parte dell'architetto dove c'era scritto che non intendeva più perseguirmi anche perchè non ha ricevuto nessun danno a suo carico, chiedendo di derubricare il reato e farlo diventare archiviabile da parte del PM. Ma così non è stato infatti a maggio il PM ha chiesto il proseguimento e così a fine anno ci sarà l'udienza. Tutto questo con grande sorpresa del mio avvocato e soprattutto dell'avvocato dell'altra parte lesa che ha presentato la denuncia. Per il momento il mio avvocato non mi ha fatto presentare nessuna memoria difensiva (pensando che bastasse la revoca della denuncia) anche se io ho già preparato una bozza ma se lei mi dice che ormai gli elementi ci sono tutti per essere condannato.... non credo abbia tanto valore una mia memoria difensiva.
    Alla polizia postale non ho potuto negare che quel profilo era il mio primo perchè ormai ero preso dal panico, secondo perchè non mi era mai capitata una cosa del genere di avere guai con la polizia (mio padre è un poliziotto in pensione) secondo perchè avevano in mano il mio numero di cell legato al profilo e avevo paura che coi tabulati potevano risalire che effettivamente ero io..... e sinceramente avevo paura delle conseguenze in cui sarei andato incontro se avessi negato... e terzo perchè sono stato colto di sorpresa da questo fatto di essere chiamato dalla polizia postale per il mio numero di cell perchè sinceramente non ci pensavo proprio a quel profilo di badoo.... ci sarei dovuto andare con l'avvocato alla polizia postale.. ma dato che ero inesperto di queste cose... non ci ho minimamente pensato anche perchè ripeto.... non mi sono minimamente reso conto che avevo commesso un reato perchè per me le chat sono state sempre un gioco dove si chiacchiera non facendo del male a nessuno.
    Comunque a settembre ho intenzione di andare a parlare con un avvocato penalista di un mio conoscente per vedere se magari è il caso che prosegua lui la mia difesa anche se poi dovrò pagare sia il precedente che l'attuale. Lei cosa mi consiglia!? Grazie ancora per il suo interessamento....


  • User

    Penso che, visti i risultati, Lei doveva rivolgersi subito ad un avvocato penalista...
    Il Suo avvocato si è limitato a far notare al PM che manca il nocumento per configurare il reato di utilizzo illecito di dati personali e infatti l'accusa è caduta, mentre il reato di sostituzione di persona è rimasto in piedi.
    Una memoria difensiva scritta con i controfiocchi magari sarebbe stata utile per ottenere l'archiviazione, ma questo non lo potremo mai sapere.

    Per quanto riguarda la Sua disatrosa escussione, al posto Suo io avrei chiesto prima un consiglio al padre poliziotto in pensione e lui mi avrebbe certamente suggerito di mantenere la calma e non rendere mai dichiarazioni autoindizianti (detto tra noi, io ho avuto due incontri ravvicinati con la Polizia Postale ed ho negato persino la sfericità del pianeta Terra).


  • User

    Ho capito tutto quanto quello che non dovevo fare ma che purtroppo è successo.... ma adesso!? Cosa posso fare!?


  • Super User

    Rivolgersi ad un penalista al più presto!


  • User Newbie

    Salve, scusate se mi intrometto..anche un mio amico sta passato una cosa simile...se nn sn indiscreta come è andata a finire la faccenda?


  • User Newbie

    @tnpo1976 said:

    Molto semplicemente il reato di sostituzione di persona (articolo 494 del codice penale) è un reato contro la fede pubblica e non contro la persona, quindi si procede d'ufficio e non a seguito di querela di parte....

    Prospetto adesso la mia situazione : nell'area dedicata ai commenti dei lettori, di un giornale locale oline, un bel giorno, mi salta in mente di inserire un commento elogiativo nei confronti di una terza persona che non conosco assolutamente , ma di cui so che ha lavorato con passione ed efficiacia e che quindi ben avrebbe merito di concludere (le manca qualche anno), la carriera come Direttore. Mi firmo (evidentemente in un momento di cortocirtuito mentale) col nome della sua collaboratrice, che io conosco sin da quando eravamo bambini. Ripeto, non ho messo null'altro che il suo nome (nessun cellulare mio e nessuna e-mail mia). Ora vorrei sapere se nel mio caso si puo' sostenere l'ipotesi del reato suddetto "sostituzione di persona" ed a cosa vado incontro.

    grazie


  • Super User

    Ciao Pilota Virtuale,

    per configurare il reato in questione deve sussistere un vantaggio per chi commette il reato o un danno per i terzi, ed in particolare deve sussistere il dolo specifico, cioè la volontà di perseguire un vantaggio (per sè) od un danno (per altri). In assenza di questi elementi il reato non sussiste.


  • Super User

    Per me manca dolo, vantaggio, svantaggio................. 🙂


  • User Newbie

    Gentile Avvocato, la ringrazio per questa risposta.

    Quindi, in teoria : 1) ipotesi peggiore : multa (e di quanto ?) da parte del PM e non menzione sul casellario giudiziale ;
    2) non luogo a procedere.

    Domanda : posso proporre al mio avvocato di chiedere l'oblazione, o devo aspettare di essere sentito dal PM ?

                                      grazie ancora

  • Super User

    Ciao Pilota Virtuale,

    per i dettagli penso che dovresti chiedere al tuo legale. Altrimenti che lo paghi a fare? 😄


  • User Newbie

    @bsaett said:

    Ciao Pilota Virtuale,

    per configurare il reato in questione deve sussistere un vantaggio per chi commette il reato o un danno per i terzi, ed in particolare deve sussistere il dolo specifico, cioè la volontà di perseguire un vantaggio (per sè) od un danno (per altri). In assenza di questi elementi il reato non sussiste.

    gentle avvocato,
    mi consenta di aggiungere un particolare : quando sono stato convocato dalla Polizia Postale "convocazione a fini di giustizia" , solo allora ho appreso che dal mese di settembre 2010 si stava indagando nei miei confronti, senza che mi sia arrivato il ben che minimo avviso di garanzia.
    MI sbaglio o in queste condizioni l'interrogatorio è nullo ?


  • Bannato User

    Ma com'è finita poi la storia di MEL GIBSON?
    Scusate, ma erro od in questi casi si può proporre il patteggiamento invece di andare a processo?


  • User Newbie

    Viviamo ancora , per fortuna, in uno stato di diritto. Perciò sono stato assolto pienamente perchè "il fatto non sussiste". Questo conferma la ratio prevalente , secondo la quale, è necessario non solo perseguire un vantaggio, ma anche di autenticarsi e/o di registrare un indirizzo email con in dati di un'altra persona, per commettere il reato. Quanto al fatto se mi è giunto un avviso di garanzia : esattamente mi è arrivata una convocazione a fini di giustizia. L'aspetto positivo sono stati i contatti con i ragazzi della locale sezione. Non posso scendere in particolari, per non agevolare i veri criminali informatici. Ma ti posso dire che l'esperienza mi ha giovato e reso più forte. Ed oggi mi muovo con maggior consapevolezza sul WEB. Ma sottolineo un'altro punto : devi avere al tuo fianco un valido avvocato e con lui devi ASSOLUTAMENTE fare gioco di squadra : PER VINCERE.


  • Bannato User

    Ma scusami armino, io ho creato un account Facebook con un determinato nome e poi, per qualche ora o per un giorno, non ricordo, ho modificato nome e foto inserendo i dati di un'altra persona.
    Seguendo il tuo ragionamento, sarei innocente scusa?


  • Bannato User

    Ovviamente mi riferito a PILOTA VIRTUALE nuovamente, non potendomi autorivolgere quesiti.


  • User

    @armino said:

    Ma com'è finita poi la storia di MEL GIBSON?
    Scusate, ma erro od in questi casi si può proporre il patteggiamento invece di andare a processo?

    Ciao Armino..... la mia storia ancora non è finita.... sono rinviato a giudizio per il 18 ottobre e sono adesso con un avvocato penalista confidatomi dall'avvocato civilista che mi seguiva...... speriamo che mi vada a finire come al Pilota Vrtuale perchè non ne posso più di qeusta storia..... saluti a tutti


  • User Attivo

    auguri per il processo, melgibson63.
    Ma il danno o vantaggio come è stato valutato? dal racconto sembra mancare questo aspetto, se anche la persona offesa ha ritirato la querela per mancanza di danno subito.


  • User

    @Zeta_1 said:

    auguri per il processo, melgibson63.
    Ma il danno o vantaggio come è stato valutato? dal racconto sembra mancare questo aspetto, se anche la persona offesa ha ritirato la querela per mancanza di danno subito.

    Non so niente per il momento so solo che sono passati già 4 anni e il mio avvocato tentò in tutti i modi, tramite il fax in cui il tizio ritirò la querela, di derubricare il reato per poterlo archiviare con la rinuncia... ma non c'è stato niente da fare.... il PM vuole continuare per la sua strada.... e quindi domani vado da questo avvocato penalista per affrontare l'udienza.... io spero che ragionino come hanno ragionato per il Pilota Virtuale.... perchè oltre la foto del tizio a me sconosciuto, non sapevo ne il suo nome ne la sua email, in pratica non sapevo proprio chi fosse questa persona...... incrociamo le dita