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Vacanze all'Isola dei Gabbiani - Astrid Lindgren
Capolavoro dell'autrice svedese Astrid Lindgren "Vacanze all'Isola dei Gabbiani" è un libro che si legge facilmente senza tuttavia ricadere nella banalità o nell'infantilità.
Immersi nella luminosissima e calma estate svedese, una famiglia di Stoccolma composta dal padre (Melker), e i suoi quattro figli: Misa (Diciannovenne), John e Niklas (tredici/quattordicenni) e Pelle (sette anni) si imbarcano una soleggiato mattina a bordo del Gabbiano Primo, un piccolo battello che la spola fra le numerosissime isolette che popolano l'arcipelago di stoccolma. Si stanno dirigendo sull'Isola dei Gabbiani dove il padre ha affittato per le vacanze estive la Casa del Falegname. Nonostante un'inizio non dei miglior (con Melker che rischia di cadere dal tetto) la famiglia si trova subito a suo agio sull'isola dove stringono numerose amicizie e la vita scorre tranquilla. Il romanzo scorre lungo l'arco di un'anno, da un'estate alla successiva e abbiamo modo di vedere l'isola dei gabbiani durante tutte le stagioni: estate, autunno, inverno, primavera e nuovamente estate e ogni volta riesce a stupire e sorprendere per il modo in cui si presenta: da un lato totalmente nuova ma pur sempre mantenendo intatto quel senso di "calore" e "sicurezza" che solo Astrid Lindgren poteva descrivere con tanta cura.
Seppure in protagonisti principali del libro sono dei bambini, non è affatto un libro "infantile" perchè come molte volte accade, basta riflettere un poco sui contenuti per rendersi conto che all'interno del libro c'è un messaggio più profondo. Un messaggio di pace, innocenza ma alla fine anche di battersi per ciò a cui si tiene e che è giusto.
Una lettura che consiglio a tutti, non solo ai bambini ma anche agli adulti che potrebbero avere modo di ri-scoprire certe cose che hanno dimenticato.