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Disdetta nei termini ma...
Buongiorno, vi voglio porre un mio problema:
sono in fitto con contratto in scadenza il 04 Settembre.
Ho ricevuto circa un anno fa una lettera di uno studio legale dove si chiedeva per conto del mio proprietario di casa di lasciare l'appartamento in data sopraindicata per fine locazione,fin qui tutto regolare.
Circa due anni fa il figlio del mio proprietario di casa mi comunica che alla fine del contratto non ci sarebbe stato un rinnovo,_cosa alquanto anomala visto che il figlio non è ne amministratore delegato dell'anziano ne proprietario dell'appartamento,_dopo il discorso avvenuto con "il figlio"_mi reco dal padre per avere chiarimenti,_l'anziano mi risponde che fin quando sarà vivo lui in quel palazzo,_dalle sue proprietà non andrà via mai nessuno a meno che nn lasci di sua volontà.
Quindi attendo la lettera che sentivo che arrivava e noto che è stata si controfirmata dal proprietario ma la firma non è la sua e che stata falsificata, la conferma l'ho avuta facendo fare una perizia calligrafica che ne attesta la non autenticità.
Ora come mi debbo muovere ?Grazie in anticipo per i vostri consigli
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Io chiamerei il proprietario e gli chiederei quali sono le sue reali intenzioni.
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Ciao. Concordo con Ciuciariello sulla necessità di avere conferma del recesso.
Mi recherei dal proprietario e mi farei scrivere la sua volontà. Ovvero, se intende lasciarmi locare l'immobile occupato, gli chiederei di confermarmi per iscritto il rinnovo contrattuale o, diversamente, la conferma del recesso.
Ricorda che solo lui può disconoscere la propria firma.
Ciao.