• Super User

    Ciao Jackherer,

    per quanto riguarda i giochi a premi su internet e in genere le lotterie, queste sono riservate allo Stato se nazionali (una lotteria o similare tramite sito web, essendo teoricamente fruibile da tutti i cittadini, italiani ed esteri, deve considerarsi vietata), e comunque occorre l'autorizzazione dell'AAMS. In pratica solo i concessionari dello Stato possono organizzare giochi o concorsi a premi.
    Inoltre, sono generalmente vietate le lotterie tranne che agli enti morali, associazioni o comitati senza scopo di lucro (o ai partiti politici). Tutti gli altri soggetti non possono organizzare lotterie.
    I privati possono organizzare lotterie solo a livello locale, ottenendo le opportune autorizzazioni (Comune), ma è ovvio che una lotteria su un sito web non potrà mai essere considerata locale.

    Per il resto, come è ovvio, non è compito di questo forum consigliare metodi per scavalcare le leggi italiane. Tutto quello che posso dirti è che appoggiarsi ad un server estero non risolve il problema. Il problema è che la lotteria sarebbe visibile in Italia, ed è vietato. Inoltre tu saresti residente in Italia, e quindi punibile sulla base della legislazione italiana.

    Per l'estrazione serve la presenza fisica e la certificazione del notaio.


  • User

    :mmm: ....Quindi, provare a fare un nuovo sito di questo tipo, in Italia, è completamente ILLEGALE ...??? solo perchè c'è un monopolio....ma allora, i siti di aste al ribasso, che non sono ancora regolamentati da una vera e propria legge, sono da considerarsi illegali, per concetto, anche loro?

    Credo che sul Web, in termini di leggi, ci sia ancora molto caos...purtroppo....o almeno ci sia chirezza, solo dove non si può essere "concorrenziali" verso la grande patria "Italia"...

    HINMO Credo che non ci sia po molta differenza tra un sito che mette in palio un Viaggio come ad esempio bidandgo, con un fattore di rischio (puntata unica e vincente) e un sito che venderebbe "caselle" (dove il vincitore sarebbe l'estratto della casella stessa) , oltrettutto certificata alla presenza di un notaio....come vedi, è sempre una questione di un numero singolo....e qui non c'entra la bravura del puntatore o scommettitore come si dice nei "termini e condizioni" che riportano molti siti di Aste al Ribasso....

    Credo che ci sia davvero molta confusione e pochissima regolamentazione pratica...

    Di reale ci vedo solo, una NON-Concorrenza al Monopolio....

    Grazie ancora per il tuo post di risposta


  • User

    Allora, l'AAMS si chiama fuori in quanto non essendoci vincite in denaro, non rientrano nei giochi dei monopoli....a questo punto bisogna interpellare il ministero dello sviluppo economico e attendere loro risposta...

    Ma da una prima conversazione, da approfondire sulla base della mia specifica richiesta, sembrerebbe che non ci siano particolari problemi....

    Vi farò sapere, in modo da portare ulteriore conoscenza al forum, dato che le prime risposte che mi erano arrivate addirittura facevano presagire una competenza dell'AAMS, la quale in realtà ha tutela solo su scomesse o giochi in cui figurano vincite di denaro e non su vincite di premi materiali....


  • Super User

    Interessante. Tienici aggiornati:)


  • User

    Allora, ho finito di parlare ora con il ministero...rimbalzano la palla all'AAMS, in quanto secondo loro, si tratta di un vero e proprio gioco.
    A questo punto, credo che nemmeno loro sappiano che rispondermi e che sia un sito alla pari (parole loro) di un sito di aste al ribasso, cioè (sempre parole loro) abbastanza ambiguo..

    Alzo le mani e mi arrendo. Mi dirigo verso un progetto "meno oscuro".

    Amen.


  • Super User

    Direi che è veramente sfiduciante che un cittadino non riesca ad ottenere dalle istituzioni preposte le informazioni utili e necessarie per poter esercitare liberamente l'iniziativa economica, come previsto dall'art. 41 della Costituzione. Essere rimpallati da un ente ad un altro senza alcuna risposta utile credo che non sia da paese civile.


  • User

    Quoto in pieno Bruno. Quoto davvero al 100 per cento.

    Figurati che lo stesso Dott. con cui ho parlato al telefono mi ha detto (parole testuali) che se i siti di aste al ribasso, non sono ancora stati "esaminati" a fondo dall'AAMS o dalla guardia di finanza, è perchè in Italia, gli enti competenti reputano le attività presenti su internet, attività con problematiche di serie B...e che se volessi comunque intraprendere la strada del sito che avrei in mente, potrei farlo, col rischio però di poter incorrere in sanzioni (da chi poi non so, dato che i due enti si rimbalzano la cosa) tra due-tre anni..

    La mia risposta è stata che se un cittadino onesto, vuole intraprendere una strada giusta e corretta, non vedo perchè debba per forza "rischiare" sanzioni, dato che si sta informando proprio per questo..

    Non so che dirti. Lo trovo avvilente.
    Poi lo stato si lamenta se gli imprenditori spostano i loro affari all'estero..


  • Super User

    Già, avvilente!
    Per i siti di aste al ribasso il parere degli esperti è che violano la legge essendo di fatto delle lotterie. Ma ovviamente l'ultima parola spetta agli enti preposti al controllo, quando si occuperanno della cosa.


  • Bannato User Newbie

    guardate un pò questo sito:
    *** è una lotteria aperta il 3 Novembre 2009 , annunciata anche nell'edizione di studio aperto e del TG2.
    A quanto pare funge l'idea !
    P.S. copiate il linck e incollatelo nel VS browser, qui è scritto staccato, dovrete attaccere tutte le lettere !


  • Bannato User Newbie

    guardate un pò questo sito:
    *** è una lotteria aperta il 3 Novembre 2009 , annunciata anche nell'edizione di studio aperto e del TG2.
    A quanto pare funge l'idea !
    P.S. copiate il linck e incollatelo nel VS browser, qui è scritto staccato, dovrete attaccere tutte le lettere !