• User Newbie

    Problema condivisione proprietà

    Salve e buonasera a tutti gli utenti di questo forum,_sono un nuovo membro.
    Posseggo un appartamento con condivisione di proprietà.Io risulto essere la parte maggioritaria(75%) mentre mia sorella risulta essere quella minoritaria (25% ereditario).
    Data l'impossibilità di una normale convivenza con mia sorella,_quest'ultima ha deciso di mettere in vendita la sua quota del 25%.
    L'appartamento è INDIVISO,_io non voglio né vendere la mia parte,_e non voglio comprare la sua,tra l'altro a prezzi esagerati(come lei vorrebbe) in quanto attualmente non posso permettermelo.
    La questione è:
    Può obbligarmi a vendere anche la mia parte?
    Chiedendo una divisione fisica della proprietà mia sorella sarebbe obbligata ad accettare e a separare fisicamente la sua quota?

    Ricapitolando:
    1-non voglio ne comprare ne sopratutto vendere;
    2-vorrei costringerla a fare una divisione fisica in metri quadrati dell'appartamento.

    Vi ringrazio anticipatamente per eventuali risposte.
    Fabrizio
    :smile5:


  • User Newbie

    Nessuno che riesce ad aiutarmi? 😞 E' una cosa che sta facendo preoccupare tutta la mia famiglia😢


  • User Newbie

    C'è NESSUNOO?:ciauz:


  • Moderatore

    Ciao megafragger,
    è periodo di vacanze ci vuole un po' di pazienza.

    Una proprietà indivisa, se non c'è accordo tra le parti viene messa in asta giudiziaria dal giudice. Questo significa che viene messa in vendita al 100% e qualcuno la comprerà per un valore inferiore al 50% del valore di mercato.
    Il ricavato verrà suddiviso in base alle quote di proprietà.

    La cosa da capire è che il 25% di una proprietà non vale il 25% del valore intero, ma di meno, in quanto nessuno può realmente godere di quel bene.
    L'unica cosa che puoi fare è acquistare il bene imponendo un'ipoteca sul tuo 75%. Devi trovare per forza un accordo con tua sorella.

    Però, non hai spiegato cosa ci fate con questa casa!


  • User Newbie

    Redsector grazie per la risposta!
    E'una casa-vacanze,era dei miei genitori che purtroppo sono defunti e hanno lasciato in eredità(senza testamento) la casa a noi 4 fratelli in 4 quote identiche(25%-25%-25%-25%),successivamente ho provveduto(DA SOLA)a sanare 2 quote(appropriandomi del 50% di proprietà,_che con il mio 25% ereditario fa 75%).
    Volevo chiederti se avevo capito bene:
    1-Mia sorella può di fatto costringermi in ogni caso,_se non riesco a sanare il suo 25% a vendere il 100% di tutto l'immobile.
    2-Il suo 25% in realtà vale ancora meno,_ma non ho capito esattamente cosa comporta questo;_in caso di una eventuale perizia il valore della sua quota sarà inferiore?
    3-Chiedendo la divisone mi "scaverei la fossa da solo" in quanto il giudice potrebbe classificare il bene come divisibile naturalmente e quindi costringermi a mettere all'asta giusto?

    P.s se nessuno quindi può effettivamente godere del 25% io posso anche evitare l'accesso a mia sorella e/o non consegnarle le chiavi?

    Ti ringrazio immensamente
    Fabrizio


  • User Newbie

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  • Moderatore

    Una divisione, sempre se accettata dal tua sorella, immagino sia a totale spese tue.
    Tieni presente che sono ricordi degli studi, non sono avvocato.

    Se tua sorella vuole vendere il suo 25%, può farlo a chi vuole. Tu hai diritto di prelazione a parità di prezzo. Se non lo vuole vendere allora ha gli stessi tuoi diritti sul bene in termini di godimento (ci può andare quando vuole), mentre ha diritti proporzionali alla sua parte in merito a redditi e oneri (tasse e spese di manutenzione).

    Il suo 25% non vale come il 25% della casa perchè quale persona sana di mente lo acquisterebbe? Se trova qualcuno che la compra la situazione non cambia, se non il fatto che magari questa persona poi chiederà un prezzo più alto a te, unica interessata ad acquistare.

    Per me puoi stare tranquilla, il problema si pone quando tua sorella chiede la divisione giudiziale del bene o quando trova qualcuno che vuole acquistare la sua parte.

    Non capisco perchè parli di convivenza, se è una casa al mare basta mettersi d'accordo su un periodo di vacanza esclusiva. Chi ha la proprietà non deve pagare un affitto. Andando a cavillare se tu ci vai con marito e figli, questi dovrebbero pagare un 25% dell'affitto a tua sorella, che se ci va con marito e figli questi dovrebbero pagarti un 75% di affitto.
    Direi che conviene mettersi d'accordo ad anni alterni. Ad esempio se quest'anno ferragosto tocca a lei (facciamo i signori), l'anno prossimo toccherà a te. Non conviene fare distinzioni tra 75 e 25 tra fratelli.
    Poi quando avrai la possibilità di acquistare il suo 25% (magari con un'ipoteca sul tuo 75%) lo riscatterai.
    Ma se è una casa vacanza, com'è che fai a chiedere dei soldi ai fratelli?

    Non mettere in asta il bene, l'unica possibilità che ti vada bene è che te lo ricompri da sola (ma devi avere i contanti e se li hai comprale il 25/ :-))


  • User Newbie

    Ciao,_grazie per la risposta.
    Il problema è che sono successe cose gravi,cioè ha messo li suo figlio(con un documento su firma fotocopiata ==>non valida) in sorveglianza speciale,dopo la fiducia che gli ho dato ha anche avuto il coraggio(il figlio)di spacciare stupefacenti in casa e diffamare me e mio figlio(e mia sorella non è stata da meno,_quando glie l'ho fatto notare si è schierata dalla sua parte..e..dato che era una casa onorata con il ricordo dei miei genitori e dentro ci ha portato tossici,_mafiosi e scusa il termine BARBONI che hanno fatto quello che volevano,si sono anche portati a casa cose non loro, io per 5 anni non voglio che entri in casa mia(c'è stato in sorveglianza speciale per più di 1 anno)

    la situazione effettivamente è un po' complessa...

    :smile5:


  • User Newbie

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