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    Le macchine alimentari e la sicurezza del cibo

    La sicurezza alimentare è un tema molto dibattuto e molto sentito negli ultimi anni. Sempre più spesso sentiamo casi di cibi contaminati con agenti tossici, oppure sui cui imballaggio c’erano Sostanze tossiche e potenzialmente dannose per il nostro organismo.

    Questo è particolarmente doloroso quando si tratta di cibi per i bambini, come il famigerato latte cinese alla melamina. Ma non solo in Cina succedono queste cose, ci ricordiamo ancora bene lo scandalo del latte in polvere Nestlé, oppure della presenza di Itx negli imballaggi in tetrapak.
    Come possiamo notare questi casi purtroppo accadono con una certa frequenza. Per contenere i costi si accetta di produrre prodotti o imballaggi contenenti materiali non del tutto sicuro. In questo processo rientrano quindi sia i cibi ma anche le macchine alimentari (come la vendita impastatrici), che devono essere periodicamente controllate. Ma come viene definita la sicurezza alimentare?

    La sicurezza alimentare è la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimenti per soddisfare il Fabbisogno energetico umano che l'organismo necessita per la sopravvivenza e la vita, in condizioni igieniche. Nei paesi industrializzati, poi, significa prevalentemente igiene alimentare.
    L’igiene e la qualità dei cibi dipende da vari fattori, primo fra tutto il rispetto delle normative da parte di produttori e fornitori. È necessario perciò creare regole comuni tra tutti i paesi UE. Nel tempo la sicurezza alimentare è diventata un programma politico vero e proprio, questo procedimento può essere seguito tramite l’evoluzione delle normativa europea che pone al centro la qualità degli alimenti e si prefigge di garantire un elevato livello di protezione della salute umana e degli animali.

    La sicurezza alimentare passa sia per il controllo dell’origine degli alimenti e delle materie prime utilizzate nella loro fabbricazione. Ciò comporta anche che le macchine utilizzate nella fabbricazione, come per esempio impastatrici professionali o i forni, siano sempre pulite e in ordine. Anche dalle macchine alimentari, infatti, dipende la qualità dei cibi che noi mangiamo. Anche le macchine alimentari devono rispecchiare determinati standard di qualità e igiene. Tutte le macchine e le attrezzature ora devono rispettare determinati standard internazionali per certificare la sicurezza alimentare a tutti i livelli.

    Il numero di macchine utilizzate nell’industria alimentare è molto elevato, ogni attività o processo ha il suo macchinario specifico, è chiaro quindi che ci sono vari livelli a cui potrebbe avvenire un’eventuale contaminazione. Tra queste macchine possiamo ricordare le massaggiatrici, i ribaltatori, le insaccatrici, le affettatrici e tante altre. L’obiettivo ovviamente è che l’intera filiera della produzione sia sottoposta a severi standard e controlli di qualità. Ma appare chiaro anche che non basta quindi controllare solo il prodotto finale, ma occorre che tutto il ciclo sia controllato, in modo che sia più facilmente possibile risalire all’origine del problema, quando questo dovesse emergere.

    Le normative negli ultimi anni diventano sempre più severe, le etichette di origine sui prodotti rendono sempre più facile scegliere i cibi di cui ci fidiamo di più, in questo modo speriamo che la nostra salute sia sempre più protetta, soprattutto in un campo così delicato come quello alimentare.

    A cura di Martina Meneghetti
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