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Pane in Thailandia
Ormai e' molto facile riuscire a trovare del pane su tutto il territorio Thailandese.
Le Bakery sono un po' ovunque, anche se non e' detto che riuscite a trovare esattamente il "pane di casa vostra".
Nella localita' di Ratchaburi vi si trova una bakery, gestita da ragazzi Thai che frequentano la Thai Fine Art student and artist Kittiwat Unarrom, che sta iniziando a far parlare di loro.
Il Pane, dall'articolo letto, sembra avere un buon sapore, anche se a volte con condimenti non cosi' tradizionali di uvetta, nocciole, cioccolata, etc., come non sono tradizionali le forme di questi filoni di pane :():
Cosi' relistiche che nell'articolo viene riportato *"I?m vacillating between being incredibly impressed at his sculptural skills and a desire to vomit.... But when they taste it, it?s just normal bread." *
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Condivido in pieno l'opinione del giornalista, almeno la prima parte della frase.
Capisco la volontà di stupire, il desiderio di provocare, l'intento artistico - e ammetto che ormai siamo abituati ad ogni sorta di follia - ma questo mi sembra francamente troppo.
Temo infatti che mangiare frequentemente questo tipo di pane (sempre che il corpo riesca a non reagire violentemente con nausee furibonde) possa finire con l'abituare i clienti al gesto di profanare un corpo e cibarsene. Saremmo a livelli di dis-umanizzazione quasi mai sperimentati prima, pur trattandosi in fondo del cibo più elementare del mondo.
Una china pericolosa, insomma. []