• Consiglio Direttivo

    Caparezza - Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)

    Più l'ascolto e più mi piace questo pezzo.

    Mi aiuta a ricordare, in tempi bui come i nostri, dove si collocano i confini tra giusto e sbagliato (che ci sono e sono molto netti, sebbene voci da ogni parte cerchino in tutti i modi di sostenere il contrario).

    Buon ascolto.

    Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)

    Piacere / Luigi delle Bicocche
    Sotto il sole faccio il Muratore e mi spacco le nocche
    da giovane il mio mito era l?attore Dennis Hopper
    che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un Chopper
    invece io passo la notte in un Bar Karaoke
    se vuoi mi trovi lì / tentato dal videopoker
    ma il conto langue e quella macchina vuole il mio Sangue
    un soggetto perfetto per Brahm Stoker
    TU
    che ne sai della vita degli Operai
    io stringo sulle spese / Goodbye Macellai
    non ho salvadanai da Sceicco del Dubhai
    mi verrebbe da devolvere l?otto per mille a Snai
    io sono il pane per gli usurai ma li respingo
    non faccio l?Al Pacino / non mi faccio di Pachinko
    non gratto / non vinco / non trinco / nelle sale Bingo
    man mano mi convinco

    che io sono un Eroe
    perchè lotto tutte le ore
    sono un Eroe
    perchè combatto per la pensione
    sono un Eroe
    perhcè proteggo i miei cari / dalle mani dei Sicari / dei cravattari
    sono un Eroe
    perchè sopravvivo al mestiere
    sono un Eroe
    straordinario tutte le sere
    sono un Eroe
    E te lo faccio vedere
    ti mostrerò cosa so fare col mio superpotere

    Stipendio dimezzato / o vengo licenziato
    a qualunque età io sono già fuori mercato
    fossi un ex SS novantatreenne / lavorerei nello studio del mio avvocato
    invece torno a casa distrutto la sera
    bocca impastata come calcestruzzo in una betoniera
    io sono al verde / vado in bianco / ed il mio conto è in Rosso
    quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera ?
    SU
    vai / a vedere nella galera / quanti precari / sono passati ai mal?affari
    quando t?affami / ti fai / nemici vari
    se non ti chiami Savoia scorda i Domiciliari
    finisci nelle mani di strozzini / ti cibi
    di ciò che trovi se ti ostini a frugare i cestini
    ne l?Uomo ragno ne Rocky ne Rambo ne affini
    farebbero ciò che faccio per i miei Bambini

    Perché io sono un Eroe...

    Per far denaro ci sono più modi / potrei darmi alle frodi
    e fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi
    c?è chi ha mollato il Conservatorio per Montecitorio
    lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody
    io vado avanti e mi si offusca la mente
    sto per impazzire come dentro un Call Center
    vivo nella camera 237 / ma non farò la mia famiglia a fette
    perchè sono un Eroe

    Perché io sono un Eroe...


  • Moderatore

    🙂

    Ottima questa di Caparezza, come altre del resto.

    Mi ha fatto venire in mente un altro autore 'simile', musicalmente parlando.

    Appena simile, più o meno insomma.

    Con un pezzo dall'alto valore civico, come questo del pugliese Caparezza, sull'eroismo della gente 'comune'.

    Frankie Hi Energie con Rap Lamento, che sotto elezioni ci sta sempre bene.

    "Per fare una partita alla "Repubblica" occorre essere iscritti a una compagine politica:
    ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore (anche se ultimamente il nero va per la maggiore).
    Una volta che si è in squadra - o in squadraccia - è importante aver le natiche al posto della faccia per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni: la campagna acquisti, detta anche "le elezioni".
    Caratteristica della "Repubblica" è di esser gioco a palla multipla, ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta: ognuno inventa le sue palle e poi le spara a propria volta.
    E il pubblico pagante che finora è stato zitto decide chi tifare, esercitando un suo diritto, credendo a quelle palle che lo fanno più contento e premiandone l'autore con un posto in Parlamento.

    Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
    Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

    II Parlamento è uno stadio tutto pazzo: 2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi.
    Si aprono le danze tra le squadre elette e parte il walzer delle alleanze, in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci, i cani con i porci, in quell'unico bestiario che dovrebbe governarci.
    La maggioranza vince, il resto fa l'opposizione, un manipolo di eletti forma una delegazione, va dall'arbitro sul colle per prestare giuramento forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.
    'Ste palle - dette "leggi", per via del peso scarso - avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso, galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giomo: da destra a sinistra a destra e poi ritorno.

    Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
    Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

    Nell' ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono, le palle son talmente enormi che manco rimbalzano, ma schiacciano le regole e all' arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico: bazzecole, il peggio ha da succedere.
    Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere, abbonandosi al satellite e restando tutti a casa, usando il nome di "Repubblica" per tutta un'altra cosa: uno sport che si gioca su una piazza da un balcone, dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha ragione.
    Brutta razza 'sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza un gioco in cui s'ammazza chi non si sollazza!
    Da un bel pezzo c'è st'andazzo e non prendetemi per pazzo se ipotizzo 'ste compromissioni storiche, ma qui nel nostro Stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche.

    Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.
    Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema. "