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    Freelance per società inglese

    Ciao a tutti,

    sono un dipendente di una società che si occupa di consulenza informatica. Ho un normale contratto a tempo indeterminato ed ho naturalmente firmato una policy aziendale quando sono stato assunto. La policy mi vieta di prestare i miei servizi a società che potrebbero essere considerate "concorrenti" della mia attuale azienda.

    Al di là del mancato rispetto della policy, una società inglese di recrutiing mi ha proposto una collaborazione (per impiegarmi presso una terza parte, sempre all'estero). Il lavoro si svolgerebbe in remoto (da casa, tramite internet) ma non ho ancora chiaro quale sia il metodo di ingaggio (se una collaborazione stile cococo o tramite l'emissione di una ricevuta/fattura da parte mia). In ogni caso, quello che mi preme sapere è la seguente cosa:

    Siccome non voglio evadere il fisco, ho intenzione di muovermi in assoluta legalità (a parte il non rispetto della policy aziendale) e vorrei pagare tutto quello che mi tocca pagare (tributi e contributi). Siccome, per una cosa del genere, dovrò senz'altro dichiarare il reddito estero, la mia paura è che in fase di 730 la mia attuale azienda scopra il mio secondo reddito e quindi tutta la serie di problemi legati al non rispetto della policy.
    Potrò dichiarare i due redditi in maniera disgiunta ed evitare che, attraverso i dati provenineti dal CAF, la mia attuale azienda scopra il mio secondo lavoro?

    Grazie mille per l'aiuto. Appena avrò chiarito quale sia il meccanismo di ingaggio, provvederò a pubblicarlo su questo thread, in modo da avere il quadro completo, sia per me che per tutti coloro che si trovano in una situazione simile alla mia.

    Ciao,
    Gyexus