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Partita I.V.A. per consulente informatico
Ciao a tutti,
innanzitutto complimenti per il forum, davvero molto professionale.
Espongo subito il mio quesito, sono un ragazzo di 23 anni che lavora nel mondo ICT da qualche anno.
Mi occupo principalmente di networking, quindi progettazioni, configurazione di router, switch, firewall e apparati di rete vari. Ora vorrei migliorare la mia posizione professionale e ho letto che moltissime aziende chiedono il possesso di una partita I.V.A., ora vorrei capire quali sarebbero i costi per la stessa?
Io vorrei capire come funziona il sistema di tassazione, ovvero se le tasse sono proporzionali al fatturato. Leggevo di alcuni casi in cui si deve necessariamente versare una quota forfettaria di 2000? circa all'anno all'INAIL.
Inoltre vorrei capire cosa potrei scaricare, insomma se conviene o no l'apertura di una partita I.V.A. con un fatturato molto basso.Ringrazio tutti anticipatamente.
Saluti,
Gino.P.S.
Al più presto andrò da un commercialista ma prima di farlo sto cercando un po' in rete in modo da poter andare da lui con le idee un po' più chiare.
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Nessuno mi sa aiutare?
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Ciao,
l'attività che hai descritto rientra tra le attività di lavoro autonomo e non richiede costi fissi. Ipotizzando che tu scelga il regime dei minimi (valido fino a 30.000 euro di fatturato) pagherai un imposta del 20% sul reddito (
calcolato come fatturato - costi) e contributi alla gestione separata INPS pari al 24,72% sempre del reddito.
In sostanza se fatturi 10.000 e hai costi per 4.000 sul reddito pari a 6.000 paghi 1.200 euro di tasse (20%) e 1.483,20 euro di contributi INPS).
In caso di reddito pari a zero non paghi nulla.
Puoi scaricare tutti i costi documentati che abbiano inerenza con l'attività svolta.
In caso tu scelga il regime dei minimi anche il costo del commercialista che ti seguirà nelle pratiche è molto ridotto rispetto ai regimi ordinari.Fabrizio