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    ecommerce saltuario: bisogna essere commercianti?

    Buongiorno, mi scuso in anticipo se questa sezione è sbagliata, sono stato un po' indeciso dove postare. Ho partita iva come libero professionista, sono un graphic designer e sono inquadrato come altri servizi alle imprese (ora non ricordo il codice). Sono in regime agevolato (ma questo non credo sia rilevante anche perchè questo sarebbe comunque il terzo ed ultimo anno).

    Ho un mio sito/portfolio dove mostro i miei progetti.

    Ultimamente ho ricevuto svariate richieste di acquisto per alcuni mie realizzazioni grafiche autoprodotte (es. poster) quindi non mi sarebbe dispiaciuto aprire una piccolissima sezione shop nel sito dove la gente può acquistare i pezzi avanzati delle mie autoproduzioni.

    Ho sempre pensato di non poter vendere prodotti in quanto non sono commerciante, ma qui non stiamo però parlando di una attività ma solamente di una vendita del tutto saltuaria di mie realizzazioni grafiche. Mi chiedo allora tutti quelli che vendono 3 code su ebay sono punibili legalmente (non parlo dei negozi ebay strutturati ecc ma delle vendite personali).

    Inoltre di recente spulciando la rete recentemente ho trovato questo e vi chiedo che fondamento ha secondo voi:

    Per vendere online le mie opere di ingegno occorre la Partita Iva?

    A quanto ci e' dato sapere per vendere on-line oggetti creati da se stessi (es. opere dell'ingegno e della creatività) non dovrebbe essere richiesta la partita IVA

    Il condizionale e' d'obbligo: essendo specializzati nella fornitura dei servizi di Internet, non abbiamo competenze specifiche in materia fiscale.

    Il noto Decreto Bersani (D. Lgs. n. 114/98) non dovrebbe trovare applicazione nei confronti di "chi vende o espone per la vendita le proprie opere d'arte e quelle dell'ingegno a carattere creativo". Si tratta di scambio di prodotti person to person, direttamente tra privati, dove manca lo svolgimento "professionale" dell'acquisto per la rivendita e deve trattarsi di attività meramente occasionale; di conseguenza non potendosi parlare di commercio in senso proprio non sorge il problema dell?apertura della partita IVA.

    Data la complessita' della materia fiscale conviene sempre prendere visione in prima persona della legislazione im materia (D. Lgs. n. 114/98 e successive modificazioni) ed in caso di incertezza, chiedere ulteriore riscontro ad un commercialista o ad un consulente fiscale.

    Grazie mille in anticipo.