• User Newbie

    consegna cud 2009

    Vorrei porVi questo quesito:

    un dipendente licenziato in data 30.11.2008, per recuperare crediti di lavoro si avvale di un sindacato ed effettua una vertenza sindacale al proprio datore di lavoro. Lo stesso non ha più consegnato le utlime buste paga e nemmeno il modello cud.
    Adesso il dipendente si ritrova, ad oggi, a non avere il CUD per fare la dichiarazione dei redditi.
    Il dipendente se chiede il cud al commercialista, apportando la propria firma per ricevuta, firma la consegna del documento.. giusto??
    Mi dicono che una legge in cassazione dice che: se il cud viene firmato è come se confermasse di avere ricevuto le somme sopra riportate, decade quindi la richiesta del credito.

    Voi che ne dite? Io penso che la firma per ricevuta che viene messa sul cud, sia solo per conferma consegna documento e che il documento parlante per l'esigibilità del credito siano sempre le buste paga non firmate.
    Non avendo il cud ed essendo un contribuente obbligato a presentare la dichiarazione, come si fa??

    Scusate se mi sono dilungata ma giusto per esporre bene il problema.
    grazie


  • Super User

    Secondo me in questo caso bisognerebbe distinguere la problematica di tipo fiscale da quella di tipo legale.
    Circa la prima, il datore di lavoro ha l'obbligo di consegnare al dipendente il CUD dove va a certificare il reddito di lavoro dipendente (o assimilato) assoggettato sia a tassazione che a contribuzione previdenziale. Purtroppo la legge non ricollega una sanzione specifica al caso di mancata consegna del CUD per cui il dipendente dovrebbe attivarsi con tutti i modi possibili per ottenerlo, soprattutto inviando apposita comunicazione scritta di richiesta CUD. Se continua a non ricevere il CUD a questo punto dovrebbe segnalare la situazione all'Ade specificando che in mancanza del CUD egli non è messo in condizioni di poter adempiere ai propri obblighi fiscali.
    Per quanto riguarda l'aspetto legale della questione, io non sono un legale, però la mia opinione al riguardo è che la firma del dipendente sul CUD ha solo valore di ricevuta ma non di accettazione degli importi in esso contenuti, ben potendo questi essere contestati dal dipendente eventualmente in sede contenziosa (ad es. potrebbe essere il caso del dipendente che è stato licenziato nel 2008, non ha ancora percepito il TFR ma nel CUD 2009 (redditi 2008) se lo ritrova per intero con tanto di tassazione: in questo caso il CUD contiene un dato non veritiero poiché risulta tassato un reddito non ancora percepito); però, ripeto, è solo una mia opinione, naturalmente potrei sbagliarmi.
    Ciao Angela.

    P.S.: ti ringrazio per i saluti.


  • User Attivo

    Ovviamente, la firma sul CUD viene posta solamente per dare certezza alla normale consegna del cud stesso al lavoratore, nessun'altra funzione..
    Il cud, nel caso di licenziamento o dimissioni, deve essere consegnato al dipendente che ne faccia richiesta, entro 12 giorni dalla richiesta stessa, altrimenti la data di consegna è quella prevista del 28 febbraio n.
    Se, alla fine di un rapporto di lavoro, l'ex datore di lavoro faccia firmare un qualsiasi foglio sul quale ci sia scritto per assurdo: "TERMINO IL RAPPORTO DI LAVORO IN DATA ODIERNA PER MIA VOLONTA' E NON HO NULLA DA CHIEDERE IN TERMINI MONETARI ALLA DITTA XY IN QUANTO SONO STATO PAGATO REGOLARMENTE" non ha ALCUN VALORE tale foglio seppur sia firmato e controfirmato dal lavoratore..

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    Alberto