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Vogliamo un Premier più sobrio?
L'Avvenire, il quotidiano dei Vescovi lancia un duro attacco al Presidente del Consiglio chiedendo più serietà e sobrietà.
"La politica e lo spettacolo, in un abbraccio mortifero, hanno dato nell?occasione il peggio di sé".
"Ci ha inquietato lo spargersi, tra alzatine di spalle e sorrisetti irridenti o ammiccanti, di un?altra manciata di sospetti sulle gesta del presidente del Consiglio. Il sospetto per chi gestisce la cosa pubblica può essere persino peggiore della verità più scomoda. E comunque, prima o poi arriva il momento del conto".
"La stoffa umana di un leader, il suo stile e i valori di cui riempie concretamente la sua vita non sono indifferenti: non possono esserlo. Per questo noi continuiamo a coltivare la richiesta di un presidente che con sobrietà sappia essere specchio, il meno deforme, all?anima del Paese".
"Il presidente esuberante, con un debole dichiarato per la gioventù delle attrici in fiore, pur avendo scelto la guasconeria come arte del consenso ora scopre di colpo il basso profilo e la privacy. E grida al complotto"."Il sospetto può essere persino peggiore della verità più scomoda. Prima o poi arriva il momento del conto. Ciò che farebbe ridere in una puntata del Bagaglino non può non preoccupare i cittadini che di tanto ciarpame alla fin fine farebbero volentieri a meno".
L'uomo è questo:
Qui a Strasburgo alcuni anni fa.
Qui, tra i morti dell'Aquila, si rivolge all'Assessore provinciale trentina alle pari opportunità Lia Beltrami, chiedendo di "poterla palpare".
Vi è purtroppo una ampia fascia di cittadini, quelli più deboli, meno informati ed influenzabili, che dai leader prende l'esempio.
Se questa è l'immagine che il Premier mostra loro, stiamo pur certi che quella essi scimmiotteranno, considerando una furbata quei comportamenti.
Ed è sotto gli occhi di tutti lo scempio educativo e di valori di questa nostra povera Italia.
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Purtroppo sulla vicenda del divorzio come per l'Abruzzo, il caro Berlusconi, riuscirà anche questa volta a portare le cose e i consensi a suo favore usando ancora una volta il suo potere televisivo e giornalistico, vedi Porta a Porta e il settimanale Chi, senza parlare poi del solito Tg 4.:o
Certo, prima o poi arriverà il momento del conto, come è avvenuto per Craxi e compagni, ma quando arriverà?:?
Quelli che credono che debba avvenire presto, devono darsi da fare alla svelta altrimenti ci troveremo a breve un'Italia svuotata di ogni risorsa economica, civile e morale, e.......... queste son brutte coseeee
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Guardando i due video del primo post mi viene da ridere, poi pensando al ruolo politico del protagonista, penso: "... e noi saremmo nelle sue mani? Scandaloso!"
Penso che la risposta alla domanda di Andrez sia ovvia; ma evidentemente non lo è per tutti...
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Nel primo video si vede che non è Berlusconi. Controllate bene!
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Buonasera,
vorrei dire anche io la mia:
a mio parere sarebbe necessario fare una giusta divisione tra le cose- un conto è che il presidente Berlusconi si lascia riprendere in atteggiamenti assolutamente sconvenienti e per di più nell'ambito di incontri ufficiali, rendendosi ridicolo (e di conseguenza ridicolizzando l'intero popolo italiano) di fronte al mondo.
- un conto è che la "sobrietà" richiesta si riferisca al fatto che il presidente del consiglio abbia intenzione di divorziare dalla moglie: non ho letto per intero l'articolo di Avvenire, ma suppongo si riferisca a questo, in quanto non ricordo di un articolo del genere in occasione degli avvenimenti dei video riportati poco sopra.
Sono la prima a dire che Berlusconi dovrebbe quanto meno sforzarsi di mantenere atteggiamenti "consoni" alla situazione in cui si trova, sono la prima a pensare che la maggior parte delle cose che egli dica o faccia nell'ambito di incontri ufficiali siano fuori luogo, ma da qui a dire che la sobrità ha anche a che fare con il divorzio, non sono d'accordo.
Per quanto riguarda la ragazza diciottenne, non ho ancora ben capito come siano andati i fatti: le foto della festa sembrano dei fotomontaggi; la ragazza ha dichiarato cose alquanto contraddittorie ("ci vediamo spesso a Milano perchè lui non può venire sempre a Napoli" e "l'ho incontrato alla mia festa per caso"), quindi non è facile capire come siano andate le cose.
Però, se non ero d'accordo nel crocifiggere un parlamentare sorpreso a "intrattenenrsi" con un transgender, non sono d'accordo neanche in questo caso.
Credo che sia più importante la politica di Berlusconi; della sua vita privata sinceramente me ne infischio.
Sono altre le cose per cui mi preoccupo.
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@gaetanuzza said:
Credo che sia più importante la politica di Berlusconi; della sua vita privata sinceramente me ne infischio.
Sono altre le cose per cui mi preoccupo.Pienamente daccordo, cara gaetanuzza, non dobbiamo guardare più di tanto le vicende private del Cavaliere, ma guardare preoccupati le vicende Politiche, sue e dei suoi seguaci, per giudicarle e al momento opportuno dare o meno il proprio consenso.
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Di questa vicenda io non me ne infischio perchè mi fa capire quanto Berlusconi tenga realmente alla famiglia. In tutto questo volevo far notare la grande dignità della signora Veronica Lario.
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L'argomento del topic era l'articolo dell'Avvenire che chiedeva più sobrietà al Premier al quale commentavo:
Vi è purtroppo una ampia fascia di cittadini, quelli più deboli, meno informati ed influenzabili, che dai leader prende l'esempio.
Se questa è l'immagine che il Premier mostra loro, stiamo pur certi che quella essi scimmiotteranno, considerando una furbata quei comportamenti.
Ed è sotto gli occhi di tutti lo scempio educativo e di valori di questa nostra povera Italia. Se da una parte è scontato che non sia di nostro interesse la vita privata del Cavaliere, dall'altra appare evidente come essa divenga pubblica quando il Premier stesso la rende tale, imponendola a reti quasi unificate sulle reti pubbliche pagate dai cittadini.
Attaccare la moglie per un paio d'ore usando la RAI e mostrarla giovane a seno scoperto sui propri giornali (Libero) appare tutt'altro che esercitare sobrietà.
Difficile poi trovare il senso di slogan comuni e frasi fatte come "tra moglie e marito..." o " i panni sporchi si lavano in famiglia" e "la vicenda è privata" urlandone da primattore gli aspetti in mondovisione.Al Presidente del Consiglio voglio chiedere non solo sobrietà, come i Vescovi dell'Avvenire, ma anche in nome della ragione, di evitare le frottole.
Una cosa sono le interpretazioni o i punti di vista, altra è raccontare fatti non veri al fine di ingannare i cittadini.La moglie Veronica Lario sostiene pubblicamente che il marito "frequenta minorenni" dopo che FareFuturo di Fini racconta della sua festa a Casoria di una diciottenne.
Berlusconi da Varsavia dichiara che Noemi è soltanto "la figlia di un vecchio amico, ex autista di Craxi", ma è subito smentito da Bobo Craxi e da Giulio Di Donato, vicesegretario del Psi e per di più napoletano.
Dichiara che si tratta di un "tranello mediatico delle sinistre" in cui è caduta anche "la signora". Ma è evidente a tutti che la notizia è apparsa su FareFuturo di Gianfranco Fini.
Poi tornato da Varsavia appare a Porta a Porta dove tenta di aggiustare il tiro:
"E' una menzogna che frequento minorenni. Il padre della ragazza mi ha chiamato perché voleva un appuntamento con me per parlarmi delle candidature nel sud di Franco Malvano e Flavio Martusciello. E' stata soltanto Repubblica a sottendere la frequentazione della ragazza".Ma chi è il padre della ragazza, un dirigente politico? Un Amministratore locale? No, è un semplice commesso sconosciuto nel PDL.
E perchè allora il Presidente del Consiglio dovrebbe discutere di candidature europee con un commesso?E' Noemi, la figlia minorenne del semplice commesso che spiega le cose a Sofia Ventura, politologa di Fare Futuro del Presidente della Camera Gianfranco Fini:
"Papi mi ha allevata. Non mi ha fatto mai mancare le sue attenzioni. Un anno, ricordo, mi ha regalato un diamantino; un'altra volta, una collanina. Domenica, una collana d'oro con un ciondolo. Lo adoro. Gli faccio compagnia. Lui mi chiama, mi dice che ha qualche momento libero e io lo raggiungo a Milano, a Roma. Resto ad ascoltarlo. E' questo che lui desidera da me. Poi cantiamo assieme. No, non mi candiderò alle prossime regionali. Preferisco candidarmi alla Camera. Ci penserà papi Silvio". Non sono solo bugie che restano senza risposta quelle del Premier ma situazioni complesse da egli usate, manipolate e malamente presentate ai suoi elettori-spettatori.
Veronica Lario sostiene inoltre che il Premier "Ha bisogno di aiuto perché non sta bene".
Questo forse ci preoccupa ancor di più, per quanto potrà accadere nel prossimo futuro e per come il Premier potrà coinvolgerci tutti in queste su bizzarre quanto ecclatanti vicende.Alimentando lo scempio educativo e di valori di questa nostra povera Italia.