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Un contratto a progetto presuppone una filosofia del tipo:
"Io, datore di lavoro, pago a te, lavoratore, tot euro per compiere questo certo determinato lavoro entro tot tempo".Che poi tu questo lavoro lo compia in un mese lavorando H24, che tu te ne resti al mare fino al penultimo giorno e poi riesca con la bacchetta magica a fare tutto in 24 h, che tu decida di lavorare di giorno oppure di notte, che tu decida di lavorare un giorno si ed uno no, che tu decida di lavorare da casa piuttosto che nell'ufficio piuttosto che da un notebook col wifi nella foresta amazzonica... sono tutte tue liberissime scelte.
Qualsiasi diktat aziendale che dica il contrario cambia istantaneamente il contratto a progetto in un contratto di lavoro dipendente camuffato da progetto.
Quindi, nel tuo caso specifico: tu sei pagato 1000 per compiere un certo lavoro. Che tu questo lavoro lo compia in 20 o 25 giorni in un mese, sono solo fatti tuoi: l'importante è che il lavoro venga compiuto entro un mese, e che tu venga pagato 1000.
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@Archimede2007 said:
Un contratto a progetto presuppone una filosofia del tipo:
"Io, datore di lavoro, pago a te, lavoratore, tot euro per compiere questo certo determinato lavoro entro tot tempo".Qualsiasi diktat aziendale che dica il contrario cambia istantaneamente il contratto a progetto in un contratto di lavoro dipendente camuffato da progetto.
Quindi, nel tuo caso specifico: tu sei pagato 1000 per compiere un certo lavoro. Che tu questo lavoro lo compia in 20 o 25 giorni in un mese, sono solo fatti tuoi: l'importante è che il lavoro venga compiuto entro un mese, e che tu venga pagato 1000.
Anche io sapevo così... Però cito un sito internet:
A tale riguardo, ove le esigenze di coordinamento con l?attività aziendale ne determinino la necessità, si ritiene che sia consentito che il contratto stabilisca anche una puntuale fascia oraria in cui il collaboratore è tenuto ad eseguire la prestazione.* (non posso mettere la fonte, dice che non sono utente premium)*
Quindi se ho capito bene, il datore di lavoro ha il diritto di imporre gli orari... Ma dal momento in cui mi vengono imposti questi orari, non sono più io libero di gestirmi il lavoro come meglio credo, dunque, non ho più la libertà di decidere quando andare all'università e quando no....
Il punto è che io penso che se il datore ha usufruito del diritto di impormi delle restrizioni (gli orari) ci dovrebbe essere un qualche diritto anche per me che mi tuteli in qualche maniera.... Io mi sto prendendo una settimana di ferie non per andare a giocare, ma per avere una certa preparazione in più nel lavoro stesso....
E comunque.... vengo pagato al giorno... E il mio contratto dura 9 mesi (e quasi sicuramente in 9 mesi il progetto a cui sono stato assegnato non terminerà... anzi si parla di diversi anni)
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Il fatto che il lavoratore sia tenuto a rispettare una fascia oraria per motivi organizzativi, non significa che deve rispettarla quotidianamente.
Significa, ad esempio, che se tu devi svolgere il tuo lavoro in un laboratorio che è aperto dalle 9 alle 17, ovviamente potrai lavorare solo in queste fasce orarie nel laboratorio.
Ma ciò nulla toglie al fatto che tu vieni pagato per completare UN PROGETTO entro un certo tempo; il fatto che tu questo progetto lo completi lavorando ogni giorno, oppure a giorni alterni, oppure come ti pare, nulla toglie al tuo compenso: l'importante è che tu concluda il progetto entro il tempo stabilito sul contratto. Se, per ipotesi, riesci a fare in 24 ore il lavoro che nel contratto era previsto da concludersi entro sei mesi, tu te ne andrai a spasso per tutto il tempo rimanente, e sarai pagato comunque per la cifra stabilita sul contratto.QUESTO è il contratto a progetto.
Qualsiasi altra cosa, è un contratto di lavoro dipendente dissimulato da contratto a progetto. E, con queste cose, i sindacati ci vanno a nozze...
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Se vado al caf mi possono essere d'aiuto??? O devo andare da un sindacato per forza? Io non sono iscritto a nessun sindacato...
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Il CAF c'entra poco... si occupa solo dell'aspetto fiscale. Più che darti qualche consiglio (non so neanche con quanta competenza) non possono fare.
Un consiglio competente lo puoi senz'altro chiedere all'ufficio provinciale del lavoro (o forse adesso si chiama agenzia del lavoro... continuano a cambiare i nomi, ma gli uffici e le persone restano sempre le stesse...
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@Archimede2007 said:
Un consiglio competente lo puoi senz'altro chiedere all'ufficio provinciale del lavoro
Sono gratuiti o a pagamento?
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Per me la cosa è chiara.
Ti puoi assentare, non pagato, quando vuoi.
Se il lavoro lo compi entro il termine previsto, vieni comunque pagato dell'intero. Gli orari indicano quando puoi essere in azienda, quindi in pratica non puoi arrivare prima o andare via dopo, il che può rendere difficile recuperare il tempo perso, però 3 giorni sono recuperabili saltando la pausa pranzo negli altri.
Ora non è chiaro che lavoro sia il tuo, ma se non è a "progetto" di fatto, c'è una simulazione in atto e quindi potresti ottenere l'assunzione forzata. Devi leggere con calma il contratto per vedere cosa è definito per "progetto".
Io avevo reperibilità 24/7 e orario dalle 9 alle 18, ma ho conluso il lavoro un mese prima e sono stato pagato per intero. Unica fregatura sono state il rimborso km dell'automobile che non è bastato neanche a pagare il carburante, ma qui in contratto non spiegava come funzionava e mi sono beccato gli "usi" dell'azienda.
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@redsector said:
Per me la cosa è chiara.
Ti puoi assentare, non pagato, quando vuoi.
Se il lavoro lo compi entro il termine previsto, vieni comunque pagato dell'intero.Non capisco... mi sembrano due frasi che si contraddicono....
Se mi assento non vengo pagato, quindi non vengo pagato per l'intero...
Se pattuisco 9000? per 9 mesi, ma manco da lavoro 1 mese, vengo pagato 8000? no 9000..... Il problema è che con loro non ho pattuito nessuna somma per quanto riguarda il progetto....
Inoltre non mi assenterei 3 giorni.... Come ho scritto nel primo post, la città della sede di lavoro non è la stessa dell'università.... (Lavoro a Roma, e l'università e ha Messina... e non posso chiedere trasferimento per l'uni)
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@shinobi86 said:
Se pattuisco 9000? per 9 mesi, ma manco da lavoro 1 mese, vengo pagato 8000? no 9000..... Il problema è che con loro non ho pattuito nessuna somma per quanto riguarda il progetto....
Eccolo il punto!
Tu non sei pagato per lavorare 9 mesi, ma per (poniamo) spostare un mucchio di sabbia da qui a lì ENTRO nove mesi. Per comodità, si stabilisce di pagarti 1/9 del compenso pattuito ogni mese.
Se tu decidi di noleggiarti un caterpillar (a tue spese) e di spostare il cumulo in 3 minuti, comunque ti spetta il compenso intero. Per gli altri 8 mesi, 29 giorni, 7 ore e 53 minuti puoi andartene al mare.
Se quindi il contratto non va a commisurare il compenso al lavoro effettivamente fatto, ma al tempo lavorato, allora è una simulazione di cocopro... con tutto ciò che ne segue.
Ah, l'ufficio del lavoro è un ufficio pubblico... quindi, le loro "consulenze" sono gratis.
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Ma potrei anche rivolgermi a un sindacato??
No perchè ho visto che questi DPL sono a Roma centro e io abito in provincia.... Qui dove vivo qualche sindacato c'è, quindi mi verrebbe più comodo andare al sindacato....
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Tutto è scritto nel contratto.
Sei pagato per fare un lavoro "oggetto" del contratto. Se questo lavoro fosse identificato male o fosse indicato "fintamente" ci sarebbe un problema.
Qual è esattamente l'oggetto del contratto?
Realizzare un sito web? Realizzare un programma? Convertire un database? Questi sono contratti a progetto.
Rispondere al telefono di un call center? Fare quello che ti dice Tizio? Inserire ordini al terminale? Questi non sono contratti a progetto, ma simulazioni.
Possono aver scritto "rispondere al telefono mentre realizzi il sito web, fare quello che ti dice Tizion mentre realizzi il programma o inserire ordini al terminale mentre converti il database".
Quindi se ne desume che se ti assenti 3 giorni ma rispetti tutte le scadenze, ti pagano al 100%.
Eviterei di imbruttire il rapporto di lavoro con obiezioni o altro, se ti trattengono qualcosa, aspetta il termine dei 9 mesi, poi se non ti confermano più a lungo si sono condannati da soli perchè l'opposizione della simulazione non gliela toglie nessuno. A quel punto puoi addirittura forzare l'assunzione.
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Novità:
Mi hanno spostato di progetto... E non hanno apportato alcuna modifica al mio contratto ( Sul mio contratto c'è specificato il progetto a cui ero assegnato... Forse l'unica pagina che coincide con un vero contratto a progetto a quanto pare -.-' )...
Quindi? Si può fare sta cosa?
C'è modo di dimostrare un giorno (se le cose dovessero andare male qui) che in realtà non ero sullo stesso progetto menzionato sul contratto? Mi porterebbe a qualcosa questo?
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@shinobi86 said:
Novità:
Mi hanno spostato di progetto... E non hanno apportato alcuna modifica al mio contratto
Tornando all'esempio del mucchio di sabbia da spostare... che diresti se, dopo che hai spostato metà mucchio, ti dicessero : "Scusa, ma abbiamo cambiato idea... il mucchio da spostare è quell'altro!" ????
Non si può "spostare" di progetto: bisogna CHIUDERE il contratto esistente, ed aprirne uno nuovo, differente.
Ovviamente bisogna anche chiarire la questione dei SOLDI...Considera che tu avresti tutto il diritto di obiettare: "Io di questo nuovo progetto non ne voglio sapere nulla. Voglio, pretendo ed esigo di concludere il progetto precedente; e se cambiate idea e non vi interessa farmelo concludere come da contratto, pagatemi TUTTO il corrispettivo (come se avessi concluso il contratto), ed amici come prima.
In alternativa: raccogli e conserva prove di quanto avviene, ed alla fine (quando ti sarai stufato, o quando lo reputerai conveniente), pianta una bella causa di lavoro.
Otterrai in maniera quasi indolore l'assunzione a tempo indeterminato, nonchè ti verranno riconosciuti gli arretrati compensi per l'allineamento al trattamento CCNL, ferie, permessi, e differente trattamento contributivo INPS.
Ovviamente, dopo una situazione del genere, sarà difficile restare in azienda, in quanto avrai un ambiente abbastanza ostile... potrai sempre licenziarti ed incassare anche la relativa liquidazione...
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@Archimede2007 said:
...pagatemi TUTTO il corrispettivo (come se avessi concluso il contratto)
Ma il problema è questo.... quant è il corrispettivo?? Non c'è scritto da nessuna parte... A me non hanno detto nulla e io per via dell'inesperienza non ho neanche chiesto... non sapevo come funzionava ancora questo contratto a progetto...@Archimede2007 said:
In alternativa: raccogli e conserva prove di quanto avviene
Come potrei raccogliere prove sul fatto che non sto lavorando sul progetto che c'è scritto sul contratto?? Non ho nulla in mano... sarebbe la mia parola contro la loro...
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@shinobi86 said:
Ma il problema è questo.... quant è il corrispettivo?? Non c'è scritto da nessuna parte...
:?:?:?
Aspetto di vedere il contratto... mi sembra impossibile...Come potrei raccogliere prove sul fatto che non sto lavorando sul progetto che c'è scritto sul contratto?? Non ho nulla in mano... sarebbe la mia parola contro la loro...
Email (complete di header), fotocopie di ordini di servizio o rapporti interni, fotocopie di corrispondenza...
(Sapendo la tipologia di lavoro che fai sarebbe più facile darti indicazioni...)
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Ok... l'unico corrispettivo è 80?/giorno...
Per il tipo di lavoro sono programmatore...
E per il contratto vedo d ifare tutto entro oggi...