• User Newbie

    pagamento collaborazioni occasionali

    Ciao a tutti quelli che mi leggono,

    vorrei chiedere un consiglio/parere legale e soprattutto un aiuto per una spiacentissima situazione che mi è capitata.

    Lo scorso ottobre 2008 ho lavorato per una società di consulenza in materia di formazione e progettazione. La titolare, persona che da subito non mi aveva convinto, mi ha offerto una collaborazione, non meglio individuata, offrendomi un compenso mensile pari a ? 500,00, senza alcun obbligo di lavoro presso una particolare sede nè particolare orario, ma solo con l'obbligo di rispettare le scadenze.

    Ho lavorato su 2 progetti, che ho presentato puntualmente prima della scadenza (come dimostrato sia dal sito della Regiona Marche su cui direttamente scrivevo i progetti, sia dalle nostre comunicazioni e-mail o skype). Io le ho mandato sia il lavoro in progress sia l'elaborato definitivo il giorno prima delle scadenze.

    Purtroppo dopo un paio di settimane di comunicazioni lei ha smesso di rispondere alle mie e-mail e alle chat su skype, e per ben 3 volte mi ha chiuso il telefono in faccia dicendomi che era impegnata e che mi avrebbe richiamato, cosa che non ha fatto. Io ho inziato a capire che la signora non era molto seria e che probabilmente non mi avrebbe pagato. Nonostante questo ho comunque portato a termine il lavoro del mese di ottobre (appunto i 2 progetti prima della loro scadenza).

    Quando i primi di novembre l'ho chiamata per chiederle i tempi e le modalità di pagamento mi ha detto che non mi avrebbe pagato, perchè la sua situazione era difficile e non aveva soldi. Mi ha anche proposto di continuare a lavorare per lei GRATIS (ha usato la parola INVESTIRE GRATIS!!!!). Naturalmente non ho accettato e le ho chiesto il pagamento delle 500,00 euro pattuite per il mese di ottobre. Purtroppo non avevo niente di scritto, voglio dire un contratto, ma ho solo una sua e-mail in cui stabiliva le condizioni di contratto: pagamento di 500 euro mensili da ottobre a dicembre, alcun vincolo di orario e luogo, competenze e mansioni (progettazione regionale, comunitaria in materia di formazione, cooperazione ecc).

    Ora, dopo averla chiamata diverse volte e chiesto di pagarmi, e essermi sempre sentita negare il pagamento, dicendo che lei non aveva soldi e che d'altro canto io non avevo portato a termine il lavoro e che la mia qualità del lavoro non era buona (anche se poi in una sua e-mail mi chiede appunto di continuare a lavorare per lei GRATIS!), ho deciso di inviarle una richiesta di pagamento ufficiale, con raccomandata a/r in duplice copia da me firmata (1 copia per lei con marca da bollo e 1 copia per me), per un impoto lordo di 500 euro (netto di 400,00 con 20% ritenuta), e ho allegato la relazione delle attività svolte dal 1 al 30 ottobre 2008. Sono sicura che l'ha ricevuta perchè ho la ricevuta di ritorno. Tra l'altro quel giorno ci stavamo scrivendo per e-mail, e nella sua ultima e-mail mi ha proprio scritto che ha ricevuto la mia richiesta di pagamento. Da quel momento, 23 dicembre 2008, non mi ha mai più risposto, nè per e-mail nè per cellulare, nè al telefono dell'ufficio.

    Come vi dicevo, io non ho un contratto scritto da far valere, ma solo delle sue e-mail.

    Come mi devo comportare? qual'è la strada da seguire per ottenere il pagamento? Lo so che non è una gran cifra, ma è diventata per me una questione di principio. Non è possibile che una persona come lei, che per di più lavora come consulente per aziende e pubbliche amministrazioni nel settore della formazione delle risorse umane, si possa permettere di comportarsi così e di passarla liscia. Io probabilmente sono stata molto ingenua e soprattutto in quel momento non lavoravo ed ero disposta a prendere qualsiasi lavoro e con chiunque, anche con lei che da subito non mi aveva fatto una bella impressione.

    Scusatemi se mi snoo dilungata così tanto, ma vi ho voluto fornire più dettagli possibile per farvi capire la situazione e chiedervi aiuto.

    Ciao

    Kappa 78