• User

    Convenienza del regime dei minimi

    Ciao a tutti 🙂 Una domanda a chi utilizza già questo regime: considerato che quello delle nuove inizative produttive offre una tassazione del 10% (più è vero eventuale Irap, ma alcuni dicono che i liberi professionisti possono ormai non pagarla) anzichè del 20%, quali sono i motivi per cui avete scelto il regime dei minimi? E' solo per una semplificazione contabile o alla fine è effettivamente più vantaggioso? Grazie in anticipo!! :ciauz:


  • User

    C'è qualcuno che ha voglia di rispondere....? 😢


  • User Attivo

    Il vantaggio/svataggio dipende dalla situazione personale complessiva e dall'attività che si vuole intraprendere. Un professionista nell'analizzare le sue necessità le farà diverse domande e alla fine deciderà quale sia il regime migliore tra i due in funzione anche e soprattutto dell'attività che intende svolgere. In assenza di informazioni sarebbe impossibile darle una risposta. Saluti


  • Super User

    Io aggiungo che l'aliquota è solo uno degli svariati elementi che determina la pressione fiscale... non a caso, io la definisco spesso come uno specchietto per le allodole.
    Bisogna vedere, e nel dettaglio, come si forma la base imponibile, cosa si può e non si può dedurre e detrarre (con occhio particolare ai contributi previdenziali), se ci sono altri redditi, se si ha particolare timore degli studi di settore e, non ultimo, quanta IVA si versa sugli acquisti (recuperabile o no secondo i regimi contabili).
    Insomma, per fare un esempio un po' campato per aria ma fatto per semplificare: se l'aliquota è del 10% e la base imponibile è 1.000 paghi più imposte rispetto all'ipotesi di un'aliquota al 20% e una base imponibile pari a 400.

    Personalmente ero partito col regime delle nuove iniziative ma al terzo anno l'ho revocato perchè ho calcolato che mi conveniva di più... il regime dei contribuenti minimi? No, il regime ordinario. 😉