• User

    Buona sera,
    è assolutamente importante definire la tipologia di ente con il quale seguire l'operazione, perchè di soluzioni operative ce ne possono essere più di una.
    Prima di prospettarVi diverse soluzioni è necessario sapere con che forma giuridica è stato gestito il centro che vorreste rilevare fino ad oggi.
    Per qualsiasi approfondimento sono a disposizione, anche privatamente se preferisce.
    Buon week end
    Gabriele Aprile
    Gruppo di studio MOVIDA


  • User Newbie

    il centro ad oggi risulta associazione sportiva dilettantistica... se è questo quello che intendeva chiedermi.
    cosa intende per definire la tipologia di ente con il quale seguire l'operazione?


  • User

    Molto bene. Con tipologia di ente con il quale seguire l'operazione intendo ente non profit o ente commerciale. L'associazione sportiva dilettantistica che c'è oggi intende chiudere?


  • User Newbie

    io posso dirle che l'intenzione è questa.
    rilevare l'attività, il contratto d'affitto e tutti i macchinari, successivamente rinnovare i locali, cambiare il nome e diventare una s.r.l sportiva (è una notizia arrivata adesso)
    sono venuto a conoscenza solo ora di quest'altro tipo di attività, dovrebbe essere una s.r.l appena creata tra inps e coni quindi con agevolazioni per questo tipo di attività ..quindi tutto differente dalla s.r.l classica..ma devo informarmi meglio, ho appena scaricato lo statuto e tutte le altre informazioni.
    Quindi date queste nuove informazioni cosa mi può dire?
    Penso che se acquisto l'attività così come si trova acquisto anche l'associazione, a quel punto penso si possa cambiare e farla diventare pincopallino s.r.l sportiva o no? ovviamente con i costi che ha l'apertura di una s.r.l sportiva.
    Mi chieda in caso altre info che possano esserle utili così vedrò di chiarire meglio la situazione, e cmq grazie per la pronta risposta 😄


  • User Newbie

    Salve, spero di potermi rendere utile.

    Premessa
    personalmente, sono tendenzialmente restio a gestire una palestra con la forma giuridica di una Asd.
    Trovo la struttura associativa molto più adatta ad una piscina, ad esempio.
    Ad ogni modo, se decide di continuare l?attività così come rilevata, sotto forma di Asd, le suggerisco come prima cosa, di esercitare l?opzione per la Legge 398/1991, largamente utilizzata nel settore e particolarmente agevolativa per gli enti non profit.
    Se vuole un consiglio spassionato, si orienti più per una Srl sportivo/dilettantistica.
    I costi sono senza dubbio maggiori, in quanto alla normativa che regolamenta le Asd, si sovrappone la normativa delle normali Srl.
    Ciò comporterà dei costi annui, pari a circa ? 900/1.000,00 di tasse, cui aggiungere i costi di consulenza, senza dubbio più onerosi rispetto ad una normale asd.
    Ma i vantaggi, a mio avviso, sono notevoli:

    •     responsabilità limitata dei soci (ha scritto che è nudo proprietario di un fabbricato, bene, con le Asd, la responsabilità è illimitata)
      
    •     possibilità di usufruire ugualmente delle agevolazioni previste dalla 398/1991;
      
    •     possibilità di usufruire di quanto disposto dalla Legge 133/1999 e seguenti in materia di istruttori (rimborsi forfettari esenti da qualsiasi forma di imposizione fiscale e previdenziale fino ad ? 7.500,00)
      
    •     semplificazione nella redazione dei verbali societari (una Asd, esige una verbalizzazione di tutto ciò che attiene alla vita associativa??)
      
    •     possibilità di mantenere gli incassi associativi, nell?ambito della sfera istituzionale e, dunque, esenti da qualsiasi forma di tassazione
      
    •     da ultimo, ma forse più importante, la risoluzione di maggio 2010 dell?Agenzia delle Entrate, con la quale, si sta, ?suggerendo? di cominciare a lasciare per strada le strutture associative per intraprendere quella delle Srl sportive.
      

    Ripeto, i costi sono più alti per le Srl, ma, sinceramente, per chi vuole cominciare l?avventura della gestione di una palestra, quello di orientarsi verso questa forma giuridica, è il consiglio che darei.
    😉


  • User

    Buongiorno e grazie a Gunther per il suo intervento.
    Vorrei soffermarmi su un paio di aspetti:

    • Lei scrive "Penso che se acquisto l'attività così come si trova acquisto anche l'associazione, a quel punto penso si possa cambiare e farla diventare pincopallino s.r.l sportiva o no?" Rispondo: l'Associazione non si può acquistare. Il Presidente di un'Associazione non ne è proprietario, ma solo rappresentante legale. L'Associazione è di proprietà di tutti i Soci.
    • Per procedere ci sono quindi più di una possibilità ->
    1. diventare Presidente dell'Associazione (considerando che comunque la decisione di diventare srl sportiva dilettantistica spetta all'assemblea dei soci);
    2. subentrare con una nuova srl sportiva dilettantistica nella struttura, cambiando tutti i contratti che erano in capo alla asd. In questo modo la asd estinguerebbe tutti i contratti e lascerebbe gli spazi alla srl sportiva dilettantistica;
    3. altro;
    • una srl sportiva ha solo soci fondatori. Chi frequenterà la struttura non sarà socio, ma partecipante. Pertanto è opportuno che comunque oltre alla srl ci sia una asd (art. 148 TUIR) per godere dei benefici fiscali.

    L'argomento è sicuramente da approfondire. Se desidera un supporto professionale sono a disposizione. Negli ultimi anni abbiamo fornito consulenza alla costituzione di molte srl sportive dilettantistiche (oltre che asd).

    Buon week end,
    Gabriele Aprile
    Gruppo di studio MOVIDA


  • User Newbie

    Buonasera io ho un caso quasi identico a quello di questa persona.
    Il mio dubbio essendovi una A.s.d. che chiude io acquisto tutte le attrezzature e costituisco una S.r.l. sportiva, molto probabilmente i ricavi della vendita delle attrezzature non verranno devoluti per fini istituzionali. Il CSEN a cui è stata affiliata l'ASD fin ora, può vantare qualche tipo di diritto sulle attrezzature?


  • User

    Buongiorno.
    Gli incassi della vendita sono attività commerciale intanto. Successivamente alla vendita la ASD si troverà con delle risorse che dovrà utilizzare per pagare eventuali debiti, ecc.... Nel caso in cui restino ancora risorse, in fase di estinzione bisogna sentire un Organismo di Controllo che definisca a chi devolvere il patrimonio restante. Sicuramente non andrà diviso tra i soci...I migliori saluti, Gabriele Aprile

    @maryspot said:

    Buonasera io ho un caso quasi identico a quello di questa persona.
    Il mio dubbio essendovi una A.s.d. che chiude io acquisto tutte le attrezzature e costituisco una S.r.l. sportiva, molto probabilmente i ricavi della vendita delle attrezzature non verranno devoluti per fini istituzionali. Il CSEN a cui è stata affiliata l'ASD fin ora, può vantare qualche tipo di diritto sulle attrezzature?


  • User Newbie

    Mi scusi ho bisogno di altri chiarimenti, è possibile invece di costituire una A.S.d (che mi hanno vivamente sconsigliato) fare semplicemente una S.n.c. con la possibilità quindi di spartire gli utili tra i due soci? Lei sa se per l e palestre è obbligatorio affiliarsi al CONI o ad altro ente associativo? Spotorno Marica


  • User Newbie

    in ogni caso le dico che la realtà in questione da cui acquisterei era gestita come A.s.d in modo fittizio, cioè io sono quasi convinta che questi si intaschino anche la restante parte della vendita per questo il mio timore che il CSEN a cui sono affiliati possa rivalersi su di me.


  • User

    Posso fornirLe tutti i chiarimenti che desidera. Se ha s k y p e può cercare studiomovida, oppure su fa cebook può cercare equipe movida