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prestazione occasionale professionisti
Ciao, avrei una domanda: è possibile emettere una fattura di prestazione occasionale se si è iscritti ad un albo professionale? Io sono iscritto all'albo dei medici e degli odontoiatri, ma non ho ancora una partita iva. Dovrei emettere una fattura per delle consulenze (durata 8 giorni) con importo inferiore ai 5000 euro.
Grazie
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Ciao, la questione da te posta non è mai stata chiaramente definita dal punto di vista fiscale.
Ti riporto la soluzione in merito che è stata data in occasione di una risposta fornita dal ministero delle Finanze a un quesito formulato dagli esperti del Sole 24 Ore del 23 maggio 2007 (puoi provare a fare una ricerca su internet). La risposta fu che la richiesta di attribuzione della partita Iva e la conseguente emissione della fattura rappresentano, secondo il Fisco, adempimenti obbligatori in quanto il contribuente risulta iscritto a un albo professionale. Secondo l'amministrazione finanziaria la semplice iscrizione a un albo professionale, indipendentemente dalla frequenza delle prestazioni rese, costituisce «idoneo presupposto per considerare il soggetto come esercente attività di carattere abituale ».
Tuttavia è stato osservato dallo stesso Sole 24 Ore come la risposta fornita in quella sede specifica sia risultata eccessivamente rigorosa, e la conclusione che ne fu tratta è che sia sostenibile che l'iscrizione a un albo professionale determini semplicemente un'inversione dell'onere della prova, nel senso che sarà il contribuente a dover dimostrare, nonostante l'iscrizione nell'albo, che le prestazioni in discorso sono comunque occasionali. A sostegno di tale interpretazione si è osservato come in alcuni casi i medici, ancorché lavoratori dipendenti, siano obbligati a iscriversi nel relativo albo professionale. La circostanza dimostra come tale iscrizione non sia di per sé e da sola idonea a configurare con certezza l'esercizio di un'attività di lavoro autonomo (e quindi con partita iva).Saluti
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Grazie mille, la risposta è stata molto esauriente.
Avrei un altro quesito da porre: nel momento in cui dovessi emettere fattura per prestazione occasionale (e ho già ricevuto il pagamento al netto) devo comunque riportare la ritenuta d'acconto?
A tal proposito un giovane commercialista mi ha detto che per i primi due anni dalla laurea, chi non ha ancora una partita iva non è obbligato ad inserire la ritenuta d'acconto in fattura. Sinceramente non mi sono informato in tal senso, dunque volevo sapere da voi, più esperti, se questa informazione è esatta.
Grazie
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Suppongo che l'informazione riguardasse il regime agevolato delle nuove iniziative (tre anni e non due), per il quale effettivamente non ci sono ritenute d'acconto.
Ma vale per chi apre la partita IVA e opta per tale regime, non per tutti. La data della laurea non ha rilievo, contano i primi tre anni di partita IVA.Comunque, tutto questo non ti riguarda perchè non hai partita IVA. Per di più, non devi emettere nessuna fattura.
Al massimo, puoi emettere una ricevuta, se il tuo cliente la desidera. Che tu emetta o no ricevuta, il cliente, se è sostituto d'imposta, deve in ogni caso eseguire la ritenuta del 20%.
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Salve avrei bisogno di un aiuto, un geometra in pensione che vuole chiudere partita iva ma rimanere iscritto all'albo professionale può svolgere prestazioni occasionali? Io crdo di si, l'unico dubbio che ho è questa iscrizione all'albo è meglio tenerla o chiudere anche questa come la partita Iva?
Grazie