• User Newbie

    Detrazione 55% artigiano edile

    Salve,
    sono propietario di un immobile il quale è mia prima casa e residenza.
    Devo fare i lavori di riqualificazione energetica e "cercare" di ottenere la detrazione del 55% entro il dicembre 2011. Il mio problema sono i pagamenti. Sono titolare di una ditta edile con la quale effettuerò i lavori e quindi credo di far parte dei "contribuenti titolari di reddito di impresa" i quali non sono obbligati a fare il bonifico bancario secondo la legge.
    Questo è il mio problema perchè nessuno è sicuro di quello che mi dice. C'è chi mi conferma che non serve il bonifico. C'è chi dice che devo farmi un bonifico a me stesso ma il direttore della banca si è messo a ridere e ha detto che devo per forza aprire un altro conto corrente. C'è anche chi dice che la fattura a me stesso non la posso fare.
    Spero in un vostro aiuto.
    Grazie


  • User Newbie

    Nessuno conosce la materia e sa aiutarmi?
    Un artigiano che si fa i lavori in proprio sulla propria abitazione come si deve comportare per la detrazione del 55%?


  • User Attivo

    Ciao lupakkiotto , ti riporto quello che dice un testo guida alle agevolazioni del 36% che ritengo possa applicarsi anche a quella del 55%:

    L?imprenditore edile che esegue lavori agevolabili su un?unità immobiliare tenuta a propria disposizione può usufruire della detrazione.
    Tale detrazione riguarda le spese relative:
    ●● all?acquisto del materiale utilizzato per l?esecuzione dei lavori;
    ●● al personale impiegato;
    ●● agli interventi eseguiti da altre imprese.
    In tale ipotesi, l?imprenditore edile è tenuto, ai fini Iva, a quantificare l?importo dei lavori eseguiti secondo il valore normale e ad emettere la relativa fattura.
    Le stesse spese, ai fini delle imposte sui redditi, non sono deducibili ai fini della determinazione del reddito d?impresa, in quanto non inerenti all?attività svolta.
    Con riferimento all?utilizzo del personale della propria impresa, non è necessario che le relative spese siano comprovate da un pagamento tramite bonifico, poiché l?utilizzo risulterà comunque dalla contabilità tenuta dall?imprenditore e dall?emissione delle fatture.

    Fin qui quanto affermanto dalla mia guida al 36% che ritengo applicabile anche al 55%.
    Per quanto riguarda la non obbligatorietà del bonifico ai fini della detrazione del 55% per i soggetti esercenti attività di impresa ritengo (ma non vorrei sbagliare) che è vero nel caso in cui si utilizza tale detrazione nella determinazione del reddito d'impresa. Essendo l'immobile destinato ad abitazione privata usufruiresti della detrazione come soggetto privato con obbligo di bonifico (non verso te stesso) per il pagamento delle spese (tranne quelle del personale della tua ditta).
    Questa mi sembrerebbe la procedura più corretta, se poi c'è qualcuno che ha più certezze a riguardo si faccia avanti.


  • User Newbie

    Grazie trust,
    quindi io acquistando il materiale fatturato all'impresa devo fare una regolare fattura a me stesso privato (con codice fiscale senza p.iva) relativa ai lavori dividendo sempre manodopera da materiali ma non includendo la mia manodopera personale. E questa fattura non deve essere comprovata da bonifico perchè spese provate da fatture materiali, buste paga e tutto quello che ho in contabilità?
    Dico bene?
    Ho la guida dell'agenzia dell'entrate al 36% ma non trovo il riferimento, a che pagina è?
    Grazie ancora


  • User Attivo

    La procedura mi sembra corretta, ho qualche perplessità per una eventuale contestazione per l'assenza del bonifico, pertanto sarebbe il caso di acquistare il materiale come impresa con bonifico o cmq mezzi di pagamento tracciabili.
    Non si tratta dela guida dell'agenzia delle entrate ma di un inserto di una rivista fiscale a cui sono abbonato, che anche se riguardante i lavori eseguiti dall'imprenditore edile sulla propria abitazione per la detrazione del 36%, ritengo possa essere applicata per analogia alla detrazione del 55%.
    Saluti


  • User Newbie

    Si l'ho trovata, circolare dell'11 maggio 1998 n.121 e ti ringrazio, ora ho più elementi su cui ragionare. Sulla manodopera non ci sono dubbi, ma sul materiale bisogna approfondire. Dato che un impresa lavorando sempre con lo stesso fornitore di materiali a fine mese sulla fattura (comprendente le varie bolle di consegna del mese) ci sono materiali più disparati e non di un solo lavoro quindi non vedo il significato di pagare tali fatture con bonifico bancario. E' come chiedere ad un'impresa che ti fa i lavori i documenti che certificano i pagamenti fatti della merce da lui acquistata. A me non ha mai chiesto nessuno queste cose....