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Che tipo di contratto? E quanto chiedere?
Ciao a tutti, sono una graphic/designer. Ho 26 anni e da un anno lavoro presso un'azienda come grafica e designer, ho un contratto a tempo indeterminato e guadagno 1100 ? mensili. Ho però deciso di lasciare il lavoro e aprire una mia attività, mettermi a lavorare in proprio da casa e in seguito aprire un mio studio.
Ovviamente non sono matta e prima di lasciare questo posto fisso (un buon lavoro davvero) ho preso contatti con diverse aziende che lavorerebbero a distanza con me. Ho tra le mani circa 5/6 contatti seri.
Ora però mi trovo davanti al dover aprire la partita IVA e sono totalmente ignorante in questo. Mi rivolgerò ad un commercialista al più presto.
Ma la mia domanda è: esiste un tipo di contratto a tempo indeterminato con partita IVA? Se si, ha un nome? Sono io e l'azienda che stipuleremo una cifra oppure esistono dei parametri che stabiliscono il limite minimo?
Scusate le domande ignoranti e poco chiare ma sono totalmente inesperta.
Ad ogni modo per spiegarvi meglio come si svolgerà il mio lavoro: queste aziende avranno bisogno di me ogni giorno, quindi per ognuna di loro io dovrò essere disponibile a tempo pieno anche se non in maniera continuativa durante la giornata chiaramente.
Scusate per la confusione
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Salve Babi. Capisco la sua confusione e magari è meglio che si chiarisca preliminarmente le idee consultanto un buon consulente, molti operano anche online, per decidere come impostare la sua attività. Consideri che sta diventando una professionista ossia l'imprenditore di se stesso, quindi dovrà anche mentalmente inevitabilmente rinunciare alla sicurezza data in qualche modo dalla posizione di dipenndente. In quest'ottica interpretando la sua domanda lei potrà stipulare con le aziende, se ritiene, un contratto in forma scritta, anche per cautelarsi in qualche modo. Naturalmente non esiste un contratto a tempo indeterminato come lo intende lei, ma le parti possono liberamente prevedere in un contratto che lo stesso continui nel tempo anche se sempre salvo disdetta da parte di uno dei contraenti ed in questo caso è opportuno inserire un termine di preavviso. Stia naturalmente attenta a non accettare una qualche clausola di esclusiva con una delle aziende con le quali intende collaborare. Saluti
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Grazie molte per i chiarimenti e per gli ottimi consigli.
Barbara