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chiudere un S.A.S
Nel 2003 ho aperto con mio figlio una società S.A.S e fino al 2006 l'attività ha lavorato senza accumulare debiti .
IO sono il socio accomandante con una quota di capitale di 12.300 ?
Nel 2007 mio figlio ha chiuso l'attività e mi disse di aver comunicato al commercialista la cosa e di fare le procedure di prassi .
Invece ,alla fine del 2010 il commercialista mi chiama per una fattura insoluta di 48? e da lì ho scoperto che la società è ancora in piedi ,ovviamente il commercialista mi ha detto che mio figlio non gli ha comunicato nulla ,ci sono i diritti camerali da pagare dal 2007 ( emessa cartella esattoriale e mai pervenuta ad ora) ad oggi
La mia domanda è questa ,dopo aver sentito notai e commercialisti vari ,qul'è la soluzione meno indolore ,in termini di soldi ,per chiudere questa società ,considerando che dovrò pagare io ,disoccupata e senza redditi ,in quanto mio figlio è messo peggio di me
Vi ringrazio per le eventuali risposte ,ma sono molto angosciata
Rosalba
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Mi dispiace della situazione innanzitutto. Al Commercialista era stato dato un incarico formale di chiudere la società o no? Naturalmente occorrerà pagare i diritti camerali in parte facendo un ravvedimento operoso. Non si tratterà fortunamente di grosse somme ma in una situazione ecomicamente non rosea mi rendo conto che non ci voleva. Se ha già avuto diversi pareri da notai e commercialisti non voglio ripeterle cose già sentite in precedenza. Ha qualche dubbio in particolare che vuole ulteriormente chiarire? Saluti
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Avrei un dubbio e sarebbe ,è possibile chiudere la società senza andare dal notaio ,pagando i diritti annuali arretrati .
e cosa consiste un ravvedimento operoso?
Grazie
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Trattandosi di una società di persone non è indispensable l'intervento del notaio. Anche la procedura di liquidazione può essere sostanzialmente omessa se non ci sono debitori e un attivo da dvidere tra i soci, Dipende quindi dalla vostra situazione. Se l'unico debito pertanto è rappresentato dai diritti camerali omessi li sanerei al più presto, Se la situazione è quella da lei descritta, in pratica non ci sono beni da dividere, nè alcun problema tra i soci, e i debiti sono solo quelli evidenziati si può procedere (una volta pagati i dirtti camerali) alla chusura della partita iva e alla cancellazione dal registro delle imprese . Comunque dopo tre anni di inattività la cancellazione può essere richesta anche d'ufficio. Spero di averla aiutata, se ha bisogno chieda ulteriori nformazioni. Saluti
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La ringrazio per le risposte che mi stà dando ,al momento non sò se la partita IVA è stata chiusa ,mi premunirò di chiederlo lunedì .
Non ci sono beni da dividere e nessun problema tra i soci
Nel caso che non fosse chiusa ,cosa comporta questi anni non aver fatto nessuna dichiarazione? ( ma del resto non ci sono stati nè acquisti nè vendite ) e per farla cancellare d'ufficio cosa si deve fare ?
La ringrazio per la sua pazienza ,sperando di vedere uno spiraglio fra questo dedalo intricatissimo
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La chiusura d'ufficio viane fatta appunto d'ufficio nel caso di inattività, non si deve fare nulla. Si faccia fare il calcolo di quanto dovuto alla camera di commercio per questi anni e proceda alla definizione della situazione. Saluti
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La ringrazio infinitamente ,lunedì provvederò a farmi fare i conteggi e chiudere la partita IVA se è ancora aperta
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La partita IVA non è stata chiusa !
la cosa si complica
anche chiudendola ora ,si dovrebbero pagare i diritti camerali per tre anni??
E perchè nessuno mi ha fatto presente questa cosa?
Grazie per l'intressamento
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Che non fosse stata chiusa si era capito. I diritti camerali andranno certamente pagati, infatti le consigliavo di attivarsi in tal senso. Se riesce a chiuderla retroattivamente al 31/1282010 non pagherà i diritti per quest'anno. Saluti
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la commercialista mi ha detto che retroattivamente non si può più fare nulla ,ma io quello che non ho capito ,e sono un pò dura di comprendonio ,chiudendo la partita Iva ,cosa viene chiuso d'ufficio ,la società o la partiya IVA ,Voi mi avete detto che non è obbligatorio passare dal notaio ,stò capendo pochissimo ,abbiate pazienza!
A me interessanon passare dal notaio ,se è possibile ,dopo aver pagato i diritti camerali
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Ci sono 30 giorni di tempo per fare le comunicazioni all'ade. Per questo dicevo che si può ancora (per poco) chiudere retroattivamente la partita iva e cancellare la società dal registro delle imprese al 31/12 ed evitare di pagare i diritti camerali per quest'anno. Saluti
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La ringrazio per l'interessamento ma,mi dicono qui a Perugia ,che non è fattibile questa strada ,domani ho appuntamento con un dirigente della Camera di commercio e vedrò cosa posso fare,tenendo a mente i suoi suggerimenti