• User Newbie

    Nuovo della tipologia..

    Salve a tutti e grazie innanzitutto del meraviglioso servizio che offrite. Sono un ex dipendente a tempo indeterminato che (forse troppo in fretta) ha deciso dopo quasi 10 anni di passare al lavoro autonomo anche perchè un mio ex-collega mi ha offerto un lavoro che all'inizio (ma ora non ne sono tanto sicuro..) mi pareva ottimo. Preciso che da dipendente io perceprivo netti 1700 euro circa.
    Me ne sono stati offerti 2400. A quanto ho capito io sono soggetto a ritenuta d'acconto il che mi porterebbe a 2000 il netto in fattura e non solo anche ai contributi INPS che sono del circa 25%. Ricapitolando io dovrei percepire
    2400 -
    480 -
    600 =

    1320 euro?

    E' corretto tutto ciò? Una cosa che non capisco è anche quella che riguarda la ritenuta d'acconto. Ma i soldi che io sto eliminando dalla fattura li recupererò in qualche modo? ovvero me li ridanno un giorno?
    Scusate per le domande forse banali.. ma sono nel panico.... :crying:
    Saluti


  • Super User

    Dalla fattura non si detraggono i contributi all'INPS: quelli si determinano e si versano a suo tempo, con la dichiarazione dei redditi. Dunque, su un lordo di 2.400 euro percepirà un netto di 1.920.
    Tenga conto che se si iscrive alla Gestione Separata, ha la facoltà di applicare un 4% in più sull'onorario lordo, che salirebbe così a € 2.496 (e il netto andrebbe a € 1.996,80).

    La ritenuta d'acconto è, appunto, un acconto sull'IRPEF. In sede di dicghiarazione si calcolerà a quanto ammonta l'imposta dovuta su tutto l'anno e da questa si detrarranno le ritenute già subite (nonchè eventuali altri acconti versati). A quel punto si vedrà se deve aggiungere qualcosa a saldo oppure se, al contrario, le è stato trattenuto fin troppo e quindi le rimarrà un credito verso lo Stato, che potrà chiedere a rimborso, usare per compensare altri debiti (come i famosi contributi INPS) o una soluzione mista.


  • User Newbie

    Grazie mille per la risposta.
    Il fatto che non mi venga trattenuto il contributo INPS sulla busta è stato un mio "errore". nel senso che mi stavo facendo un po' di conti in tasca e l'ho inserito nel famoso "fine mese".
    A quanto ho capito si verserà entro il 16 del mese successivo alla fattura ma per me non cambia in fatto di soldi percepiti (alla fne li devo sempre versare).
    Per quanto riguarda la ritenuta. mettiamo il caso che io non abbia altri redditi (e nemmeno costi) e che quindi in tutto l'anno ho versato 480x12=5760 euro che fine fanno?
    Quando lei mi dice

    se deve aggiungere qualcosa a saldo oppure se, al contrario, le è stato trattenuto fin troppo
    Cosa intende? che fine fanno quei miei 5760 euro versati? Rimangono allo stato? E' questo il mio dubbio maggiore (oltre a tanti altri..)


  • Super User

    Le ritenute versate costituiscono un acconto sulle imposte dovute in sede di dichiarazioni annuale.
    Se andrà a credito d'imposta, tramite il Modello Unico (dichiarazione dei redditi per persone fisiche) potrà chiedere tali somme a rimborso oppure portarle in compensazione per pagamenti d'imposte future (anche a mezzo f24).