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Apertura partita IVA per vendita online-Lavoratore dipendente
Buongiorno a tutti.
Ho letto molti thread su questo forum che piu o meno rispondono ad alcune delle mie domande.
Vorrei, qui di seguito, esporre il mio problema per capire se ho le idee chiare.Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato.
La mia intenzione è quella di aprire la partita IVA per vendere del materiale elettronico online. (Rimanendo sicuramente al di sotto di 5.000,00 € annui di utile)Ho letto su molti forum che, essendo io dipendente, non dovrò pagare i contributi inps 2 volte.
Quindi le operazioni da fare sarebbero le seguenti:
- Aprire partita IVA all'agenzia delle entrate
- Andare alla Camera di Comemrcio ed iscrivermi come impresa
- Comunicare al Comune l'apertura di partita iva
- Niente contributi inps
E' corretto quanto sopra?
A quanto ammonta il costo di apertura partita iva in questo caso?
Ringrazio anticpatamente.
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Nel tuo caso sei esonerato dal versamento dei contributi Inps. Dal 01 Aprile la p. iva si apre in via telematica tramite ComUnica. Occorre Pec, firma digitale, etc..
L'iter da seguire e l'ordine delle cose da fare è il seguente:- Comunicazione in Comune;
- Apertura p. iva ed iscrizione camera di commercio. Costi circa 130€.
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Ringrazio della cortese risposta.
Praticamente mi sta dicendo che per aprire una P.iva nel mio caso, mi viene a costare solamente 130,00 € senza altri costi annui?
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Si, i costi si riferiscono all'iscrizione alla camera di commercio. Poi annualmente paga solo il diritto annuale, € 88,00 scadenza 16/06,più le tasse su eventuali utili.
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Oh che bella cosa.
E le tasse di eventuali utili? Mi può spiegare velocemente di cosa si tratta? al 100% l'utile non supererà i 5000 € annui.
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Dipende dal regime contabile:
- minimi. Paga un imposta fissa del 20%.
- regime nuove iniziative. Imposta fissa 10%, versamento annuale Iva, Irap 3,9%
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Che regime contabile mi consiglia?
Mi sa dire gentilmente pregi e difetti?
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Il regime delle nuove iniziative, poichè ha la possibilità di detrarre l'iva sugli acquisti.
Per un attività commerciale a mio avviso credo sia più conveniente anche per una tassazione più bassa (10%).
Inoltre il reddito dell'attività non si cumula con il reddito da lavoro dipendente evitando la tassazione più elevata.