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Niente stipendio
E' da 4 mesi che attendo lo stipendio da una ditta che mi aveva assunto con contratto a termine per 2 mesi. Finito il lavoro, rassicurazioni dopo rassicurazioni, solleciti scritti e riscritti ma niente, la ditta ha serissimi problemi economici (così mi viene detto) e quindi mi viene suggerito di pazientare!
La cosa buffa è che dopo tutto questo tempo, mi è arrivata una loro lettera in cui mi si minaccia di citarmi per danni per avere scritto (per disperazione più che per convinzione) che se non mi avessero immediatamente saldato lo stipendio (dopo 4 mesi!!!) avrei chiesto lumi al loro committente per il quale ho gestito la commessa.
Chiedo:
Ho ragione di preoccuparmi, o è solo una mossa per incutermi paura?
Qualora contattassi veramente il cliente per il quale ho lavorato, è forse proibito ed illegale rivolgersi all'azienda cliente anche quando, come in questo caso, la propria (ex) azienda non paga da così tanto tempo?
E se è così, chi *** più aiutarci (in modo snello e non elefantiaco) se esistono aziende così spudorate?Grazie a tutti anticipatamente
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qualcuno risponda, vi prego!
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In linea di massima non puoi contattare un cliente per "denigrare" l'azienda che non ti paga. Si potrebbe configurare il reato di diffamazione. I rapporti tra cliente e fornitore sono una cosa il (cattivo) rapporto tra te e il datore di lavoro è un'altra. Potresti denunciarli, con prove alla mano come per esempio il contratto di lavoro, al giudice del lavoro, o mandare una lettera al non pagatore dicendogli che se non saldano immediatamente, sarai costretto ad adire per vie legali.
Controlla anche la tua posizione INPS, se la hai, per eventualmente vedere se non ti hanno neanche corrisposto i contributi previdenziali. E li sono stangate per l'azienda che non paga.
Infine, ma non importante: è una società a responsabilità limitata oppure è una ditta individuale?
Ciao e auguri.
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@Matteo86 said:
In linea di massima non puoi contattare un cliente per "denigrare" l'azienda che non ti paga. Si potrebbe configurare il reato di diffamazione. I rapporti tra cliente e fornitore sono una cosa il (cattivo) rapporto tra te e il datore di lavoro è un'altra. Potresti denunciarli, con prove alla mano come per esempio il contratto di lavoro, al giudice del lavoro, o mandare una lettera al non pagatore dicendogli che se non saldano immediatamente, sarai costretto ad adire per vie legali.
Controlla anche la tua posizione INPS, se la hai, per eventualmente vedere se non ti hanno neanche corrisposto i contributi previdenziali. E li sono stangate per l'azienda che non paga.
Infine, ma non importante: è una società a responsabilità limitata oppure è una ditta individuale?
Ciao e auguri.Innanzi tutto ti ringrazio infinitamente per l'attenzione. Rispondo alle tue domande e ne faccio altre.
E' una SRL... Cosa intendi per posizione INPS?... Ogni tanto arrivano a casa delle loro lettere che "certificano" (con anni di ritardo!) il pagamento dei contrubiti dei miei vecchi datori di lavoro.
1 - C'è un sistema per verificare in tempo reale se l'azienda che mi ha assunto (a termine) ha pagato i contributi?
2 - E' obbligata a pagarli subito oppure no?
3 - Avrei voglia di agire comunque, anche dopo avere incassato la cifra. Mi conviene citarli in giudizio? Posso chiedere una considetente cifra a risarcimento del danno materiale (conto in banca in rosso, interessi) e morale (incazzatura prolungata, stress, tempo perso)?
4 - Mi parli di diffamazione, ma qualora parlassi con il referente dell'azienda terza (la persona del cliente con il quale mi sono interfacciato per la commessa), e mi limitassi a chiedere se ci sono dei problemi che mi sfuggono in quanto, e lo direi!, sono mesi che non mi pagano, dove sarebbe la diffamazione?, nell'enunciazione d'un fatto reale?Grazie ancora anticipatamente
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Intanto ti consiglio di registrarti al sito dell'INPS (la password ti verrà in seguito spedita), e di andare alla sede tua di riferimento e di farti stampare la tua situazione contributiva, e già che ci sei chiedigli lumi più dettagliati portandogli una paio di buste paga. I contributi devono essere versati e poi certificati l'anno successivo (mi sembra entro marzo).
Vai al tribunale dal giudice del lavoro e fai presente la cosa, ma non so se ci puoi andare da solo o se ci deve essere un legale iscritto all'albo, ma chiedere non costa nulla.Art. 595 - Diffamazione.
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a euro 1.032.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a euro 2.065.Art. 596. - Esclusione della prova liberatoria.
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Ma a tuo avviso è il caso (visto ciò che ti ho chiesto prima) di agire per chiedere i danni?
Per quanto riporti dopo, la diffamazione dovrebbe consistere nell'attribuire ad un terzo connotati di negatività non comprovati, giusto? Se chiedo all'azienda per cui ho lavorato tramite il mi datore se sa perché non mi hanno pagato (vero) in cosa ho diffamato?
Esempio: dare del ladro a qualcuno costituisce un reato se ciò è falso, ma non credo sia lo stesso se costui avesse una condanna in tal senso...
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Lo stipendio dato in ritardo, da diritto almeno agli interessi legali del ritardo, e se vi sono anche dei danni derivati dalla svalutazione (istat). Anche i danni morali sono possibili, ma sia la quantizzazione che la decisione è data dal magistrato. Ti avevo chiesto se era una Srl ... perchè è appunto a "Responsabilità Limitata" quindi vai, come ti ho suggereito, prova ad andare subito dal giudice del lavoro.
Ricordiamo, e condividiamo con tutti, che il diritto allo stipendio viene dall'Art.36 della Costituzione e dall'Art.2099 C.C e seguenti.
Se A da del ladro a B, e B non viene condannato per furto, sarà A ad essere condannato. Prova a leggere l'articolo 596. Insomma dire ad una terza persona, quale è il rapporto di lavoro tra te e loro, potrebbe creare un danno al tuo datore di lavoro, se per esempio l'agenzia non chiede più i servizi proprio per quello che hai detto tu, se proprio non è diffamazione (vedi sopra) possono provare a chiederti comunque i danni per la mancata commissione. Per dirla breve è una situazione molto delicata.
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@Matteo86 said:
Lo stipendio dato in ritardo, da diritto almeno agli interessi legali del ritardo, e se vi sono anche dei danni derivati dalla svalutazione (istat). Anche i danni morali sono possibili, ma sia la quantizzazione che la decisione è data dal magistrato. Ti avevo chiesto se era una Srl ... perchè è appunto a "Responsabilità Limitata" quindi vai, come ti ho suggereito, prova ad andare subito dal giudice del lavoro.
Ricordiamo, e condividiamo con tutti, che il diritto allo stipendio viene dall'Art.36 della Costituzione e dall'Art.2099 C.C e seguenti.
Se A da del ladro a B, e B non viene condannato per furto, sarà A ad essere condannato. Prova a leggere l'articolo 596. Insomma dire ad una terza persona, quale è il rapporto di lavoro tra te e loro, potrebbe creare un danno al tuo datore di lavoro, se per esempio l'agenzia non chiede più i servizi proprio per quello che hai detto tu, se proprio non è diffamazione (vedi sopra) possono provare a chiederti comunque i danni per la mancata commissione. Per dirla breve è una situazione molto delicata.
Matteo, innanzi tutto grazie mille per l'aiuto fornito...
1 - Ho verificato all'INPS ed è OK, anche se non sono in grado di capire la correttezza degli importi versati (consigli?)
2 - Poi pare che per gennaio (!) riuscirò ad incassare, però senza interessi e senza nessuna cifra supplementare. A questo punto immagino che tu mi consigli di non agire legalmente in quanto ci sarebbe poco da spremere, giusto?...
3 - Se dovessi contattare, solo telefonicamente, l'Azienda cliente ed esponessi informalmente la cosa ad un loro dipendente di mia conoscenza, se cioè mi limitassi a sfogarmi (come spesso in molti fanno) nella speranza d'avere qualche informazione in più rispetto alla situazione di tardato pagamento, correrei comunque il rischio d'essere citato per danni?Grazie mille ancora!
xwil
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Ottimo per l'INPS (potevi chiedere a loro lumi e comunque puoi verificare dai tuoi CUD) e sopratutto per il fatto che ti pagheranno ... anche se Gennaio ancora non è arrivato! Il "pare" non mi piace: hai qualcosa di scritto da lor signori?
Sullo "sfogo" fossi in te non lo farei per non rischiare, sopratutto telefonicamente.
Per gli interessi, io intanto mi farei pagare poi si vede.
Se hai la prova del pagamento in ritardo (data bonifico, assegno con data di gennaio o altro con la data) puoi vedere.Hai comunque, almeno telefonato, ad un giudice del lavoro o associazione lavoratori? Non ricordo se sei solo tu o ci sono anche altre persone nella tua situazione: se foste in più persone potreste andare insieme magari da un avvocato così la spesa è divisa tra le persone, almeno per un consiglio legale. Ce ne sono anche quelli con tariffe a buon mercato. In più persone si ha più forza!