- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Fiscale
- ricevuta per prestazioni occasionali
-
La numerazione non è obbligatoria perché non esiste la norma che impone la numerazione (è obbligatoria soltanto se rientra nella normativa Iva). Devi considerare comunque che non puoi pregiudicare il rapporto con i terzi e se qualche azienda la chiede come condizione essenziale conviene numerarle tutte in ordine progressivo.
Se superi gli € 5000 devi andare all’Inps e iscriverti alla gestione separata (lo puoi fare anche tramite internet sul sito dell’Inps).
Il tuo committente dovrà trattenere l’8,91% dal tuo compenso e versare l’intero 26,72% entro il giorno 16 del mese successivo a quello del pagamento. La comunicazione va fatta all’Inps come se fosse un rapporto di co.co.pro e compilare la dichiarazione fiscale 770 annuale.
Non si può stabilire a priori la convenienza dell’apertura della Partita Iva, che comunque diventa un obbligo quando l’attività non è più occasionale. Devi conoscere il tuo volume di affari, se hai Iva su acquisti da recuperare, l’eventuale reddito netto, il costo del consulente, ecc.. Ci sono poi i regimi speciali che vanno valutati caso per caso.
Saluti
-
gentile mariovannini,
scusa se chiedo ancora, ma l'ignoranza in questo campo è tanta,
potrebbe farmi un esempio?
Attualmente se un committente deve darmi €1000,00 lordi versa il 20% con F24 e a me invia 800,00
Con gestione separata toglie 8,91% dal mio compenso, dal lordo o dal netto? Versa poi il 26,72% a me quanto resta?
Scusa ancora se chiedo di chiarirmi meglio, inoltre al committente cosa devo dire?
Io sono pensionato, le aliquote sono sempre quelle suddette?
Grazie del disturbo
-
Per i soggetti iscritti alla Gestione separata che sono pensionati ? titolari di
pensione diretta o indiretta ? e soggetti assicurati presso altre forme
pensionistiche obbligatorie, l?aliquota è pari al 17%.
-
chiedo a Trust quel che ho chiesto a mariovannini, puoi farmi un esempio pratico di chi e come svolgere i pagamenti, grazie anticipate
-
Ci sono delle variabili di cui tenere conto, come il superamento o meno del limite di 5.000 euro, la presenza di rimborsi da parte del committente che non rientrano nella base imponibile contributiva. Per una spiegazione chiara ed esaustiva fatta anche di esempi puoi consultare vai a questo link (preceduto da www)
-
Trust, scusa ancora ho letto attentamente l'ottimo l'articolo ma per mia incopetenza alcune cose non mi sono chiare e cioé
1-sono un pensionato INPS che presta consulenze presso il tribunale il quale a fronte di mie prestazioni emette decreto di liquidazione da imputare al o ai committenti e che questa'anno sono nella fase in cui stò per superare i fatidici 5000 euro
2-ho redatto e inviato all'INPS il modello per la gestione separata
3-i vari committenti, attori o convenuti nelle cause, devono inviare cifre cosi come stabilito dal/dai decreti di liquidazione senza rimborsi che non rientrano nella base imponibile.
Oggi a fronte di una cifra di €1000,00 chiedo al committente di versare il 20% con F24 e di inviare a me la rimanente cifra con l'obbligo di inviare entro marzo dell'anno successivo la certificazione. Con la gestione separata cosa devo chiedere ai committenti e cosa devo fare io nel dettaglio? Quale alquota devo applicare?
Mi scuso se approfitto della Sua disponibilità e la ringrazio
-
Se l'importo della prestazione è pari a € 1.000,00, ed è totalmente imponibile ai fini previdenziali, si ha quanto segue:
€1.000,00 compenso
€ 200,00 ritenuta 20%
€ 56,60 quota inps a carico del lavoratore:5,66%,cioè 1/3 di 17%
€ 743,40 netto corrisposto
Il versamento dei contributi è effettuato dal committente comprensivo della quota di 2/3 a suo carico, e risulterà dalla certificazione dell'anno successivo.
Da tenere presente che oltre ad iscriversi alla gestione separata inps al superamento del limite di 5.000 €, esiste l'obbligo di comunicarlo ai committenti interessati, all'inizio dei singoli rapporti e tempestivamente durante il loro svolgimento.
Saluti
-
Quindi il committente, se ho capito bene, dovrà versare il 20%+11,33 sul compenso e cioè
compenso €1000,00
20% €200,00
11,33% €113,30
Totale da versare 313,30
Ho capito bene?
Quindi la nota che invio al committente dovrò essere fatta su questa falsa riga:
1)totale compenso XXXXX,XX
2)ritenuta in acconto 20% XXX,XX
3)ritenuta previdenziale a carico richiedente 1/3 di 17% XXX,XX
4)Saldo (punto 1-2-3) XXX,XX
5)E' necessario inoltre versare il contributo previdenziale a carico del committente pari a 2/3 di 17% del compenso
I Suoi esempi sono stati molto utili e la ringrazio.
Dalla mia descrizione ritiene che abbia capito sufficientemente il problema?
Grazie ancora per la Sua disponibilità
-
Buongiorno giormazz
Faccio gli esempi relativi.
Come scritto in precedenza per quanto riguarda il tuo compenso, ma solo sull’eccedenza di € 5000 annuali, il conteggio è quello proposto.
€ 1000 - 20% (ritenute fiscali) – 5,66% (ritenute previdenziali) = netto € 743.
Il tuo committente dovrà.
-pagare il tuo compenso netto
-versare con f24 la ritenuta d’acconto (fiscale) di € 200 e fornirti l’anno successivo la certificazione per usufruire delle ritenute fiscali sulla tua dichiarazione dei redditi- versare l’intero 17% del contributo Inps gestione separata e non soltanto la quota suo carico.
- inviare entro il mese successivo al pagamento il modulo Uniemens per dichiarare all’Inps i compensi pagati.
Tieni sempre presente comunque che le tue prestazioni devono essere occasionali.
Se hai altri dubbi riscrivi
Saluti
-
Grazie è poco, comincia a diradarsi la nebbia, prima di inserirmi in questo forum avevo chiesto lumi ad un paio di commercialisti di mia conoscenza, cascavano dalle nuvole!
Dunque Dottore ora è ben chiaro come funziona la cosa, ultima domanda, spero....., è quella di chiarirmi in che modo e con quali riferimenti giuridici chiedere ai committenti, (perché anche per loro spesso è buio), di adempiere alla loro obblighi. Mi sono permesso di inviarLe alla Sua info il modello che uso quando il reddito è inferiore ai €5000,00. Cosa devo aggiungere o togliere da quel prospetto? L'anno successivo posso ancora utilizzare per la dichiarazione dei redditi il 730, che faccio attualmente, o il 740? La ringrazio anche se mi sembra di approfittare della Sua cortesia
-
Buonasera giormazz
I redditi di lavoro occasionale rientrano tra quelli consentiti con il modello 730. Quindi l’anno prossimo puoi recarti presso il Caf con le attestazioni di versamento delle ritenute che i tuoi committenti ti forniranno entro il 28 febbraio.
Saluti
-
Gentile dottore,
mi scuso ma non mi sono spiegato bene nell'ultimo messaggio, intendevo dire: cosa devo aggiungere o togliere nelle dichiarazioni aggiuntive di quel prospetto nel caso di gestione separata, ci sono dei riferimenti legislativi o normativi?
Grazie ancora
Mazzolini giorgio
-
Buonasera giormazz
Il riferimento normativo, nel caso di superamento degli € 5000 con versamento del contributo alla gestione separata Inps, è la legge 326 del 24/11/2003 art. 44 c.2 (conversione del D.L. 269/03).
Saluti