• User Newbie

    Vendita su ebay + lavoratore dip. full time

    Salve a tutti,

    dopo essere stato da più di un commercialista ed avere ricevuto risposte diverse in merito alla mia questione, volevo sottoporla alla vostra attenzione o sentire se nel forum c'è già chi ha risolto il mio problema.

    Io sono un lavoratore dipendente full time a tempo indeterminato, 40 ore a settimana come programmatore e vorrei vendere online su ebay o siti simili oggetti importati da stati esteri o acquistati all'ingrosso. Questa seconda attività servirebbe solo per arrotondare un attimo il mio stipendio. Quindi un'attività per un incasso lordo annuo di circa 10.000 euro.

    Per non pagare l'INPS due volte cosa mi conviene fare a livello di apertura della partita IVA?

    Ringrazio tutti in anticipo per le risposte. Faccio solo presente che il primo commercialista mi ha consigliato il regime dei minimi, il secondo quello agevolato e addirittura uno mi ha detto che il non pagare l'INPS due volte è una favola!!

    Grazie 1000.


  • User

    Dato che hai già una posizione INPS è certo che non devi pagare la quota minima di INPS obbligatoria, ma è altrettanto certo che l'INPS si deve pagarlo in proporzione al reddito.
    Tra l'altro i due redditi concorrono a stabilire lo scaglione IRPEF. Attenzione a dove ti collochi perchè può essere che 10000 euro ti cambino di scaglione per TUTTO il reddito.
    Oltre a questi fatti, devi anche considerare la perdita di alcune agevolazioni per chi è solo dipendente, come i rimborsi e gli "sconti" per chi ha un mutuo, che vengono a mancare.
    Ritengo che ti serva il consiglio di un commercialista serio in quanto il margine di manovra è ristretto, rischi di lavorare di più per guadagnare di meno!
    ciao


  • User Attivo

    Essendo già dipendente non sei tenuto a versare ulteriori contributi Inps. Già nel modello ComUnica puoi richiedere l'esonero.
    Probabile convenienza ad aderire ad uno dei due regimi agevolati (minimi o nuove iniziative), evitando il cumulo di redditi.
    La convenienza o meno ad uno dei due regimi dipende da vari fattori (ricarico, acquisti ue, etc..).


  • User Attivo

    Concordo con studio marra, essendo lavoratore dip. a tempo indeterminato full-time iscrivendoti all'Inps sezione commercianti non dovrai versare contributi per l'attività. Ciao e in bocca al lupo


  • User Newbie

    Grazie a tutti per le risposte.
    Un'altra domanda per chiarire meglio, l'accumulo dei redditi è evitabile oppure c'è sempre con tutto quello che comporta indifferentemente dal regime fiscale che sceglierà il commercialista?


  • User Attivo

    Ai fine dell'Irpef la scelta di un regime fiscale agevolato determina la tassazione del reddito dell'attività senza cumulo con gli altri redditi percepiti, alle seguenti aliquote sostitutive:

    • regime dei contribuenti minimi: aliquota Irpef 20%, ma niente Irap, Iva e relativa dichiarazione, niente studi di settore, esonero della tenuta della contabilità da tenere.

    • regime per le nuove attività (vale solo i primi tre anni): aliquota Irpef 10%, esonero della tenuta della contabilità. Essendoci qualche adempimento in + da tenere probabilmente il costo del commercialista sarà più alto.

    Considera che per quest'ultimo regime è prevista l'assistenza gratuita fornita direttamente dall?Agenzia delle Entrate (c.d. ?Tutoraggio?): è prevista la facoltà per il contribuente di essere assistito gratuitamente dall?Ufficio dell?Agenzia delle Entrate territorialmente competente negli adempimenti fiscali formali (ad esempio: compilazione dell?UNICO, liquidazione dei tributi, eccetera).

    Un'idea sarebbe quella di usufruire del tutoraggio per i primi tre anni e poi aderire al regime dei minimi da quarto anno in poi.

    Ciao e in bocca al lupo per l'attività