• User Attivo

    Come diventare socio di una SRL

    Ciao ragazzi,

    Come si fa ad aumentare il capitale sociale di una SRL costituita da due soci per far entrare un terzo socio? Mettendo caso che la societa è già esistente e un potenziale socio investitore volesse entrare con l'adeguato consenzo dei soci attuali, come si può regolarizzare il tutto? e quli rischi a cui si ci sottopone per entrambe le parti?

    Socio x (attuale amministratore unico)
    Soci y (socio dell'attuale amministrator unico)

    Potenziale socio z ( investitore e lavoratore della stessa azienda)

    La domanda è come si entra a far parte come socio di una SRL già costituita e avviata? quanto bisogna versare per entrare a far parte di una srl? Bisogna versare una parte di soldi che maggiorerà il capitale sociale oppure una parte del fatturato annuo dell'azienda?

    Si deve versare del capitale sociale? questo capitale sociale come si gestisce? sono soldi che non si possono toccare o si possono a loro volta rinvestire nella società stessa?

    Un srl può avere 3 soci? Quali sono i richi di aumentare il capitale sociale.

    Come si suddivide il guadagno dell'azienda? in quote % oppure si divide per il numero dei soci esatti? Si possono decidere le quote a seconda del capitale versato oppure si possono dividere i guadagni a proprio piacimento dei soci?

    La cosa è un pochino complessa... mettendo caso che c'è un srl con capitale sociale di 10.000 euro e uno vuole far parte di tale srl come socio ma ovviamente ottiene il consenzo di diventare socio di minoranza rispetto ai due soci originari: il nuovo sociò quindi versa 5.000 euro di cap sociale e lavora anche nella stessa azienda.... a fine anno si deve dividere il fatturato per tre oppure ( più giustamente ) in quote % in base al capitale che si è deciso per entrare come socio?


  • User Attivo

    Buongiorno Egidio
    Il nuovo socio può entrare in modi diversi.
    -I vecchi soci vendono una parte delle loro quote al nuovo socio nelle percentuali ritenute opportune. Ad esempio due soci possiedono rispettivamente € 25500 (51%) e € 24500 (49%) del capitale di € 50000 della srl. Se ognuno cede il 10% la nuova compagine societaria sarà:
    primo socio € 20500 (41%)
    secondo socio € 19500 (39%)
    nuovo socio € 10000 (20%)
    E’ evidente che il primo socio perderà la maggioranza assoluta e le prossime decisioni verranno prese con l’approvazione di almeno 2 soci.
    -Viene aumentato il capitale sociale che è riservato al nuovo socio (oppure sottoscritto da tutti). Ad esempio il capitale di € 40.000 viene aumentato a € 50.000 e la nuova compagine societari potrebbe essere:
    primo socio quota di € 25000 (50%)
    secondo socio quota di € 15000 (30%)
    nuovo socio quota di € 10000 (20%)
    Anche in questo caso il primo socio perderà la maggioranza assoluta e le prossime decisioni verranno prese con l’approvazione di 2 o 3 soci.
    Le quote le possono decidere i vecchi soci, senza vincoli, sempreché il nuovo socio accetti la sua posizione nella partecipazione societaria.
    Se il valore della società è superione a quella del capitale sociale (valutazione con perizia, valore del capitale netto, ecc.) il nuovo socio dovrà pagare un sovrapprezzo che in bilancio finirà nel fondo sovrapprezzo quote (posta del capitale netto).
    Tutti i liquidi (denaro) entrati in azienda possono essere liberamente utilizzati per gli scopi aziendali, senza confonderli con la gestione contabile e fiscale di bilancio relativa al capitale netto (capitale sociale, riserva legale e statutaria, fondo sovrapprezzo quote, utili ecc.) che è altra cosa rispetto alla gestione della cassa. Questi però sono aspetti tecnici che ovviamente dovrà seguire il tuo consulente.
    Le modifiche societarie devono essere fatte presso un notaio.
    Non è previsto un limite al numero dei soci delle SRL.
    Il rischio, nell’aumento del capitale sociale, è quello relativo alla perdita della eventuale maggioranza assoluta da parte di un socio, a meno che anche lui partecipi all’aumento del capitale con lo scopo di restare colui che prende le decisioni (mantiene la maggioranza assoluta).
    Il rischio del nuovo socio è quello di contribuire con versamenti alla crescita della società e di restare escluso dalla sua gestione.
    Gli utili netti (non il fatturato e altre voci) della srl sono ripartiti secondo il valore percentuale delle quote.
    Il fatto che un socio sia dipendente della società in cui partecipa non significa nulla ai fini societari.
    Nell’esempio che fai se la srl ha un capitale di € 10000 (parti uguali fra i vecchi soci) e il nuovo socio entra con € 5000 (aumento di cap. sociale) significa che ognuno di voi detiene il 33,33% del capitale e che per decidere dovete essere almeno in due.
    Spero di essere stato chiaro.
    Saluti


  • User Newbie

    Sono un dipendente di una srl artigianale con due soci, marito (ammin. Al 60%) e moglie (40%).il capitale sociale e' di 10.000 ? ed io entrerei al 40%, acquistando il 30% dalla moglie, che rimarrebbe con il 10% e il mio restante 10% dal marito.
    Per entrare in societa' dovro' sborsare 4000 ?, e' questo mi e' chiaro.....ma il valore di tutto cio' che e' alle spalle????
    Ovvero i due veicoli da lavoro, la strumentazione e tutto cio' che la circonda???
    Il tutto e' stato valutato circa 130.000 ?, io come mi devo comportare,devo pagare anche il 40% del valore strutturale???
    Mi piacerebbe avere una risposta da voi che sicuramente ne avrete per questi quesiti.
    Ringraziandovi anticipatamente, vi saluto cordialmente.

    Lucabranchi.


  • User Attivo

    Buonasera Lucabranchi
    Se il valore dell’azienda è di complessive € 130.000 sicuramente nell’atto si farà riferimento ad un sovrapprezzo per l’acquisto della tua quota. Quindi se acquisti il 40% della società verserai, oltre la quota nominale di € 4000, un sovrapprezzo di € 48.000 (40% di 130.000 = € 52000-4000).
    Fai attenzione prima di stipulare gli atti, perché con una quota del 40% non hai poteri in termini decisionali. La maggioranza resta in mano alla famiglia che vende le quote (50% il titolare e il 10% la moglie).
    Sicuramente sei in buoni rapporti con i soci venditori, ma spesso ho visto dei soci di minoranza estromessi dalla conduzione dell’azienda, o peggio, perché avevano incautamente aderito a società nelle quali il vecchio titolare conservava la maggioranza.
    Cordiali saluti


  • User Newbie

    Buonasera,
    Sono socio di una S.r.l. insieme ad un altra persona e stavamo pensando di far entrare in società un terzo socio con una quota di minoranza. Volevo chiedere a quanto ammontano le spese notarili e tributarie per eseguire la modifica dell'atto costitutivo necessaria. C'è un costo fisso oppure è una scelta discrezionale del notaio? Grazie in anticipo
    Cordiali saluti


  • User Newbie

    Buongiorno Sono Francesco ed avrei un quesito coerente alla argomentazione sopra
    Posso porre la mi adomanda?


  • Super User

    Certamente. Consiglierei, però, di aprire un apposito post, per una maggiore visibilità.
    Saluti