• User Newbie

    cococo e "notula"

    Buonasera,
    avrei bisogno di un chiarimento ad un dubbio:
    sono un agronomo iscritta all'ordine ma senza P. IVA, mi è stato proposto un contratto cococo con un ente pubblico della durata di 5 mesi con un compenso di circa 1300? netti mensili.
    In passato ho già avuto una cococo con l'Università per due anni (iscriz. gestione separata INPS) e ogni mese mi veniva rilasciata la busta paga senza che io emettessi alcun tipo di documento.
    Questa volta mi viene chiesto di emettere ogni mese una notula per richiedere il pagamento delle competenze....lo posso fare?
    Premetto di essere profondamente ignorante in materia ma alcuni colleghi mi hanno detto che non potrei emettere ogni mese una notula allo stesso committente, mi hanno anche parlato del limite massimo di 5000 ? annui, ma dai post che ho letto sul forum mi pare di aver capito che questo limite si riferisce solo alle prest. occasionali e non alle cococo con apertura di gestione separata.
    Grazie infinite per le risposte che vorrete darmi.


  • User Attivo

    Buonasera robypg
    Il limite di € 5000, e 30 giorni di lavoro annuali, riguarda appunto le prestazioni occasionali che prevedono solo la ritenuta d’acconto del 20%, su tutto il compenso, ed esenzione dei contributi Inps fino a € 5000.
    La modalità a cui si riferisce l’ente è certamente quella dell’apertura di una Partita Iva con contributi alla gestione separata Inps (26,72% sul reddito di lavoro autonomo).
    Se invece fosse un incarico di co.co.pro. (come quello precedente) l’Ente ti dovrebbe consegnare la busta paga senza che tu emetta nessuna notula o parcella.
    Saluti


  • User

    Mi intrometto per raccontare la mia esperienza.

    Io lavoro come co.co.pro. presso una grande azienda nazionale (ritengo abbiano un ufficio fiscale competente) con un contratto di durata annuale. Mi reco al lavoro tutti i giorni da lunedì a venerdì, ma non è detto che tutti i co.co.pro. lavorino ogni giorno e ogni mese. Esistono co.co.pro. che svolgono un lavoro "a chiamata" (per quanto lecito possa essere), per questa ragione ogni mese devo inviare alla mia azienda una dichiarazione dei giorni lavorati.

    Ogni mese emetto (su richiesta dell'azienda):

    • Notula
    • Nota spese
    • Relazione dell'attività svolta

    Il mio contratto prevede un compenso fisso lordo annuale pagato in rate mensili.
    Ho dovuto iscrivermi alla gestione separata dell'INPS: 2/3 dei contributi li paga l'azienda, il restante terzo è a carico mio. Dal punto di vista pratico fa tutto l'azienda (cioè il compenso mensile che percepisco viene decurtato di 1/3 che devo pagare io, e in banca ricevo direttamente lo stipendio netto).

    Nella notula indico 1/12 del compenso lordo annuo;
    Nella nota spese indico eventuali spese sostenute (carburante per trasferte, pasti in trasferta, alloggio in trasferta, etc.)
    Nella relazione indico sinteticamente l'attività svolta. La relazione non è obbligatoria per legge ma è consigliata per dimostrare all'Agenzia delle Entrate, in caso di controlli, l'attività svolta dal lavoratore (cioè per evitare che il co.co.pro. sembri un contratto fittizio di copertura).