• User Newbie

    Software Shareware in Italia

    Ciao a tutti,

    Il mio desiderio è di trarre profitto mediante software autoprodotto.
    Ho notato che la questione è stata sottoposta altre volte in passato nel forum, ma a mio avviso ponendola nei termini sbagliati... forse per questo le risposte non sono mai state conclusive.
    Nella speranza che questo aiuti ad inquadrare meglio il problema, elenco alcuni punti in maniera mi auguro chiara e inequivocabile:

    • Intendo sviluppare il software autonomamente, senza l'aiuto di altri e sarò pertanto l'unico titolare dei diritti d'autore (sia morali che patrimoniali).

    • Il software verrà distribuito via web gratuitamente, mediante un sito dedicato che fornisca informazioni sul prodotto e un link per il download (il download potrebbe però avvenire da un server differente).

    • Non ci sarà quindi alcuna vendita del software, ne vendita di licenze d'uso del software o cessione di diritti: il software sarà liberamente scaricabile e usabile da chiunque e la copia sarà anzi incoraggiata, ma i diritti d'autore resteranno miei (optando quindi per non sfruttarli economicamente).

    • Il software conterrà delle limitazioni che impediranno all'utente di usufruirne nella sua interezza. Sarà possibile rimuovere queste limitazioni solo inserendo un apposito codice di autorizzazione che solo io potrò generare mediante un apposito algoritmo.

    • Intendo trarre profitto generando e cedendo dietro pagamento questi codici di autorizzazione agli utenti che ne fanno richiesta. Il problema è che non ho ne la capacità ne l'interesse di mettere in essere tutta la struttura necessaria allo scopo, quindi sito con gestione dei pagamenti da ogni parte del mondo, in ogni lingua e con ogni metodo di pagamento (carta di credito, assegno, bonifico, contante, paypal, etc...). L'impresa sarebbe di per se enorme ed esula dal mio scopo. Mi affiderei per tanto ad aziende specializzate in questo (Plimus, ShareIt, etc...). Le aziende in questione accetterebbero, mediante il loro sito, non il mio, il pagamento degli utenti, invierebbero loro il codice richiesto via e-mail e corrisponderebbero periodicamente a me un pagamento (in genere pari all'90% del costo sostenuto dagli utenti finali). Ovviamente, per agevolare l'utente, sarà necessario che il mio sito fornisca un link al sito dell'azienda in questione.

    Quella descritto non è altro che il modello di vendita Shareware, in uso ormai da decenni.
    Il mio problema è capire come si possa applicarlo in Italia, in accordo con il fisco e con ogni tipo di adempimento necessario per essere in regola.
    La priorità sarebbe quella di stabilire se sia possibile avviare un'attività di questo tipo, senza andare in negativo con i bilanci. Il problema di fondo è che all'inizio i profitti saranno un'incongnita e, nella neppure tanto remota ipotesi di un flop clamoroso (ossia vendite di autorizzazioni tendenti a zero), non vorrei trovarmi a pagare tasse, senza aver avuto alcun profitto. Si potrebbe parlare di rischio d'impresa ma, anche senza aggravare le cose con tasse pagate per nulla, quello c'è già ed è decisamente oneroso (mi riferisco agli anni di sviluppo spesi sacrificando tempo libero e vita privata).

    Vorrei sottolinare una differenza, forse non ovvia, che c'è tra il dire 'vendo software' e produrre shareware. Con lo shareware il software non viene mai venduto, perchè circola liberamente senza alcun pagamento. Questo non avviene per confondere le acque e raggirare il fisco, ma per agevolare l'utente finale, dargli l'opportunità di provare il software a fondo e permettergli di decidere se continuare ad usarlo, dando nel contempo all'autore l'opportunità di ricevere un compenso per il lavoro svolto.
    L'implicazione è che la cifra pagata dall'acquirente non è per il software, ma per un servizio connesso al software, ovvero la generazione di un codice di autorizzazione.
    A complicare le cose c'è il fatto che a fornire il codice non sarei io, ma un'azienda (Plimus o ShareIt) che fa da intermediario (alla quale fornirei i mezzi per generare i codici), quindi alla fine non sono io che erogo il servizio, ma l'intermediario.

    Quindi le domande...

    • E' vero che un software scaricabile è sempre e comunque equiparato ad un servizio e non ad una cessione di beni?

    • Dato il punto precedente, dunque non c'è commercio e non c'è necessità di iscrizione alla camera di commercio?

    • Devo comunque creare un'azienda? Se si, di che tipo?

    • Serve la partita IVA?

    • Che implicazioni ha il fatto che la transazione economica sia effettuata da un'azienda intermediaria? In particolare, la presenza di questo intermediatio non mi sgrava da tutti gli obbighi che si applicano a chi fa e-commerce?

    • Come dichiaro al fisco i soldi che ricevo dai suddetti intermediari?

    Aziende come Plimus e ShareIt si propongono come rivenditori, ma non mi sembra il caso, perchè se così fosse dovrebbero prima acquistare da me e poi rivendere. Loro invece stipulano un contratto con me e solo dopo aver venduto all'utente finale io ricevo un pagamento... sembra più il pagamento di royalties da editore ad autore, solo che, quando l'oggetto della transazione sono codici di autorizzazione, la cosa mi sembra quantomeno forzata.
    Purtroppo sui siti di queste aziende non ho trovato chiarimenti sui contratti che stipulano con gli autori, quindi non so che fare e forse l'unico modo è fare un salto nel buio e provare.

    Ovviamente ogni contributo da chi conosca la materia o abbia avuto esperienza con questioni simili è ben accetto.


  • User Newbie

    Visto che da qualche anno faccio proprio quello che stai chiedendo provo a risponderti brevemente.

    • E' vero che un software scaricabile è sempre e comunque equiparato ad un servizio e non ad una cessione di beni?

    • Dato il punto precedente, dunque non c'è commercio e non c'è necessità di iscrizione alla camera di commercio?
      No. E' comunque commercio.

    • Devo comunque creare un'azienda? Se si, di che tipo?
      Sì. Artigianale o commerciale.

    • Serve la partita IVA?
      Sì.

    • Che implicazioni ha il fatto che la transazione economica sia effettuata da un'azienda intermediaria? In particolare, la presenza di questo intermediatio non mi sgrava da tutti gli obbighi che si applicano a chi fa e-commerce?
      L'intermediaro è equiparabile ad un qualsiasi cliente al quale vendi il tuo software. In questo caso questi applicherà una commissione e rivenderà al cliente finale (come un grossista).

    • Come dichiaro al fisco i soldi che ricevo dai suddetti intermediari?
      Normalmente con UNICO nei redditi di impresa.