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Esame di stato sospetto...
Salve a tutti,
so che sto per affrontare un argomento a dir poco spiacevole, ma ho i nervi talmente tesi che da qualche parte mi devo pur sfogare.
Ho sostenuto a giugno dello scorso anno l'esame per l'abilitazione da dottore commercialista, con scarso successo, ovviamente.
Sottolineo ovviamente.
Ovviamente perchè ho studiato come un matto, ovviamente perchè tutti mi riconoscono grandi capacità, ovviamente perchè ho ricontrollato ogni virgola di ciò che ho scritto ed era quantomeno sufficiente.
Dove sta la questione legale, direte voi.
Eccola qua.
Ho studiato con una mia collega, la quale a pochi giorni dall'esame mi ha abbandonato. Molto strano...finchè, due giorni prima della prova scritta ci incontriamo e mi confessa di non aver bisogno di studiare, nè per lo scritto nè per l'orale. L'esame è già superato.
Voi direte: e quindi?
Quindi io sono discretamente strxxxo e pochi giorni dopo ho avuto una nuova discussione con la signorina sull'argomento, registrando il tutto.
Che cattivo, penseranno molti. Non sono cattivo invece, ma sono stanco di vivere in questo paese dove il 90 % delle persone va avanti perhè conosce quello e quell'altro e farò di tutto per far scoppiare un casino immenso: alla fine forse lavorerò in una ditta di pulizie, ma almeno mi sentirò sereno.
Dimenticavo, immaginate un pò? Io e altri colleghi abbiamo ottenuto di vedere i nostri compiti: che casualità!!! nemmeno un segno di correzione!!
Conosco benissimo la sentenza che sancisce che le correzioni non sono necessarie per rendere invalido un compito, ma qui il caso è molto più grave...anche perchè sò benissimo che la signorina in questione tra tutte e tre le prove scritte ha messo giù circa 40 righe totali...(era seduta accanto a me) e non so quanto fossero esaurienti...So che nessuno o quasi vorrà darmi il minimo consiglio, dato che si tratta di minare un sistema che ha fatto comodo a molti... ma se ci fosse un buon samaritano che possa indicarmi come devo procedere (ovviamente per vie legali), gliene sarei immensamente grato.
Viva gli onesti.
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Capisco il tuo stato d'animo ma in Italia NON esiste la meritocraia..
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Come sempre quando intervengo in discussioni simili, premetto che: sono totalmente ignorante in materia giuridica quindi considera ciò che dico con le "dovute precauzioni"
Detto questo, se non erro: se si è sicuri dell'irregolarità credo che prima di tutto convenga rivolgersi direttamente ad un legale di fiducia (possibilmente preparato in materia) e con lui valutare la migliore strada che dovrebbe essere, mi pare, il ricorso al T.A.R.
C'è però da dire una cosa, che ormai sta diventantando sempre più vera: il coltello dalla parte del manico non lo abbiamo noi vittime.
Ciò significa che, viste anche le prove che hai raccolto (bisognerà poi vedere se queste possono essere considerate come tali visto il modo in cui sono state raccolte), credo che qualche polverone lo alzerai... Il problema è però come ne uscirai tu, dopo...
Ragionando un po' per "come vanno le cose oggi": io avanzo azione legale ed ammettiamo che l'esame venga annullato (non solo il tuo ma della collettività).
Se ne fa un altro regolare.Dubito che dopo quanto successo il tuo possa risultare nuovamente positivo...Credo piuttosto che in questo case le attenzioni verso di te saranno ancora più dure.
E' vero, comunque, che non è mai giusto voltare le spalle e fare finta di nulla. Ma oggi le carte in tavola (purtroppo) non sono le stesse di una volta.