• User Newbie

    Operaio e apertura P.I.

    :oSalve che devo fare per aprire una partita iva?
    Premesso che sono operaio, che non ho intenzione di licenziarmi e che ho il permesso di apreire una ditta con il beneplacido del mio datore di lavoro... che tipo di contribbuti devo versare e quali sono i miei obblighi fiscali?
    Sapreste dirmi qual'è il reggime migliore per cominciare e in seguiuto il migliore per proseguuire?
    P.S. sono tappezziere e falegname e la mia azienda attuale opera nel settore dei divani da arrredamento.
    L'azienda che intendo aprire e dello stesso tipo di quella in cui lavoro...
    Spero di essere stato esaudiente.
    Grazie in anticipo delle vostre risposte.


  • User Attivo

    Impresa individuale settore commercio.
    Non versa contributi INPS.
    Regime Nuove Iniziative Produttive (un po' stiracchiata, ma ritengo comunque attuabile) con 10% di sostitutiva IRPEF oppure regime dei Minimi con 20% di sostitutiva sugli utili.


  • User Newbie

    Grazie per la risposta... un altra domanda se puoi, quanto costa un commercialista? Conviene uno vicino o va bene uno anche dall'altra parte del mondo? perchè online ne ho trovati alcuni, e quello che ho conttattato io vuole 300 euro annui, è un buon prezzo?:?


  • User Attivo

    A mio parere sono importanti le competenze, la disponibilità e la capacità d'ascolto del professionista che ti segue più che la distanza fra voi: io ad esempio sono a Padova ed ho clienti da Milano, Bari, Pisa, Vicenza,...

    Al di là che la professionalità non è direttamente correlata con le tariffe praticate, a mio parere quanto richiesto dal collega è fuori mercato.
    Sinceramente, appurato che sappia il fatto suo, potrei pensare di intavolare una collaborazione per fargli seguire i dichiarativi dei miei clienti in regime agevolato.