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fattura contribuente minimo prati avv
Buongiorno a tutti.
Ho letto i vari post circa la fattura da emettere.
Ho aperto partita iva da 1 settimana e ho scelto il regime dei contribuenti minimi ( imposta sostitutiva 20%).
Sono praticante avvocato abilitato al patrocinio non ancora iscritto alla cassa.
Devo emettere fattura per un soggetto privato.
Mi servirebbe esempio di fattura.
Non ho capito se tolgo io direttamente il 20% cioè quello che mi dovrebbe dare il cliente è 1000 e prendo solo 800 o la fattura la faccio al lordo di 1000 e poi in sede di dichiarazione faccio ricavi-costi e calcolo l'imposta dovuta e la verso con f24.
Perchè ho letto che il 20% sarebbe tipo un acconto sull'imposta dovuta.(Il totale cash che riceverò è di 1000).
Le cose sicure che so è che la fattura va in bollo, non devo applicare l'iva e devo scrivere sulla ricevuta " fattura emessa ai sensi dell'art. 100 della L. finanziaria 2008.
Spiegatemi bene come ad un bambino.
Perchè non ne ho proprio idea e all'agenzia delle entrate non mi hanno saputo dire nulla.
Io faccio la fattura.
E poi?
Devo versare quando?
Grazie a chi potrà essermi utile.
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Supponendo un compenso di ? 1.000,00 la fattura dovrai farla nel seguente modo:
Compenso ? 1.000,00
C.A.P. 2% ? 20,00
Bollo ? 1,81
_________Totale ? 1.021,81
========"Operazione effettuata ai sensi dell'art. 1 c. 100 L. 244/2007"
In questo caso non applicherai la ritenuta d'acconto del 20% in quanto il tuo cliente è un privato. Se non si trattasse di un privato avresti dovuto applicarla.
Inoltre non devi confondere l'imposta sostitutiva del 20% con la ritenuta d'acconto del 20% perché sono due cose diverse. La prima va determinata a consuntivo in sede di dichiarazione dei redditi e andrà calcolata sul reddito conseguito nell'anno di riferimento mentre la seconda ti verrà trattenuta dal cliente al momento del pagamento della fattura (non nel caso di cliente privato, come già detto) e verrà da questi versata all'Erario per tuo conto. In sede di dichiarazione dei redditi l'insieme delle ritenute versate dai tuoi clienti andrai a detrarle dall'imposta sostitutiva:se la differenza è positiva la verserai all'Erario, se è negativa (Ritenute d'acconto>Imposta sostitutiva) otterrai un rimborso dall'Erario ovvero potrai optare per l'utilizzo del credito in compensazione.
Saluti.
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Ti ringrazio moltissimo