- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Consulenza Legale
- Contenzioso con Tiscali
-
Contenzioso con Tiscali
Salve a tutti, sono Rudy e vorrei chiedervi un parere su un contenzioso in atto con Tiscali. Io e gli avvocati non andiamo d'accordo, non ci ho mai avuto a che fare e mai vorrei avercene, ma oggi, tornato da una rilassante settimana di vacanza, mi son ritrovato una lettera da parte di uno studio legale per conto della Tiscali e non saprei come comportarmi. Mi spiego andando un po' a memoria, perchè credevo di aver chiuso la questione.
Qualche anno fa sottoscrissi un abbonamento ADSL a 4mega con Tiscali, ma già verso novembre 2007 notai che la velocità di connessione non era quella prevista da contratto. A dicembre controllai con dei tester online la mia velocità di connessione e risultando in alcuni orari intorno ai 20 Kbite/sec (con la vecchia ISDN andavo più veloce!) cominciai a a mandare mail alla assistenza della Tiscali. Questi mi chiesero di fare dei test con il loro tester e così feci con i medesimi risultati. Mi dissero che era un problema telecom e che avrebbero risolto. Passarono le settimane e la mia connessione continuava a restare lentissima mentre mio fratello che abita sopra di me con ALice navigava alla velocità effettiva contrattuale. Io continuai a segnalare il problema via mail e via telefono ma senza ottenere risultati. A marzo (credo) 2008 comunicai che avrei sospeso il pagamento dell'abbonamento bimensile di 59,89 ? visto che a tutti gli effetti loro non mi stavano erogando una connessione nemmeno minimamente ADSL.
Non ottenendo ne risposte ne risultati cominciai a consultare altre compagnie e decisi per Alice. Scrissi quindi una raccomandata in cui in base all'art 8.4 del contratto
"*Il Cliente, ai sensi della normativa regolamentare in vigore, qualora durante la vigenza del contratto dovesse ravvisare il
mancato rispetto da parte di Tiscali dei livelli di qualità del Servizio pubblicati, dovrà presentare reclamo circostanziato alla
Società. Nel caso in cui Tiscali non provveda al ripristino dei livelli garantiti, entro 30 giorni dal predetto reclamo, il Cliente
avrà facoltà di recedere dal contratto senza costi aggiuntivi, per la parte relativa al Servizio di accesso a internet da postazione
fissa, mediante comunicazione scritta da inviare a Tiscali a mezzo lettera raccomandata con un preavviso di 30 giorni."
*
La mia richiesta di rescissione fu alla fine accolta ma dovetti sollecitare per giorni e settimane affinchè mi lasciassero libera la linea (la Telecom non avrebbe potuto attivarmi Alice finchè questa non fosse libera).L'attivazione di Alice andò in porto a luglio 2008 e questa è una delle uniche date certe perche la casella postale tiscali che mi era stata data con il contratto e che usai per tutte le comunicazioni con loro mi venne chiusa di punto in bianco. Ero talmente sollevato alla fine di aver risolto il problema (con Alice va tutto bene) che devo aver cestinato tutto (compreso la raccomandata che mandai a Tiscali), ahimè.L'anno scorso mi giunse un sollecito Tiscali in posta normale per il pagamento di 3 bollette arretrate. La cestinai immediatamente.
Oggi mi ritrovo la lettera di uno studio legale arrivata in posta semplice (non reca nemmeno un timbro postale). La lettera datata 31 maggio mi dice sostanzialmente che nonostante i precedenti solleciti detta somma (179,67? per le la bollette del 29/2/2008, 18/04/2008 e 09/06/2008) non risulta tuttora corrisposta e mi invita a saldare il debito entro 5 gg dal ricevimento della stessa.
Mi dice poi: **Debbo significarLe che, in difetto di pagamento entro il termine anzidetto, provvederò a ricorrere senza ulteriore avviso alla competente Autorità giudiziaria al fine di dar corso al recupero coattivo del credito, nonchè degli interessi di mora e dei costi aggiuntivi, con conseguente aggravio di spese legali a suo carico.
Valga la presente quale costituzione in mora a tutti gli effetti di legge.**Ora, io ritengo che tentino di spaventarmi con lo spauracchio di dover ricorrere a costose vie legali perchè forse una comunicazione così pesante avrebbe dovuto mandarmela in raccomandata con ricevuta di ritorno, ma devo ammettere che proprio non vorrei dover spendere migliaia di euro per difenderne 180.
Purtroppo io non posseggo più nulla delle comunicazioni intercorse tra me e Tiscali e questo mi fa propendere per il pagamento e chiuderla lì per sempre, però mi girano ampiamente gli ammenicoli al pensiero che loro, grande azienda, ci provino con i singoli abbonati nella speranza che qualcuno pur di non rischiare cali le braghe e cacci il grano.Qualcuno sa darmi un consiglio su qual'è la cosa migliore da fare?
Sentitamente grazie.
Rudy
-
Sia mai che un avvocato dia un consiglio se richiedere una parcella...
Ciao nè!!!
-
Ciao
- le lettere semplici sono carta straccia fai come se non l'avessi ricevuto
- in materia di comunicazione (cell, tel adsl Sky ....) c'è una procedura obbligatoria di conciliazione presso il Co.re.com. di dove hai la residenza
- tieni tutti i documenti e controlla se ti chiamano in quella sede.
ciao
lucbello