• Moderatore

    Passanti tra parole fugaci - Mahmoud Darwish

    STOP alle violenze in Palestina.
    **
    Passanti tra parole fugaci**

    "**O voi, viaggiatori tra parole fugaci
    portate i vostri nomi,
    ed andatevene.
    Ritirate i vostri istanti dal nostro tempo,
    ed andatevene.

    Rubate ciò che volete dall'azzurrità del mare
    e dalla sabbia della memoria.

    Prendete ciò che volete d'immagini,
    per capire che mai saprete
    come una pietra dalla nostra terra
    erige il soffitto del nostro cielo.

    O voi, viaggiatori tra parole fugaci
    da voi la spada ... e da noi il sangue
    da voi l'acciaio, il fuoco ... e da noi la carne
    da voi un altro carro armato ... e da noi un sasso
    da voi una bomba lacrimogena ... e da noi la pioggia.

    E' nostro ciò che avete di cielo ed aria.
    Allora, prendete la vostra parte del nostro sangue,
    ed andatevene.
    Entrate ad una festa di cena e ballo,
    ed andatevene.

    Noi dobbiamo custodire i fiori dei martiri.
    Noi dobbiamo vivere, come desideriamo.

    O voi, viaggiatori tra parole fugaci.

    Come la polvere amara, marciate dove volete
    ma non fatelo tra di noi, come insetti volanti.

    L'aceto è nella nostra terra finché lavoriamo,
    mietiamo il nostro grano, lo annaffiamo
    con le rugiade dei nostri corpi.

    Abbiamo qui ciò che non vi accontenta:
    un sasso ... o una soggezione.

    Prendete il passato, se volete, e portatelo
    al mercato degli oggetti artistici.

    Rinnovate lo scheletro all' upupa, se volete,
    su un vassoio di terracotta.

    Abbiamo qui ciò che non vi accontenta:
    abbiamo il futuro....e abbiamo
    nella nostra terra, ciò che fare.

    O voi, viaggiatori tra parole fugaci.

    Ammassate le vostre fantasie in una
    fossa abbandonata, ed andatevene.

    E riportate le lancette del tempo
    alla legittimità del vitello sacro
    o al momento della musica di una pistola !

    Abbiamo qui ciò che non vi accontenta
    abbiamo ciò che non c'è in voi:
    una patria sanguinante
    un popolo sanguinante, una patria
    adatta all'oblio o alla memoria ....

    O voi, viaggiatori tra parole fugaci.

    E' giunto il momento che ve ne andiate
    e dimoriate dove volete, ma non tra noi.

    E' giunto il momento che vi ne andiate
    e moriate dove volete, ma non tra noi.

    Abbiamo nella nostra terra, ciò che fare
    il passato qui è nostro.

    E' nostra la prima voce della vita,
    nostro il presente ... il presente e il futuro
    nostra, qui, la vita ...e nostra l'eternità.

    Fuori dalla nostra patria ...
    dalla nostra terra ... dal nostro mare
    dal nostro grano ... dal nostro sale
    dalla nostra ferita ...da ogni cosa.

    Uscite dai ricordi della memoria
    O voi, viaggiatori tra parole fugaci !....** "
    **
    Mahmoud Darwish**


  • User Attivo

    La difesa,
    non la vendetta.
    Il rispetto
    ma non la sottomissione.
    La parità vera,
    non solo millantata.
    Noi siamo uguali,
    noi siamo diversi.
    Noi siamo uguali,
    noi siamo diversi.
    Noi siamo uguali,
    noi siamo diversi.


  • Moderatore

    Grazie Stefano.

    🙂

    Seguo con Mahmoud.

    Polvere da sparo

    "Potete legarmi mani e piedi
    Togliermi il quaderno e le sigarette
    Riempirmi la bocca di terra:
    La poesia e? sangue del mio cuore vivo
    sale del mio pane, luce nei miei occhi.
    Sara? scritta con le unghie, lo sguardo e il ferro,
    la cantero? nella cella della mia prigione,
    al bagno,
    nella stalla,
    sotto la sferza,
    tra I ceppi
    nello spasimo delle catene.
    Ho dentro di me un milione d?usignoli
    Per cantare la mia canzone di lotta.
    "

    :ciauz: