• User Attivo

    Salve Ipes e benvenuto nel ForumGT.
    Il codice attività che hai dichiarato è legato alle consulenze tecniche. Rientreresti come lavoratore autonomo e in questi caso non devi iscriverti alla CCIA. Se non sei iscritto a nessuna cassa di previdenza, dovresti iscriverti alla gestione separata INPS.

    La seconda domanda non riesco a comprenderla bene. Se sei rientrato nel regime dei contribuenti minimi, emetti fattura,ne stampi 2 copie. Una la consegni al committente dei lavori (inserendoci il bollo di ? 1.81 se l'importo della fattura è supeiore ad ? 77,47 e aggiungendo sotto la fattura la dicitura " operazione effettuata ai sensi dell?articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008"), la seconda la conservi in ordine cronologico insieme alle altre fatture emesse.
    Naturalmente conserverai anche le fatture d'acquisto.
    Non hai nessun obbligo di registrazione delle fatture.
    Oltre alla conservazione in ordine cronologico dei documenti,l'anno successivo dovrai poi presentare il modello Unico quadro CM nel quale procederai all'indicazione dei ricavi conseguiti e costi sostenuti nell'anno precedente al fine di determinare sia l'imposta sostitutiva (20%) da pagare e sia i contributi previdenziali (se iscritto all'inps).
    Per quanto concerne il tutoraggio sò che esiste un servizio dell'Agenzia delle Entrate relativo al regime nuove iniziative produttive, ma non sono certa che ci sia anche per i contribuenti minimi.


  • User

    Buongiorno,

    1. grazie mille, ottima notizia.
    2. il fatto è che sul sito dell'agenzia delle entrate ho letto dell'obbligo di certificazione dei corrispettivi e infatti seguo precisamente la procedura che mi hai indicato (mi pare anche logica e naturale!). Sul medesimo sito però avevo letto che registrandosi è possibile "registrare telematicamente" i corrispettivi, ma non ne vedo l'utilità e da voi volevo conferma che comunque non ci fosse nessun adempimento obbligatorio. Ok, evito 😉
    3. il tutoraggio pare sia proprio pensato per i contribuenti minimi, perciò ho chiesto se qualcuno ha esperienza in merito.
      Grazie ancora!

  • User Attivo

    I soggetti obbligati alla registrazione dei corrispettivi sono tutti quei soggetti non obbligati ad emettere fattura se non su richiesta del cliente. Ad esempio commercianti che emettono gli scontrini fiscali o coloro che emettono ricevute fiscali.
    Emettendo fatture, tu non hai nulla a che vedere con i corrispettivi.


  • User

    Molto gentile. Adesso è chiaro!! :vai: Grazie Siantona :ciauz:
    ...Resto in attesa di qualche opinione sul tutoraggio da parte dei contribuenti alle prime armi come me...


  • User

    @Siantona said:

    Salve Ipes e benvenuto nel ForumGT.
    Il codice attività che hai dichiarato è legato alle consulenze tecniche. Rientreresti come lavoratore autonomo e in questi caso non devi iscriverti alla CCIA. Se non sei iscritto a nessuna cassa di previdenza, dovresti iscriverti alla gestione separata INPS.

    La seconda domanda non riesco a comprenderla bene. Se sei rientrato nel regime dei contribuenti minimi, emetti fattura,ne stampi 2 copie. Una la consegni al committente dei lavori (inserendoci il bollo di ? 1.81 se l'importo della fattura è supeiore ad ? 77,47 e aggiungendo sotto la fattura la dicitura " operazione effettuata ai sensi dell?articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008"), la seconda la conservi in ordine cronologico insieme alle altre fatture emesse.
    Naturalmente conserverai anche le fatture d'acquisto.
    Non hai nessun obbligo di registrazione delle fatture.
    Oltre alla conservazione in ordine cronologico dei documenti,l'anno successivo dovrai poi presentare il modello Unico quadro CM nel quale procederai all'indicazione dei ricavi conseguiti e costi sostenuti nell'anno precedente al fine di determinare sia l'imposta sostitutiva (20%) da pagare e sia i contributi previdenziali (se iscritto all'inps).
    Per quanto concerne il tutoraggio sò che esiste un servizio dell'Agenzia delle Entrate relativo al regime nuove iniziative produttive, ma non sono certa che ci sia anche per i contribuenti minimi.

    Ciao, scusate l'intrusione, ma vorrei un chiarimento, oltre alla parte evidenziata, andrà calcolato anche l'acconto per l'anno successivo.

    Vorrei sapere come viene calcolato questo acconto... grazie


  • User Attivo

    Quando si calcola il saldo dell'imposta sostitutiva, bisogna verificare se l'acconto dell'imposta sostitutiva è dovuto o meno. L'acconto è dovuto se il saldo supera € 51,65, mentre se il valore è inferiore, nullo o negativo esso non è dovuto.
    Se l'acconto è dovuto dovrà corrispondere al 99% dell'importo dell'imposta dovuta a saldo.
    Se poi tale importo è inferiore a € 257,72, l'acconto dovrà essere versato in unica soluzione entro il 30 novembre; se invece è superiore ad € 257,72 l’acconto andrà suddiviso in 2 rate: il 40% entro il 16 giugno e il 60% entro il 30 novembre. La scadenza di giugno può essere prorogata o rateizzata secondo le stesse regole previste per l’IRPEF.


  • User Attivo

    Quando si calcola il saldo dell'imposta sostitutiva, bisogna verificare se l'acconto dell'imposta sostitutiva è dovuto o meno. L'acconto è dovuto se il saldo supera ? 51,65, mentre se il valore è inferiore, nullo o negativo esso non è dovuto.
    Se l'acconto è dovuto dovrà corrispondere al 99% dell'importo dell'imposta dovuta a saldo.
    Se poi tale importo è inferiore a ? 257,72, l'acconto dovrà essere versato in unica soluzione entro il 30 novembre; se invece è superiore ad ? 257,72 l?acconto andrà suddiviso in 2 rate: il 40% entro il 16 giugno e il 60% entro il 30 novembre. La scadenza di giugno può essere prorogata o rateizzata secondo le stesse regole previste per l?IRPEF.


  • User

    @Siantona said:


    Per imposta sostitutiva intendi l'importo che scaturisce dal quadro CM?
    Se si, ammettiamo che l'importo sia di 1.500 ?, devo calcolare il 99% di questa cifra per determinare l'acconto?

    Grazie


  • User

    Ripensandoci, anche a me non è chiaro.
    Col Modello Unico 2010 (o col modello F24?! ...che rapporto c'è tra i due?!) ci sarà da fare:

    • il conto per il saldo dell'imposta sostitutiva del 2009
    • il conto per il saldo inps del 2009
    • pagare l'acconto per l'inps 2010
      ...e basta!
      Se si è a credito in base al saldo, non ho capito come si recupera;
      se si è in debito, va pagato subito, giusto?
      Non ha molto senso che vada pagato un acconto per l'imposta sostitutiva del 2010, perché dovrebbe essere il mio cliente che versa per me la ritenuta d'acconto, in quanto la trattiene ad ogni fattura del 2010...

  • User Attivo

    Salve Stef,
    se il saldo dell'imposta sostitutiva da pagare è € 1.500,00 dovrai versare il 99% di acconto per il 2010 ossia € 1.485,00. Tale importo poi verrà suddiviso in 2 rate. La prima pari al 40% (€ 594,00) potrai versarla a partire dal 16 giugno e rateizzarla secondo le regole che si applicano all'irpef. La seconda rata pari al 60% ( € 891,00) verrà versata entro il 30 novembre 2010.


  • User Attivo

    Salve Stef,
    se il saldo dell'imposta sostitutiva da pagare è ? 1.500,00 dovrai versare il 99% di acconto per il 2010 ossia ? 1.485,00. Tale importo poi verrà suddiviso in 2 rate. La prima pari al 40% (? 594,00) potrai versarla a partire dal 16 giugno e rateizzarla secondo le regole che si applicano all'irpef. La seconda rata pari al 60% ( ? 891,00) verrà versata entro il 30 novembre 2010.


  • User Attivo

    Salve Ipes,
    il Modello Unico è la dichiarazione dalla cui elaborazione viene definito l'importo a credito o debito derivante dall'attività svolta. Il modello F24 è invece lo strumento attraverso il quale paghi e/o compensi le imposte.
    Il modello Unico ti serve appunto per determinare le imposte e quindi:
    il saldo dell'imposta sostitutiva 2009. Se l'importo sarà negativo andrai a credito e non dovrai versare gli acconti 2010.
    Se il saldo dell'imposta sostitutiva è positivo e maggiore di € 51,65 dovrai pagare gli acconti per il 2010 seguendo quanto scritto sopra.
    Sempre con il modello Unico 2010 determinarai il saldo e l'acconto relativo all'inps.
    Se alla fine dell'elalaborazione del modello Unico ti troverai con un credito dell'imposta sostitutiva, potrai impiegare tale credito per pagare i contributi inps attraverso il procedimento della compensazione. In questo modo quanto versato in più all'erario viene girato all'inps per la copertura del tuo debito inps. La compensazione si opera con il modello F24 che bisogna presentare anche se il saldo è pari a zero.
    Naturalmente non è facile capire questo discorso, per cui segnalami i passaggi che non vi sono chiari.
    Buona giornata


  • User Attivo

    Salve Ipes,
    il Modello Unico è la dichiarazione dalla cui elaborazione viene definito l'importo a credito o debito derivante dall'attività svolta. Il modello F24 è invece lo strumento attraverso il quale paghi e/o compensi le imposte.
    Il modello Unico ti serve appunto per determinare le imposte e quindi:
    il saldo dell'imposta sostitutiva 2009. Se l'importo sarà negativo andrai a credito e non dovrai versare gli acconti 2010.
    Se il saldo dell'imposta sostitutiva è positivo e maggiore di ? 51,65 dovrai pagare gli acconti per il 2010 seguendo quanto scritto sopra.
    Sempre con il modello Unico 2010 determinarai il saldo e l'acconto relativo all'inps.
    Se alla fine dell'elalaborazione del modello Unico ti troverai con un credito dell'imposta sostitutiva, potrai impiegare tale credito per pagare i contributi inps attraverso il procedimento della compensazione. In questo modo quanto versato in più all'erario viene girato all'inps per la copertura del tuo debito inps. La compensazione si opera con il modello F24 che bisogna presentare anche se il saldo è pari a zero.
    Naturalmente non è facile capire questo discorso, per cui segnalami i passaggi che non vi sono chiari.
    Buona giornata


  • User

    @Siantona said:

    Salve Stef,
    se il saldo dell'imposta sostitutiva da pagare è ? 1.500,00 dovrai versare il 99% di acconto per il 2010 ossia ? 1.485,00. Tale importo poi verrà suddiviso in 2 rate. La prima pari al 40% (? 594,00) potrai versarla a partire dal 16 giugno e rateizzarla secondo le regole che si applicano all'irpef. La seconda rata pari al 60% ( ? 891,00) verrà versata entro il 30 novembre 2010.

    Sempre molto gentile... grazie Siantona.


  • User

    @Siantona said:

    Salve Ipes,
    il Modello Unico è la dichiarazione dalla cui elaborazione viene definito l'importo a credito o debito derivante dall'attività svolta. Il modello F24 è invece lo strumento attraverso il quale paghi e/o compensi le imposte.
    Il modello Unico ti serve appunto per determinare le imposte e quindi:
    il saldo dell'imposta sostitutiva 2009. Se l'importo sarà negativo andrai a credito e non dovrai versare gli acconti 2010.
    Se il saldo dell'imposta sostitutiva è positivo e maggiore di ? 51,65 dovrai pagare gli acconti per il 2010 seguendo quanto scritto sopra.
    Sempre con il modello Unico 2010 determinarai il saldo e l'acconto relativo all'inps.
    Se alla fine dell'elalaborazione del modello Unico ti troverai con un credito dell'imposta sostitutiva, potrai impiegare tale credito per pagare i contributi inps attraverso il procedimento della compensazione. In questo modo quanto versato in più all'erario viene girato all'inps per la copertura del tuo debito inps. La compensazione si opera con il modello F24 che bisogna presentare anche se il saldo è pari a zero.
    Naturalmente non è facile capire questo discorso, per cui segnalami i passaggi che non vi sono chiari.
    Buona giornata

    Sto cominciando a entrare nella logica dei meccanismi... Diciamo chiaro al 90% 😉 Allora:

    • se dal Modello Unico risulto a debito dell'imposta sostitutiva (anche se mi pare molto rara come casistica), col F24 pago subito quanto dovuto per il 2009?
    • il meccanismo degli acconti per il 2010 l'ho capito, però... Mettiamo il caso che devo pagare l'acconto per il 2010; nel frattempo, nel 2010, emetto fatture dove il mio cliente versa per me la ritenuta d'acconto del 20%... Quindi, col Modello Unico 2011 in base all'acconto versato da me + la rit. d'acconto versata dal cliente, mi potrò trovare di nuovo in pari, a credito o a debito... è giusto? A proposito, è normale che il mio cliente mi dia ricevuta del versamento del totale di ritenuta d'acconto delle fatture all'inizio dell'anno successivo?
      Grazie ancora della disponibilità. Saluti.

  • User Attivo

    Sto cominciando a entrare nella logica dei meccanismi... Diciamo chiaro al 90% 😉 Allora:

    • se dal Modello Unico risulto a debito dell'imposta sostitutiva (anche se mi pare molto rara come casistica), col F24 pago subito quanto dovuto per il 2009?
    • Praticamente con il modello F24 paghi subito il saldo 2009 sia dell'imposta sostitutiva che dell'inps. poi, sempre se sei a debito, paghi il primo acconto per il 2010.
      Esempio Ricavi 10.000 - Costi 5000 = Lordo su cui calcolare le imposte e 5.000
      Su ? 5.000 calcoli l'imposta sostitutiva di ? 1.000,00. Poi l'inps, ipotizzo in gestione separata pari a circa 1.300 (non ho la calcolatrice sotto mano) e poi gli acconti 2010
      A questo punto metti che i tuoi clienti ti abbiano versato ritenute irpef per ? 2.000,00 succederà che da ? 2.000,00 verrà scalato il pagamento dell'imposta sostitutiva a saldo 2009 di 1.000,00 e ti resteranno altri ? 1.000,00 di credito. Questi altri ? 1.000,00 potrai utilizzarli per pagare l'inps e gli acconti. Se per esempio l'inps è di 1.300 come ti ho scritto sopra, ai 1000,00 euro di credito dovrai aggiungerci altri 300,00.
      Poi dovrai aggiungere le altre cifre da versare a titolo d'acconto.
      Se poi per esempio non sei iscritto all'inps perchè haiun'altra cassa di previdenza, potrai utilizzare tale credito per l'ici o altre imposte, oppure mandarlo a Rimborso nel quadro RX e dopo circa 2 anni ti restituiranno la cifra richiesta a rimborso

  • User Attivo

    A proposito, è normale che il mio cliente mi dia ricevuta del versamento del totale di ritenuta d'acconto delle fatture all'inizio dell'anno successivo?
    E' normale che entro il 28 febbraio dell'anno successivo tu riceva dal cliente una "certificazione" dei compensi, nel quale viene riepilogato il totale dei compensi che ti sono stati pagati e il totale delle ritenute versate che poi potrai indicare nel quadro CM


  • Super User

    Gentile Utente Ipes,

    ho provato a rispondere al messaggio privato che mi ha inviato ma ha la casella piena.
    Se libera dello spazio, provo a re-inviare il messaggio privato.

    Cordiali saluti


  • User

    @Siantona said:

    Salve Stef,
    se il saldo dell'imposta sostitutiva da pagare è ? 1.500,00 dovrai versare il 99% di acconto per il 2010 ossia ? 1.485,00. Tale importo poi verrà suddiviso in 2 rate. La prima pari al 40% (? 594,00) potrai versarla a partire dal 16 giugno e rateizzarla secondo le regole che si applicano all'irpef. La seconda rata pari al 60% ( ? 891,00) verrà versata entro il 30 novembre 2010.

    Scusa Siantona, ma qualcosa non mi torna...
    per il 2008 avevo un saldo d'imposta di ? 1.637,00 ed il commercialista mi ha fatto pagare 648.46 per l'acconto 1° rata (circa il 40%) e 642.61 per l'acconto 2° rata anche qui intorno al 40%... mi sai dire come mai queste differenze di percentuali?


  • User Attivo

    Salve Stef,
    il discorso non ti torna perchè lo scorso anno, a novembre il consiglio dei ministri, in via del tutto eccezionale, aveva approvato un D.L. con il quale riduceva per i professionisti, ditte individuali e persone fisiche l'acconto Irpef 2009 al 79%. Avendo infatti versato il primo acconto pari al 40% del 99% il II acconto è stato ottenuto dal tuo commercialista ricalcolando l'acconto 2009 al 79% sull'importo del saldo 2008 e poi sottraendo da questo quanto pagato a titolo di primo acconto.