• User Newbie

    variazione intestazione partita iva oppure chiusura e riapertura?

    Salve a tutti,
    prima di prendere una importante decisione avrei bisogno di qualche chiarimento. Sono libero professionista ed esercito attività di realizzazione siti web e grafica pubblicitaria. Dal 2008 rientro nel "forfettone", la partita iva come apertura invece risale al novembre 2006. Ho iniziato questa attività con un amico che però formalmente non risulta in quanto aveva già un altro lavoro come dipendente. Da qualche tempo ha manifestato l'intenzione di non proseguire e mi ha chiesto di chiudere l'attività. Io invece sono intenzionata a continuare. Fino ad ora abbiamo gestito diversi servizi web con rinnovi annuali. Sapete per caso dirmi come si può fare in questo caso? E' possibile fare una valutazione per la divisione dei clienti gestiti, tenendo presente che lui non vuole continuare l'attività ma cedere la clientela ad un'altra web agency? Anche se è a mio nome, io vorrei chiudere la partita iva e riaprirme un'altra con diverso codice di attività e diversa ragione sociale, però non so se posso farlo contemporaneamente e se comunque in questo caso potrei ancora rientrare nel regime dei minini.
    E' consigliabile chiudere e riaprire un'altra partita iva oppure solo variare l'intestazione e il codice (adesso è "realizzazione di software") ?

    Grazie mille in anticipo a quanti risponderanno.


  • User Attivo

    Da un punto di vista giuridico il tuo "socio di fatto", fino a prova contraria non esiste, per cui non avrebbe alcun senso chiudere per poi riaprire.
    Potete sicuramente effettuare una valutazione del valore della clientela tenendo presente che tu dovresti aver diritto di prelazione rispetto a terzi.
    Considera anche che dovresti avere una posizione di forza dal momento che sei l'unico titolare da un punto di vista legale.