• User Newbie

    Ancora regime dei minimi...

    Ciao a tutti, scusatemi se sollevo nuovamente un argomento già affrontato, ma i post precedenti che ho già letto non mi hanno chiarito del tutto le idee.

    Ho appena aperto partita IVA aderendo al regime dei minimi e sono iscritto a gestione separata INPS con aliquota 17%.

    Se devo fatturare ? 100,00 per una consulenza la fattura dovrà essere così composta (almeno credo?)

    Imponibile ? 100
    Rivalsa INPS 4% ? 4
    Totale fattura ? 104,8
    Ritenuta 20% di ? 104 ? 20,8
    Netto a pagare ? 83,20

    Ne deduco che la RA del 20% corrisponde all?imposta sostitutiva di pari valore prevista per chi aderisce al regime dei minimi.

    Il miei dubbi sono i seguenti:

    1. È corretta l?ipotesi di fattura?
    2. Quando dovrò versare il 17% all?INPS?
    3. In sede di dichiarazione dei redditi quale altra tassa dovrò pagare sul fatturato che avrò ottenuto come libero professionista? Cioè, oltre al 20% di imposta sostitutiva e il 17% INPS dovrò versare altro allo stato?
    4. Se avessi aderito al regime ordinario la fattura sarebbe così composta:

    Imponibile ? 100
    Rivalsa INPS 4% ? 4
    IVA 20% su 104 ? 20,8
    Totale fattura ? 124,8
    Ritenuta 20% di ? 104 ? 20,8
    Netto a pagare ? 104

    In questo caso, come aderente al regime ordinario, quali sarebbero le differenze dal punto di vista di tassazione sul fatturato annuale rispetto al regime dei minimi?

    Grazie mille

    Fabrizio


  • User Attivo

    Salve fabrinew,
    i calcoli sono corretti, sia per l'esempio della fattura in regime dei minimi che nel caso di fattura con regime ordinario. La differenza riguarda proprio la tassazione.
    Regime dei minimi solo 20% imposta sostitutiva ed Inps (che tu paghi al 17%). Nel regime ordinario invece calcoli l'irpef a scaglioni al posto dell'imposta sostitutiva, e hai anche le addizionali comunali e regionali, eventuale iva nonché eventuale irap. Oltre naturalmente agli studi di settore che ti limitano un pò. Naturalemente con il regime ordinario sono ammesse le detrazioni che nel regime dei minimi non è previsto.
    Sia l'inps che l'imposta sostitutiva la versi in quando compili la dichiarazione dei redditi. Per il 2009 esempio la dichiarazione la fai a partire da giugno e puoi pagare da giugno.


  • User Newbie

    ciao a Tutti

    volevo aprire PI con regime dei minimi
    il commercialista mi dice che devo pagare IPNS per minimo 3000? annui che eventualmente ni verranno restituiti dopo 2 anni è vero ?

    attualmente per e commerce acquistando in cina la PI più economica è regime dei minimi o esiste altro

    grazie x la consulenza

    Maurizio


  • User Attivo

    Salve Maumarz
    per un attività commerciale i contributi inps previsti ammontano a circa 3.000,00 fino ad un reddito minimale di circa 14.000,00 poi se consegui un reddityo più elevato, sulla differenza paghi altri contributi ad una aliquota di circa 20,00%.
    Cosa intendi per restituiti? Probabilmente il commercialista ti ha detto che sono deducibili, ossia in sede di dichiarazione dei redditi, che dovrà essere elaborata a giugno dell'anno successivo all'apertura della partita iva potrai ridurre dai ricavi conseguiti i contributi pagati , ma nessuno ti restituisce in moneta quanto hai pagato in precedenza.


  • User Newbie

    Salve

    grazie per la risposta cosi celere..

    il commercialista mi ha detto che devo versare 3000? indipendentemente dal reddito in tre rate annuali
    quindi anche se fatturero 1000?...
    se fattureremo meno ci verranno resi dopo 2 anni
    è cosi ?

    certo che in Italia solo per provare se un attività va o no devi sborsare prima...

    la mia sara un attività di ecommerce telecamere ip acquistate in cina con servizio di registrazione remota per il cliente.

    non ci sono altri regimi meno costosi per questa "prova"

    grazie

    Maurizio