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Impresa Individuale e requisiti per apertura conto corrente
Salve a tutti, sono un nuovo membro di questo forum e ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto che vorrete darmi.
Vorrei confrontarmi con voi sui requisiti "obbligatoriamente" necessari per aprire un conto corrente bancario intestato all'impresa individuale.
Mi spiego. Ho già ottenuto la Partita IVA dall'Agenzia dell'Entrate, ma non ho ancora effettuato l'iscrizione al Registro delle Imprese, in quanto non sono ancora "del tutto" pronto per partire e, pertanto, avrei intenzione di effettuarla (ovviamente entro i termini legali) subito dopo l'emissione della prima fattura.
Nel mentre, però, visto che sto effettuando acquisti di beni e servizi, ovviamente, strumentali all'avvio dell'attività, avrei pensato che (seppur non obbligatorio per le imprese individuali) fosse meglio aprire subito un conto corrente bancario intestato alla medesima impresa individuale, ma la banca per poter procedere mi ha chiesto il numero d'iscrizione al Registro delle Imprese.
Ora mi chiedo, visto che, nel caso delle imprese individuale, c'è, appunto, "commistione" tra il patrimonio della persona fisica e quello della propria impresa, può la banca chiedere "obbligatoriamente" l'iscrizione alla CCIAA?
In sintesi, per un'impresa individuale, sarebbe possibile aprire un conto corrente bancario con la sola attribuzione della Partita IVA?
Grazie!
Luca
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Ciao,
a cosa ti serva un c/c aziendale,questo mi sfugge,
se ne hai uno privato usa quello per il momento.:?
Conosco una persona che ha un negozio di ortofrutta,una
robetta normale senza grandi pretese,per farla breve
lui ha deciso come forma giuridìca di usare una srl unipersonale.
:oAUGURI
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Ciao,
mi serve solo per il fatto che la mia banca offre delle condizioni più vantaggiose rispetto a quello che adesso ho come persona fisica ed in secondo luogo mi troverei meglio a gestire la mia attività.
Ritornando però al mio quesito, a me servirebbe conoscere i requisiti legali per l'apertura di un c/c intestato all'impresa e se l'iscrizione al Registro delle Imprese sia necessaria per questo fine.
Grazie lo stesso
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Se ho capito bene la tua banca ti ha già dato una risposta
vuoi anche la mia? Cambia banca e confronta le cose,
inoltre, scusa se insisto io diffido molto delle banche che offrono
condizioni vantaggiose:"esci dalla porta e entra dalla finestra" non
sò se ho reso l'idea.
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Scusa, ma io sto solo chiedendo alcune info a chi, eventulmente, le abbia.
Ho detto chiaramente che la mia banca mi chiede una cosa che non ho ancora! Ma sapere se sia lecito o no mi darebbe forza per spingere sul Direttore.
Se tu non hai le risposte che cerco, per carità, ti ringrazio ma cortesemente astieniti, altrimenti non ne vengo più fuori....:-)
Grazie
P.S.: Non è la mia banca che mi sta consigliando questa apertura di c/c ma solo mia libera determinazione in proposito.
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Scusa sai ma stai dicendo tutto e il contrario di tutto
e comunque adesso devo andare a cena fuori.
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Contento tu...
Buona cena
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Ciao.
Io ho avuto un'impresa individuale per 7 anni e non ho mai dovuto aprirmi un conto ditta.
Volevo solo un conto per la ditta così da separarlo dal conto famiglia..sono andato in banca e senza dare troppe spiegazioni ho aperto un conto c/c base a mio nome con tanto di bancomat e collegamento da pc. L'importante è che la ditta sia intestata a tuo nome e cognome!Ora ho aperto una ditta individuale ma con "Ragione sociale di Davidem76" e non mi è più possibile fare la stessa cosa perchè se mi pagano con assegno e lo intestano a "Ragione Sociale" non sò dove versarlo..la banca vuole un conto intestato a "Ragione sociale" e quindi con tutte le varie pratiche ..iva, cciaa...
ciao
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- salve vorrei delle delucidazioni in merito al mio caso dato che su vari siti non ho trovato risposte esaurienti,comunque ho aperto un attivita’al commercio come ditta individuale cioe’es ( nome fantasia):river good di r——-giuseppe ho aperto un conto personale presso una banca e dopo poco tempo in seguito a bonifici/o assegni intestati a river good di r……giuseppe la banca mi ha chiamato dicendomi che non poteva incassare gli assegni e i bonifici in quanto intestati alla ditta.vi e’ stata una discussione enorme per cercare di spiegare che il mio commercialista mi aveva detto che il decreto bersani era decaduto e si poteva tenere anche solo il conto personale.ma la banca mi ha detto che cio’ non era possibile perche’ i proventi dell’attivita’ non dovevano essere mischiati con i proventi personali.io ho scelto una contabilita’ semplificata e inoltre quando ho effettuato il modello f24 compare il mio codice fiscale per versare le tasse.ora le chiedo se mi puo’ spiegare in maniera semplice come fare ad uscire da questo problema,dato che la banca non ne vuol sapere.gli assegni rimangono sospesi,cosi’ il bonifico,possibile che debbo per forza aprire un conto aziendale?grazie anticipatamente della sua collaborazione,con stima la saluto,giuseppe
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@giuseppe 1966
ciao , come è andata finire ?'