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Problema contratto H3G
Ciao a tutti,
Non vi nascondo che tra la rabbia e lo stupore, vorrei continuare a documentarmi su un problema legale che ho con la compagnia H3G meglio conosciuta come TRE.
ECCO LA STORIA:
Il negoziante della H3G mi ha dato in prova una chiavetta USB per navigare della TRE, in modo da verificare il funzionamento con un portatile APPLE in un punto nel Lazio per validarne la copertura TRE.
Mi sono ritrovato poi l'abbonamento attivato sul mio conto corrente postale, da cui prelevano mensilmente i soldi dell'abbonamento B.TRE con tanto di ?49 per l'attivazione.
Voci e modalità che non conoscevo visto che il negoziante non mi ha mai fatto sottoscrivere un contratto TRE!Ora ad oggi dopo vari telefonate ai call center della TRE, ho provveduto ad un disconoscimento che è stato rifiutato perchè la chiavetta è stata utilizzata, e mi hanno chiesto ?570,00 per la disdetta anticipata della chiavetta. Ad oggi non avendo saldato l'ammontare perchè chiedevo al negoziante di risolvere bonarimanete, la tre ha venduto il debito ad una società di recupero crediti che mi chiede 820? comrpensivo della mancata restituzione della chiavetta.
Premetto che:
- non ho mai ricevuto le modalità di restituzione chiavetta
- non ho mai sottoscritto un foglio che attestasse il prelevamento della chiavetta
- Il negoziante (oggi) ha verificato che non c'è il contratto sottoscrito tra di noi e che ha ammesso il suo errore.
Resta il fatto che il negoziante ha paura di segnalare l'accaduto alla H3G perchè risulterebbe "una truffa" e lo farebbero chiudere.
IO DICO, ma è possibile che in ITALIA si da il permesso ad un'azienda di attivare dei contratti anche se non sottofirmati e quindi non posti in visione del cliente???
Ho paura del decreto ingiuntivo che potrebbero farmi per il mancato pagamento delle 820?
Ho parlato con il mio legale, ma vorrei qualche parere anche da qualcuno che magari ha avuto lo stesso problema.
grazie
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Credo che il numero iban del c/c postale di sicuro l'abbia fornito Lei al negoziante.
Oppure ha acconsentito al fatto che i negoziante passasse il bancomat in modo tale che il sistema prelevasse i dati per autorizzare una RID.
In ogni caso ci sono varie possibilità visto che Lei ricorda di non aver firmato nulla. Ma poi è solo un ricordo? o ne abbiamo certezza?
Per casi simili la scappatoia più rapida è quella di una denuncia per truffa nei confronti del negoziante, il quale se è vero quello che Lei afferma, Le aveva dato, a titolo di cortesia (non so come abbia potuto farlo, a meno che non fosse la sua personale) una chiavetta in prova, per poi attivarLe l'abbonamento.
Di casi simili ne ho visti parecchi. Qualcuno l'ho risolto senza arrivare alla denuncia da parte del mio assistito, ma con un accordo con il negoziante che ammettendo la mala fede si è addossato tutte le spese.
Ma resta da superare il problema dell'uso della chiavetta internet.
Ora, non solo un contratto deve essere firmato, ma una autorizzazione RID senza firma è a mio avviso impossibile.
Lei sicuramente avrebbe dovuto interessare un legale affinchè si occupasse della faccenda, ma molto prima. Adesso non dico sia tardi, ma forse più costoso si. Anche perchè se il credito è già stato acquistato da una società di recupero o ad essa affidato sicuramente si vedrà arrivare un bel pò di lettere ed alla fine si passerà alla riscossione del credito che vanta H3G e che non sarà pari ad 800 euro ma almeno il doppio se non più.
Poi Lei non spiega se vi è stata una corrispondenza tra Lei ed H3G, o solo quella telefonica.
Avrebbe avuto tante strade prima per contestare con l'ausilio di un legale la strana attivazione.
Il mio consiglio è di consultare un avvocato il prima possibile.
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Allora Le garantisco, visto che oggi **bonariamente **sono ripassarto dal negoziante che alla fine cercando tra tutti i contratti ha chiaramente ammesso che non c'è nessun contratto firmato (e li lui si è preso una grande paura).
A questo punto gli ho chiesto di risolvere bonariamente magari chiedendo alla H3G un annullamento per errata attivazione, ma così sarebbe risultata una ***truffa ***(testuali sue parole) e gli avrebbero richiesto le chiavi del negozio indietro. Pertato si è arrampicato sugli specchi. Comunque con il call center della TRE avevo risolto con la pratica di disconoscimento, che mi hanno riconfermato telefonicamente dicendomi che mi avrebbero inviato una lettera con le modalità e termini per la restituzione della chiavetta e lo storno dei soldi prelevati.
Le premetto che non ho firmato nulla quando ho ricevuto la chiavetta, ed il negoziante stesso ha ammesso che ha fatto un errore gravissimo nel farmi uscire senza nulla di firmato!
A questo punto gli ho detto di venirci incontro (anche se non dovrei per LEGGE) dicendogli che per me poteva saldare le 800€ e finire la storia senza problemi magari più grossi. Problemi che nel caso in cui io riesca a dimostrate tutto, arriverebbero a far chiudere l'esercizio PER TRUFFA!
Non di può e dico non si può attivare un abbonamento senza visionare le clausole e sottoscriverle credo! Se fosse così beh allora è ora di lasciare l'Italia...perchè ciò significherebbe che qualsiasi società può attivarmi un contratto e magari chiedermi 500€ al mese... senza motivo!Il c/c postale era stato lasciato nel caso in cui (visto che era il 20 agosto) la chiavetta avesse funzionato nel comune rurale dove vivo, successivamente sarei passato a controfirmare i contratti che non ho mai visto! Non ho passato nessuna carta ne bancomat.
"Ora, non solo un contratto deve essere firmato, ma una autorizzazione RID senza firma è a mio avviso impossibile."
In merito a questa frase le dico che io non ho firmato nessuna autorizzazione RID, neanche un foglio in bianco. E come ho detto al mio legale, il negoziante "NON HA MAI" visto la mia firma e le spiego perchè! QUel giorno la stampante del negoziante non funzionava ergo non ha potuto stamparmi i contratti, e lui se l'è ricordato.
Comunque ho girato tutte le informazioni al mio avvocato, ma volevo rendere pubblico anche ad altri questi problemi. Secondo me queste aziende hanno troppo potere, anche nel recupero crediti dovrebbero fare una perizia!
Inoltre come fa l'H3G ad avere una procedura di attivazione contatto sulla parola? Se fosse così è ora che l'Italia non si meriti più di essere chiamato stato...E da Italiano, mi vergogno per come funzioniamo!
grazie per i consigli