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Pignoramento sas
Salve a tutti,
dopo l'emissione del decreto ingiuntivo ho concordato un piano di rientro con il mio ex datore di lavoro (ultimo stipendio, tfr e spese legali) che è titolare di una sas...bene, dopo aver pagato la prima rata, ha iniziato a non pagare più e intanto scopro che nella stessa sede ha aperto un'altra ditta srl dove ha assunto i pochi dipendenti della sas e in pratica continua la stessa attività. Penso che sia una mossa per evitare che, nel caso di un pignoramento, possano essere attaccati i crediti e salvaguardare il suo lavoro.A questo punto, visto che non paga, che azioni legali posso fare? Il pignoramento dovrei farlo verso la vecchia sas ma se ha trasferito l'attività commerciale alla nuova ditta mi sa che c'è ben poco da pignorare...
Ringrazio in anticipo chi ha dei suggerimenti da darmi!
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La s.a.s. concede il beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale ma poi, se questo è assente o insufficiente, risponde illimitatamente e solidalmente il socio accomandatario.
Sarebbe da valutare, in ultima analisi, la proponibilità di un'azione revocatoria per la declaratoria di inefficacia degli atti pregiudizievoli al creditore.
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Grazie mille per la risposta.
Ho capito la prima parte ma ti chiedo se puoi essere così gentile da spiegarmi meglio cosa significa "Sarebbe da valutare, in ultima analisi, la proponibilità di un'azione revocatoria per la declaratoria di inefficacia degli atti pregiudizievoli al creditore."
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pensavo che il compimento di atti in frode ai creditori da parte del debitore quali le alienazioni dei beni a terze persone, potrebbero ricadere nell'ambito della azione revocatoria ordinaria, prevista dal codice civile.
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Ok, grazie ancora per il chiarimento!