• User Newbie

    posso procedere contro il commercialista

    alcuni anni fa il mio commercialista presenta domanda per il credito d'imposta (2003) la pratica viene riggettata per esaurimento dei fondi, (la norma dice che l'anno seguente deve essere ripresentata e così gli anni successivi fino all'erogazione). come prescrive la legge l'anno seguente viene ripresentata ma non gli anni successivi, perchè secondo il commercialista doveva essere ripresentata solo il primo anno successivo. io vengo a sapere tutto questo circa due anni fà quando decido di indagare e contatto l'agenzia delle entrate che mi scrive dicendo che non ripresentando l'istanza ogni anno ho perso il diritto al credito d'imposta. il commercialista continua a dire che abbiamo ragione e facciamo ricorso in commissione tribitaria che riggetta il ricorso.
    posso agire contro il commercialista? ho possibilità di successo?


  • User

    Trattasi di responsabilità professionale, avente presupposto nel contratto d'opera tra Lei ed il professionista stesso.
    Per poter ipotizzare la responsabilità del prefossinista è necessaria la violazione di regole di diligenza professionale. Bisognerà capire come un agente modello astratto si sarebbe comportato nella medesima situazione.

    Il danno è risarcibile; tuttavia, bisognerebbe dimostrare l'effettiva violazione della regola di diligenza,


  • User Newbie

    l'agenzia delle entrate dice che l'errore stà nel non aver ripresentato negli anni successisi l'istanza, preciso che era lo studio a ripresentarla e non io. il fatto che lo studio non la abbia presentata perche, da una sua lettura della norma, andava ripresentata solo il primo anno successivo alla prima presentazione è addebbitabbile allo stesso?


  • User

    bisognerebbe citarlo e chiedere il risarcimento presentando le prove della sua negligenza.