Ciao LUIC77,

Ciao, Mario... si ma non mi sembra un'ottima politica prendersi i soldi 99 dollari all'anno, sospendere tutti i siti di un account quando il problema e' solo su 1 sito dando un ultimatum per togliere malware
Io intedevo dire che per non trovarsi in tali situazioni abbastanza poco belle :D, conviene cercare di proteggere da soli il proprio sito.
Allo scopo accennavo alla possibilità di utilizzare siti che in tempo reale permettono di avere l'informazioni sulla pericolosità di un IP.
Per esempio [***] lo fa Gratuitamente.
Ciao
Mario

@luic77 said:

99 dollari all'anno

Ti chiedo scusa fin da subito, so' che il discorso che sto' per fare è antipatico, ma la mia è solo una riflessione.

99 dollari sono circa 70 euro.
Se io chiamo un idraulico (professionista qualificato, ma senza nessun titolo di studio) con 70 euro lavora circa 2/3 ore...

Loro nei 70 euro hanno già delle spese fisiche (il dominio, la macchina, la banda, manutenzione ed aggiornamenti, ecc.),
non credo possano permettersi di fare anche assistenza....

Cioé se la fanno, bene... se non la fanno, mi pare normale.

Ciao, si ma non e' che loro fanno beneficienza a me... sono io che pago un servizio... Per cui se mi sospendono per una settimana un account con 10 siti per un problema su un malware su una sola pagina php ....minacciandomi di sospenderlo definitivamente ... quando sono stato cliente affidabile per 2 anni vuoi mettere che mi incacchio un pochino e passo ad un altro servizio?. Infatti ho preso al volo l'offerta di dreamhost a 9 dollari per 1 anno e ho lasciato hostmonster..
Inoltre per la cronaca hostmonster ha un servizio di rilevazione malware automatico per cui potrebbero darti subito l'indicazione di dove risiede il problema..
Il discorso dei 70 euro e' relativo.. secondo me.Non e' che se pago relativamente poco devo avere un servizio scarso ..Infatti per la cronaca hostmonster aveva servizi adeguati alle mie esigenze..ottime performance e pannello.. da questo punto di vista ero soddisfatto..Io parlo del problema malware e hacking di un sito ... Se societa' come tophost per esempio adottassero una politica simile sai quanti clienti perderebbe? una marea....

Le piccole societa' di hosting credo abbiano un approccio al cliente diverso rispetto ai grandi gruppi come hostmonster e simili..
Un po' come il piccolo negozio di alimentari e il grande centro commerciale.

Non volevo difendere nessuno, la mia è solo una considerazione sia da cliente,
sia da società che gestisce clienti.

Personalmente non mi occuperei mai di hosting, a parte che non è il mio settore
e non sarei in grado di farlo, ma anche perché secondo me non ci sono i margini
per poter dare un vero servizio ai clienti (discorso a parte i server dedicati).

Personalmente non prenderei mai un pacchetto da 9 dollari per un anno.
Sicuramente è un limite mio, ma se su internet c'è la base del mio stipendio voglio
sentirmi sicuro... avere delle garanzie.

Se un servizio lo pago troppo poco... non mi piace... non mi fido.

Ripeto: sicuramente è un mio limite... ma per un dipendente io spendo circa 2.500 euro al mese...

Non so se hai mai provato a fare i conti di quanto tempo realisticamente ti possono
dedicare senza andare in rimessa...

Poi ovvio, ognuno fa le scelte che ritiene più opportune e quando è la fine sono
tutte giuste.

Stefano, forse coi tuoi siti ti ci paghi lo stipendio allora i soldoni per pagare i server ci stanno.
Ma chi ha su giusto un blog o qualche paio di siti che non gli frutta più di un tot, non va a spendere troppo per l'hosting.

Bisogna vedere quanto si è disposti a spendere per iniziare bene il progetto.

Io personalmente inizio sempre con cose a poco. 15€ l'anno.

Ciao federiko,

non è una questione di stipendio o altro, sono sicuro che un esempio sicuramente 1 caffe' al giorno lo prendi ... spendere poco per gli hosting, ma veramente poco soprattutto in ditte overselling ed all'ammasso ha i suoi pro e i suoi contro, soprattutto i suoi contro come in questo caso.

Ciao.

Certamente non mi appoggio a ditte che offrono millemila GB di spazio o altro, ma tipo tophost non lo disdegno affatto per sitarelli leggeri, e ora come ora stavo valutando Netsons.org per hosting a pagamento. 15€ l'anno e un'ottima assistenza.

@Federiko said:

Stefano, forse coi tuoi siti ti ci paghi lo stipendio allora i soldoni per pagare i server ci stanno.

Faccio un discorso in generale, non è minimamente riferito a tè.

Secondo me non è una questione di stipendio, ma di mentalità.

Se noti in italia i provider più grossi (quelli con più siti) sono tutti provider economici.
Se vai a guardare i siti che mantengono ci sono tantissimi siti di aziende... ma proprio tanti.

Poi ti metti a fare i conti vedi che la differenza tra un provider economico ed uno "costoso"
sono al massimo qualche decina di euro l'anno!
Per un'azienda, che cavolo di risparmio è?
Ci si rende conto che se hai un problema in più in un anno (solo 1 dico), hai perso molto di più
di quello che hai risparmiato?

Ma anche per i privati, secondo me, è una questione di mentalità.

Tutti abbiamo delle passioni, degli hobby, ecc.
Ma in tutti gli altri settori siamo disposti a spendere molto di più per i nostri hobby.
C'è chi ha la passione del cinema, chi della musica, chi va in palestra...
Quanto si spende in un anno per questi hobby che non hanno nessun tipo di ritorno economico?

Non ti ho preso passioni costose... ma semplici e banali.
Potevo considerare la passione per la moto, quella per i viaggi, lo sci, avere il cavallo...

Poi torno a dire: sono scelte, e come tali sono tutte giuste.

Se scelgo di spendere il meno possibile da qualche parte ci saranno delle conseguenze...
Se invece scelgo i pacchetti da acquistare non in base al prezzo ma alle garanzie che mi danno,
allora secondo me ho più diritti di pretendere e lamentarmi, tutto qui.

Parole sante

Opinione giustissima che condivido

Però attualmente non ho budget per questa mia passione, per cui si parte con poco

@Stefano said:

Faccio un discorso in generale, non è minimamente riferito a tè.

Secondo me non è una questione di stipendio, ma di mentalità.

Se noti in italia i provider più grossi (quelli con più siti) sono tutti provider economici.
Se vai a guardare i siti che mantengono ci sono tantissimi siti di aziende... ma proprio tanti.

Poi ti metti a fare i conti vedi che la differenza tra un provider economico ed uno "costoso"
sono al massimo qualche decina di euro l'anno!
Per un'azienda, che cavolo di risparmio è?
Ci si rende conto che se hai un problema in più in un anno (solo 1 dico), hai perso molto di più
di quello che hai risparmiato?

Ma anche per i privati, secondo me, è una questione di mentalità.

Tutti abbiamo delle passioni, degli hobby, ecc.
Ma in tutti gli altri settori siamo disposti a spendere molto di più per i nostri hobby.
C'è chi ha la passione del cinema, chi della musica, chi va in palestra...
Quanto si spende in un anno per questi hobby che non hanno nessun tipo di ritorno economico?

Non ti ho preso passioni costose... ma semplici e banali.
Potevo considerare la passione per la moto, quella per i viaggi, lo sci, avere il cavallo...

Poi torno a dire: sono scelte, e come tali sono tutte giuste.

Se scelgo di spendere il meno possibile da qualche parte ci saranno delle conseguenze...
Se invece scelgo i pacchetti da acquistare non in base al prezzo ma alle garanzie che mi danno,
allora secondo me ho più diritti di pretendere e lamentarmi, tutto qui.

Ciao Stefano la maggior parte dei siti web a mio avviso sono amatoriali . Sono fatti da persone che cercano di arrotondare lo stipendio con un'attivita' online. Per cui cercano un servizio "abbstanza affidabile", pratico , facile e poco costoso.
Ipotizzo che la maggior parte dei siti web faccia al di sotto dei 1000 unici al giorno. Anche i siti aziendali ...Tophost a 10 euro l'anno li regge benissimo.
Ovvio che magari tophost ha down di database/server etc..e il servizio non e' il migliore in assoluto.
Ma il fatto che un servizio costi poco non vuol dire che debba fare automaticamente schifo e bisogna spendere per forza 10 euro in piu' per avere un servizio migliore. Tutto dipende dai bisogni del cliente e dalla professionalita' di chi lo offre.

Per avere uno strumento che funziona non per forza bisogna pagare fior di quattrini. Ne e' una prova google che e' gratis completamente.. e ci puoi fare del business sopra...puoi usare gmail, youtube per fare marketing , google talk etc...Cioe' usi delle risorse in modo gratuito..per guadagnare..

Se sei un ecommerce e' basi la tua attivita' su degli ordini ovviamenti scegli il servizio + affidabile senza down.
Se sei una piccola azienda e necessiti di un sito vetrina tophost va bene.
Dipende tutto dal tuo ROI e dalla tue esigenze..

Ci sono servizi + o - affidabili ma se un servizio promette qualcosa anche se costa 10 euro e quella promessa non e' mantenuta io posso lamentarmi e cercare altro..
Ti faccio un altro esempio le applicazioni iPhone : costano 0,79 euro..di media.. Quando hanno qualche bug ci sono una caterva di feedback negativi su app store a dire fa schifo, non funziona.. etc.. eppure costa cosi poco e lo sviluppatore di sicuro ci ha investito tempo e denaro...
Chi ha ragione?Per me il cliente..paga e quello che il venditore offre deve corrispondere alla realta'..

Altro esempio le compagnie low cost..
Secondo il tuo ragionamento il biglietto lo paghi quattro soldi quindi nn puoi lamentarti delle inefficienze..
Sbagliato .. Ryan funziona perche' fornisce un servizio economico ed efficiente ed e' ancora li leader del mercato.. Myair invece non esiste +.

Ciao Luic77,

probabilmente non mi sono spiegato bene, vediamo...

Io non sono contro il low-cost, ci mancherebbe, e sono convinto che il prezzo non faccia la qualità,
ma sono altrettanto convinto che sotto un certo prezzo NON puoi avere qualità.

Comunque il caso qui esposto è diverso: non è un server che cade o che non ha risorse a sufficienza.
C'è un problema di violazione di un account da parte di un pirata e c'è una "mancanza" di aiuto da parte
della società di hosting nell'aiutare il proprio cliente a ripulire il proprio sito.

Io sostengo semplicemente che dati i prezzi, se la società di hosting vuole rimanere in attivo
DEVE rifiutarsi di aiutare il cliente in questi casi.

Questo perché il contratto non prevede questo tipo di assistenza, ed erogarla significherebbe
andare in rimessa.

Fossi in te proverei a chiedere al tuo nuovo provider (per via scritta, basta una mail) se ti erogherebbe
questo tipo di assistenza...
Non sia mai che scappi da un provider con cui ti trovavi bene per andare da un'altro che si comporterebbe
uguale se non peggio!

Personalmente, proprio per questi motivi (cioè sentirmi tranquillo in questi casi e non solo),
il mio primo spazio web (2001) lo pagai circa 60/70 euro.

Voglio sottolineare ancora che la mia è un'opinione personale e come tale opinabile.

Ciao,

Per riattivare il mio account ho dovuto:
1)fare il chek di tutti i miei siti.. e il backup su altro hosting per paura di una sospensione..definitiva

1. chiamare il numero americano
2. riuscire a interpolare cosa stesse dicendo la tipa

fatto questo ho ricevuto una mail dove veniva indicato il file incriminato e cosa fare...a me sembra una presa in giro..

Quindi questo significa che sono in grado in automatico di rilevare persino i file dove sono i malware..
I passi 1-2-3 potevano essere eliminati a tutto vantaggio della mia soddisfazione e dei loro soldi(non devono pagare fiori di quattrini per un helpdesk....).
Purtroppo molte grandi aziende guardano ai margini e ai soldi piu' che alla soddisfazione dei clienti e all'ottimizzazione dei processi..

Saluti