• User Newbie

    L'INPS vuole i contributi, ma io realizzo siti web

    Ciao a tutti,
    e complimenti per il forum, davvero utile e ricco.

    Vi descrivo la mia situazione per cercare di avere qualche consiglio su come muovermi. Ne avrei davvero bisogno!

    Nel 2000 aprì una società (srl) per la realizzazione di siti web che regolarmente iscrissi alla camera di commercio (con codice attivita 72.6 - Attività connesse all'informatica).
    Società che, per motivi di scarso guadagno, è in liquidazione da gennaio 2008.
    Dietro consiglio del mio commercialista, non mi iscrissi all'inps in quanto, secondo lui, la mia attività si basava sull'intelletto e quindi non rientrava nè nella categoria Artigiani, nè in quella Commercianti (secondo lui sarei un "libero professionista") e pertanto non iscrivibile.

    10 giorni fa però, mi è arrivata la brutta notizia!
    Mi sono visto, infatti, recapitare una cartella esattoriale dall'inps per mancati versamenti di contributi.
    Ora potete capire bene il mio stato d'animo... non basta aver chiuso l'attività perchè economicamente non era redditizia, non basta l'attule crisi economica, adesso mi vedo recapitare una lettera in cui mi chiedono 20 mila euro!!!

    Naturalmente, appena giuntami la lettera mi sono precipitato dal mio commercialista che si è giustificato con un "te l'avevo detto"!!!
    Ora, fuori discussione che lo citerò in giudizio, vorrei sapere cosa fare.
    Il nuovo consulente che seguirà il ricorso, dice che potremmo, tra l'altro, appellarci ad una circolare del 1978 (la numero 1595 del 3.1.78) in cui dice che non devono essere iscritte all'inps quelle società che effetuano "programmazione di sistemi informativi".
    Inoltre, dopo essermi informato a varie parti, so che non esiste un vero inquadramento inps per le società che realizzano siti web.

    Cosa devo fare?

    Vi ringrazio per l'aiuto che potrete darmi.
    Francesco.


  • User Attivo

    Il tuo comemrcialista è un .....
    Dal momento che ti ha iscritto alla CCIAA è evidente che devi anche essere iscritto all'INPS (comunque venivi iscritto in automatico).

    Solo i consulenti (liberi professionisti senza cassa professionale dotati di sola partita iva senza iscrizione alla CCIAA) possono iscriversi alla gestione separata INPS

    Comunque la realizzazione di siti web non rientra tra le attività del "libero professionista" ma tra quelle artigiane e quindi iscrivibili all'INPS.
    Quello che puoi fare è chiedere la rateazione del debito (credo siano possibile 24 rate).

    Scusa, ma tutti gli avvisi bonari degli anni precedenti non li hai ricevuti?
    Se non ti sono stati notificati atti interuttivi (anche per compiuta giacenza) possono chiederti solo gli ultimi 5 anni di contributi.

    PS: doppiamente cr.... perchè la circolare del 1978 è stata abbondantemente superata dalla normativa successiva.
    Per esperienza personale, ci sono alcuni commercialsiti che fanno danni ai loro clienti, solo perchè pensano di fargli risparmiare qualcosa sui contributi previdenziali!!!


  • User Newbie

    Grazie per la risposta, ma girando per la rete ho trovato questo documento webdesign.html.it/articoli/leggi/77/professione-webmaster/1/ .

    Testualmente dice:
    *...Quella del webmaster è una professione emergente che [...] è quindi priva di un albo di iscrizione e di una cassa di previdenza; ad essa si applica il trattamento fiscale del lavoro autonomo ed una particolare gestione previdenziale, introdotta recentemente con la riforma del sistema pensionistico. *

    Tuttavia l'inquadramento del webmaster tra i professionisti piuttosto che tra gli imprenditori non è cosa pacifica. Accoglie la prima tesi l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) che, nelle pagine del proprio sito web dedicate ai "nuovi assicurati", comprende il webmaster tra le attività di lavoro autonomo soggette alla cosiddetta Gestione separata parasubordinati e professionisti di cui parlerò più avanti. Lo stesso Istituto segnala tuttavia la accennata difficoltà di inquadramento.

    Ora la faccio vedere al commercialista!
    Comunque l'inps mi chiede 5 anni di contributi dal 2003 al 2007.

    Altri consigli?
    Ragazzi se vinco il ricorso... creo un precedente (e magari aiuto anche tanti altri) !!!


  • User Attivo

    Forse non ti è chiara una cosa:
    per essere inquadrati tra i professionisti "senza cassa" NON si deve essere iscritti alla CCIAA, perchè uno che si iscrive alla CCIAA si autoqualifica come impresa (infatti si chiama Registro delle Imprese).
    E alla CCIAA ti sei iscritto tu, quindi in sostanza ti sei autodichiarato "impresa".

    Se tu non TI fossi iscritto alla CCIAA avresti ragione, ma oggi dovresti fare una cancellazione retroattiva di 8 anni!
    Mi dispiace ma la vedo dura!


  • User Attivo

    A questo proposito guarda anche questa pagina web di Misterfisco.

    In ogni casi ricorda che, comunque, anche se venissi cancellato dal settore commercio devi pagare per ogni anno i contributi a percentuale sul reddito, attualmente il 24%.


  • User Newbie

    Grazie per le risposte Grisu e per i segnalamenti.
    Affronterò la discussione con il nuovo consulente e vedremo.

    In ogni caso vi farò sapere.
    Se avete qualche altra dritta... beh sarà accettata volentieri.