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Partita IVA per cittadino comunitario
un cittadino europeo (comunitario) ma non residente in italia,
può aprire la partita IVA in italia?
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Senza la residenza in italia non puoi fare nulla.
Comunque oltre i tre mesi di permanenza in italia è obbligato a chiedere la rsidenza salvo casi particolari tipo studio, ferie,...
L'alternativa è aprire l'attività nel suo paese e operare in italia, con i suoi pro e contro.
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grazie per la risposta.
Ma per quanto riagura la questione, oltre i tre mesi è costretto a richiedere la residenza:
come si fa a dimostrare che una persona si trova qui in italia per + di tre mesi?
insomma ad esempio un francese entra in italia e ci sta per 6 mesi?
come fanno a dire che si trova qui da sei mesi quando non c'è nessun documento che attesta il suo passaggio alla frontiera?
lui puo sempre dire chè è arrivato ieri in auto, dalla francia....
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Essendo una questione di pubblica sicurezza non ti saprei rispondere, immagino però che la polizia abbia i mezzi per dimostrare che non sei entrato ieri .
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viviamo in un paese pieno di extra-comunitari illegalmente presenti sul territorio nazionale da anni.
scusami ma, il discorso non sta molto in piedi....
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Mi sembra corretto far presente cosa prevede la normativa.
Per ogni eventuale discussione che esula dal fiscale ci possiamo ritrovare nelle altre aree del forum.
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chiedo anche io una precisazione, essendo passato parecchio tempo dall'ultima risposta al quesito:
Può un cittadino greco aprire una partita IVA in Italia senza però prendere la residenza o la residenza è condizione per l'apertura della P.IVA?
e per quel che ne sapete voi, c'è reciprocità? cioè un cittadino italiano potrebbe aprire partita Iva in Grecia senza essere residente?
Grazie!
Paola 47