• Consiglio Direttivo

    L'arte della Cover

    Mi capita spesso di percorrere i meandri di YouTube alla ricerca di canzoni celebri (e meno celebri) ricantate da altri artisti che hanno scelto di imprimere la propria personalissima impronta su un brano creato da altri, per altri, in altre occasioni.

    Dedico allora il presente spazio a questa particolarissima tradizione della canzone contemporanea: la cover song.

    Una vera "arte a parte".

    Per cominciare, ecco la leggiadra Julee Cruise che si cimenta nel confronto con il ritmo veloce e ansiogeno dei R.E.M.; questa è la sua rivisitazione di "It's the end of the world as we know it (and I feel fine)"; più sotto l'originale.

    More to come... 😄


  • Consiglio Direttivo

    Continuiamo, come promesso.

    Ad esempio, con la versione che Cat Power ha realizzato per un celeberrimo pezzo degli inglesi Oasis: Wonderwall

    Alla prossima.


  • User Newbie

    Io vorrei proporre questa versione di "Smell Like Teen Sprits".
    Cantata da Tori Amos, questa canzone acquista un lirismo assoluto :surprised:


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Alesfrea e Benvenuto nel Forum gt.

    Bellissima la cover di Tori Amos: a volte chi ricanta un pezzo più o meno famoso riesce a trasfigurarlo profondamente, pur senza cancellarne l'identità.

    Rilancio con una delle mie canzoni preferite: Hurt, nella versione di Johnny Cash (da confrontare con l'originale dei Nine Inch Nails).

    Si accettano ovviamente con piacere altre segnalazioni. 🙂


  • Moderatore

    Vi seguo.
    Qui Keith Jarrett che interpreta un 'pezzo' classico di George Gershwin.

    I loves you Porgy era stato interpretato anche da Nina Simone, Billie Holiday e - tra gli altri - Mina.

    Ma secondo me la versione più dolce è proprio quella di Jarrett, con solo piano.


  • Consiglio Direttivo

    Che ne pensate di questa cover e dell'originale? 🙂

    Personalmente le trovo abbastanza simili e, nonostante Bjork continui ad inquietarmi terribilmente 😮 (ricordo ancora la prima volta in cui, anni fa, vidi un suo video, quello in cui è con un orso peluche e di come rimasi sconvolta del suo sguardo... :(): ) allo stesso tempo trovo che al versione di Betty Hutton sia molto più progressista di quanto non lo sia oggi l'altra.

    La canzone risale, infatti, al 1951, anno in cui in Italia Nilla Pizzi vinceva il festival di Sanremo con Grazie dei fiori. Mi sa che da noi tutta questa euforia d'amore avrebbe fatto scandalo. 😄


  • Consiglio Direttivo

    @Nimue del Lago said:

    ... nonostante Bjork continui ad inquietarmi terribilmente 😮 (ricordo ancora la prima volta in cui, anni fa, vidi un suo video, quello in cui è con un orso peluche e di come rimasi sconvolta del suo sguardo... :(): )

    Concordo sul panico: quel folletto islandese riesce ad essere davvero spiazzante (spesso e volentieri in modo spaventevole). 😮

    Continuiamo la collezione con queste due versioni antitetiche di Teardrop, originariamente dei Massive Attack, poi rielaborata da Newton Faulkner...


  • Consiglio Direttivo

    Torniamo sul pezzo. 😄

    Walk of life è un'espressione che indica il percorso dei cantastorie che girovagavano di città in città per portare al pubblico le loro invenzioni, memorie e narrazioni; essa è anche il titolo di una celeberrima canzone dei Dire Straits, che recentemente (2007) è stata riarrangiata e ricantata da Shooter Jennings, autore country alternativo.

    Mi piacciono entrambe le versioni, forse con una leggera preferenza per l'originale, più "fresca".

    :ciauz:


  • User Attivo

    Quella non sarà una cover al 100 % ma non può mancare secondo me.
    La prima è close to me cantata dai cure. La cover è so human cantata da lady sovereign.


  • Consiglio Direttivo

    Rispolvero questo thread sulla scia di un recente sondaggio ? campione di 15000 votanti circa ? della rivista specializzata inglese NME, che ha pubblicato il 22 Settembre 2010 una classifica delle migliori e delle peggiori cover di sempre.

    La palma del vincitore ? dei vincitori in questo caso ? è andata ai Muse, che hanno superato la concorrenza di blasonatissimi numi tutelari della musica quali Beatles e Johnny Cash (qui si parlava della sua cover di "Hurt" dei Nine Inch Nails, medaglia di bronzo) grazie a una versione particolarmente ispirata di "Feeling Good", pezzo originale di Nina simone.

    Ecco a confronto l'archetipo:

    Di seguito la versione del terzo millennio:

    Che dire invece del peggio, ovvero delle cover meno riuscite? Qui la giuria ha sentenziato: nulla di più inascoltabile della versione di "I love Rock 'n' Roll" lasciata alle cure di Britney Spears, tallonata da Ronan Keating, Celine Dion, Take That etc.

    Anche in questo caso ecco l'originale:

    E puntuale la cover:

    Per amore di completezza ecco le due "top ten" complete, da quella per le migliori cover:

    1. Muse - 'Feeling Good'
    2. The Beatles - 'Twist & Shout'
    3. Johnny Cash - 'Hurt'
    4. Jimi Hendrix - 'Hey Joe'
    5. Nirvana - 'Where Did You Sleep Last Night'
    6. The Clash - 'I Fought The Law'
    7. Jeff Buckley - 'Hallelujah'
    8. Jimi Hendrix - 'All Along The Watchtower'
    9. Marvin Gaye - 'I Heard It Through The Grapevine'
    10. The White Stripes - 'I Just Don't Know What To Do With Myself'

    ...a quella per le peggiori:

    1. Britney Spears - 'I Love Rock 'N' Roll'
    2. Ronan Keating - 'Fairytale of New York'
    3. Celine Dion - 'You Shook Me All Night Long'
    4. Take That - 'Smells Like Teen Spirit'
    5. M People - 'Itchycoo Park'
    6. Robbie Williams - 'Song 2'
    7. Will Young - 'Light My Fire'
    8. Madonna - 'American Pie
    9. Limp Bizkit - 'Faith'
    10. Mark Ronson - 'No One Knows'

    A voi la parola, se volete. 🙂


  • User

    Oh che bella discussione!
    Vediamo se riesco ad apportare il mio contributo.

    Questa è Bonnie Tyler nel 1984:

    Questa è Nicki French nel 1995:

    Questa è Lisette nel 1985:

    Mi ero scordata questa, in francese:


    Cambiando totalmente genere, trovo interessante Cat's in the Cradle

    Qui abbiamo Cat Stevens

    e qui i Guns'n'Roses


  • Consiglio Direttivo

    Vi propongo un nuovo accostamento ardito (come un po' tutti i precedenti, in questo filone): la rivisitazione a cura di Sara Bareilles, giovane interprete esplosa solo di recente sulla scena musicale, di un iper-classico di Otis Redding, la celeberrima Sitting on the dock of the bay.


  • Consiglio Direttivo

    Altra "versione parallela" per la collezione (e qui andiamo sempre più sul difficile). 🙂

    Il terreno di confronto è la celeberrima Knockin' on Heaven's Door, pietra miliare di Bob Dylan; il pezzo è stato cantato da tantissimi artisti ? assai nota è la cover eseguita dai Guns 'n' Roses ? tra i quali in questa sede propongo Anthony and the Johnsons, esecutori di un'interpretazione meritevole, a mio parere, di una menzione speciale.


  • Consiglio Direttivo

    Associazioni di idee... Knocking on heaven door mi ha fatto venire in mente Sittin' on a dock of the dock of a bay! 😄

    Questa canzone vanta tante cover dell'originale di Otis Redding:

    Bellissima.

    Suggerisco le versioni di Elisa perché sono passata da Monfalcone ultimamente [:D]

    e di Michael Bolton perché era in un cd che avevo quasi 20 anni fa 😮 e che mi piaceva molto; me lo devono aver fregato durante una festa, purtroppo... :rollo:

    Sul tubo non l'ho trovato ma c'è il video qui.


  • Consiglio Direttivo

    Un'altra piccola chicca scovata per caso da aggiungere alla nostra collezione. :sun:

    Di seguito il celeberrimo brano di Kate Bush intitolato Wuthering Heights (ispirato all'omonimo romanzo di Emily Brontë, in italiano "Cime Tempestose") viene reinterpretato in un folgorante stile simil-swing dall'ensemble della Ukulele Orchestra of Great Britain (sì, proprio un ottetto di suonatori di ukulele).

    Uno spettacolo tutto da gustare; buon ascolto!

    🙂


  • User Attivo

    Knocking on heaven door è una delle mie canzoni preferite in assoluto.
    😉