- Home
- Categorie
- Impresa, Fisco e Leggi
- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Cosa mi resta in tasca ?
-
Cosa mi resta in tasca ?
Sono un ingegnere e lavoratore dipendente a tempo indeterminato, svolgo anche qualche lavoro come libero professionista per il quale ho apeto partita iva, regime agevolato contribuenti minimi <30.000 Euro anno (e per questo mi sono dovuto iscrivere anche alla gestione sepata inps) :
Supponiamo che con il mio cliente pattusco un compenso di 1000 Euro, la mia fattura quindi sarà (correggetemi se sbaglio) :
Importo: 1.172,61 ?
Rivalsa 4% contributo INPS: 46,90 ?
Contributo integrativo 2% INARCASSA su 1.219,51: **24,39 ?
**Ritenuta d'acconto IRPEF 20% su 1.219,51: -243,90 ?
Totale da corrispondere: 1.000,00 ?A questo punto ho in tasca 1000 Euro. Ma su questi 1000 Euro quanto devo pagare di Irpef ? E quanto di contributo integrativo inps ?
Chi può autarmi a trovare la variabile x nel calcolo :
1000 (che è quanto io ho realmente percepito )- Irpef - Inps = x (quanto mi resta in tasca? dopo aver pagato tutto il dovuto sui 1000 Euro che ho percepito)
Grazie !!!
-
Ciao,
ma quanti contributi vuoi pagare? Secondo me o metti l'inps o metti l'inarcassa. Ed essendo tu iscritto all'albo non chredo che tu possa scegliere: Inarcassa!!
ciao
-
Grazie per la risposta,
sono iscritto all'ordine degli Ing. ma poichè sono anche un lavoratore dipendente non posso iscrivermi ad inarcassa, che a quanto ho capito vale solo per i liberi professionisti.Devo quindi iscrivermi alla gestione separata inps.
Il contributo del 2% inarcassa me lo chiede come contributo di solidarietà per il semplice fatto che sono iscritto all'ordine.